Delivery Hero, attesa per i dati. Goldman Sachs conferma il Buy
La banca americana fissa il target price a 65 euro, rispetto ai 38 euro della chiusura di venerdì. L’alta inflazione rischia di frenare il business del food delivery, ma per Citigroup le quotazioni attuali già scontano tutto il peggio possibile.
Dall’inizio dell’anno il titolo è sceso del 67%.
Venerdì 1° luglio Delivery Hero ha chiuso in rialzo del 6,8% a 38,21 euro. Quotata alla Borsa di Francoforte, la tedesca Delivery Hero è la società leader al mondo nella consegna a domicilio di cibo e piatti pronti da ristoranti e bar. Il rialzo di venerdì è stata una boccata d’ossigeno per un titolo che da mesi vive sott’acqua. Dall’inizio dell’anno ha perso il 67%, ma non soffre di solitudine. Nel disastroso ribasso è accompagnata dal principale concorrente in Europa, l’olandese Just Eat Takeaway, che dal 1° gennaio a oggi è scesa del 70%. Tutte e due sono fra i 10 peggiori titoli dell’indice Stoxx 600. E la britannica Deliveroo, altro campione globale del food delivery, è sotto del 54%.
FOOD DELIVERY, IN SEI MESI PERSO IL 66% DEL VALORE DI BORSA
L’inflazione e il rialzo dei tassi si sono abbattuti in maniera micidiale su un business dagli alti tassi di crescita, ma ancora non redditizio. Il potente rialzo di venerdì alla Borsa di Francoforte è stato innescato dalla nota con cui Goldman Sachs ha confermato il giudizio Buy, pur dimezzando il target price a 65 euro da 125 euro.
La visione pessimista di JP Morgan.
Quella di Goldman Sachs è stata una sorpresa positiva per gli investitori, che ormai si stanno rassegnando all’idea che fra poche settimane, quando comunicheranno i risultati del secondo trimestre, Delivery Hero e i suoi concorrenti annunceranno una correzione al ribasso delle prospettive per la seconda parte dell’anno. Ne è convinto in modo particolare Marcus Diebel, analista di JP Morgan, che ha una raccomandazione Neutral e un target price di 31 euro. Diebel si aspetta un calo della domanda di consegna di cibo a domicilio, che a suo giudizio è un servizio che soddisfa un bisogno superfluo, a cui le persone faranno rapidamente a meno nel momento in cui sperimenteranno una riduzione del potere di acquisto a causa dell’inflazione.
Just Eat Takeway ha annunciato l’aumento dell’1% delle commissioni.
Secondo Diebel, è molto probabile che le speranze ottimistiche di chi punta in un miglioramento dei dati nel secondo semestre resteranno deluse. Il settore potrebbe sperimentare un rallentamento in parte causato dalle stesse scelte delle aziende, che per cercare di migliorare la redditività stanno riducendo le spese di marketing, le promozioni e gli sconti, e in alcuni casi cercano di alzare le commissioni di consegna per trasferire sui consumatori il rialzo dei costi.
Lunedì scorso Just Eat Takeaway, il principale operatore in Europa, ha annunciato l’aumento di circa l’1% della commissione che fa pagare ai ristoranti per il suo servizio. “E’ il primo aumento che facciamo in cinque anni”, ha detto un portavoce della società.
Delivery Hero: la media dei target price è 74 euro.
Dall’inizio dell’anno la capitalizzazione di Borsa di Delivery Hero è scesa da 24,5 miliardi di euro agli attuali 9,3 miliardi. Nonostante il quadro preoccupante, il giudizio positivo di Goldman Sachs non è un caso isolato, al contrario, su 20 analisti che coprono la società tedesca, 14 raccomandano di comprare l’azione, cinque hanno un giudizio neutrale e uno solo consiglia di vendere. La media dei target price è 74 euro, un obiettivo di prezzo che implica un potenziale di rialzo del 93%.
Delivery Hero dovrebbe annunciare i risultati del primo semestre a fine luglio. Il consensus stima ricavi complessivi per 4 miliardi di euro, che vorrebbe dire una crescita del 65% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Per l’intero anno 2022 gli analisti si aspettano una crescita dei ricavi del 60% a 9,3 miliardi, che diventeranno 12,6 miliardi nel 2023 (+35%).
Citigroup: se la società conferma le indicazioni, il titolo è da comprare.
In un’intervista di alcuni mesi fa a Bloomberg, il fondatore e Ceo Niklas Östberg ha ricordato che dopo l’acquisizione della spagnola Glovo, Delivery Hero opera in oltre 50 Paesi (soprattutto Asia, Medio Oriente, Nord Africa e America Latina) coprendo una popolazione di 2,3 miliardi di persone. Secondo Östberg, Delivery Hero potrebbe raggiungere il break even nel secondo semestre del 2022. Il consensus degli analisti, però, non lo vede prima del 2024.
Monique Pollard, analista di Citigroup, è convinta che alle quotazioni attuali il mercato abbia già scontato tutto il peggio possibile dello scenario futuro. “Se fra poche settimane la società dovesse confermare le precedenti indicazioni sul secondo semestre, Delivery Hero diventerebbe un’opportunità di investimento interessante”.
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