Destination Italia sbarca in borsa: domani la quotazione

New entry a Piazza Affari nel settore dei viaggi. Domani, infatti, farà il suo esordio sul mercato AIM Destination Italia, società travel tech specializzata nel turismo verso il nostro paese.

Borsa Italiana ha approvato l’ammissione alle negoziazioni delle azioni ordinarie e dei warrant della società a seguito di una raccolta complessiva pari a 3,5 milioni di euro, in caso di eventuale esercizio integrale dell’opzione greenshoe, a fronte di una domanda pari a cinque volte l’offerta.

Il collocamento comprende 3.630.000 azioni ordinarie di nuova emissione ad un prezzo di 0,95 euro, oltre a 472.500 derivanti dall’esercizio di opzione di over allotment concesso dall’azionista di maggioranza Lensed Star S.r.L. a Integrae Sim in qualità di Global Coordinator. L’operazione è rivolta principalmente agli investitori istituzionali e professionali.

Il capitale sociale di Destination Italia ammonta a 10.133.289,77 euro a seguito dell’aumento di capitale, compreso di 11.656.100 azioni ordinarie prive di valore nominale.

La capitalizzazione post aumento di capitale risulta superiore a 11 milioni di euro, 11,5 in caso di esercizio integrale dell’opzione greeshoe, mentre il flottante è pari al 27,099% (29,93% in caso di esercizio integrale dell’opzione greenshoe).

Il capitale di DI vede come primo azionista Lensed Star con il 49,26%, società riconducibile alla Presidente e AD Dina Raver (totale 69,93%) e al consigliere di amministrazione Giulio Valiante (per il 30,07%). Tra gli altri soci troviamo Lastminute.com con un 18,16%, Intesa Sanpaolo con il 4,64% e Marco Ficarra a cui corrisponde lo 0,86%.

Nato nel settembre 2016, il Gruppo Destination opera in Italia nel turismo incoming di qualità e in quello esperienziale B2B attraverso la piattaforma plug and play. Il turismo esperienziale cerca di coinvolgere i turisti durante il viaggio in una serie di attività con forte impatto personale, interagendo con le persone, la storia e le tradizioni del luogo.

Il Gruppo comunica di aver portato in Italia oltre 500 mila viaggiatori provenienti da 85 paesi nel mondo e si avvale di un’offerta di oltre 10 mila strutture ricettive in tutta Italia.

Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 ha visto un valore della produzione pari a circa 7,1 milioni di euro, particolarmente colpito dalla pandemia in quanto al 2019 tale valore arrivava a circa 34,9 milioni di euro.

Destination Italia era “nata per valorizzare il turismo, un settore chiave dell'economia italiana, il quale, nel 2019, ha raggiunto il 13% del nostro PIL e le potenzialità di crescita sono enormi”, spiegava la presidente Dina Ravera.

La quotazione in borsa rappresenta per il gruppo “l'inizio di un percorso: continueremo a investire nella nostra piattaforma e nella qualità della nostra offerta, per soddisfare la clientela luxury più esigente, che sarà la prima a tornare a viaggiare. Siamo pronti ad anticipare la ripartenza del turismo mondiale e lo faremo anche attraverso acquisizioni mirate di partner tecnologici” con il fine di “essere tra i protagonisti della ripartenza del turismo in Italia e di contribuire ad aumentare i flussi di turisti stranieri che viaggiano nel nostro Paese, per creare un Campione nazionale del turismo di qualità”, concludeva Ravera.