Diasorin, Morgan Stanley alza target price. Possibile uscita dal FTSE MIB

La multinazionale italiana di biotecnologie potrebbe cedere il suo posto nel principale indice di Piazza Affari a Lottomatica anche se ancora non ci sono notizie ufficiali.
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Azioni Diasorin protagoniste
Avvio di seduta da protagonista a Piazza Affari per Diasorin dopo l’arrivo di un nuovo giudizio positivo da parte degli analisti.
Il titolo della multinazionale italiana di biotecnologie guadagna il 2,70% all’apertura della Borsa di Milano, salendo fino a superare gli 89 euro, ai massimi da fine luglio.
La crescita odierna porta le azioni Diasorin a ridurre il calo di questo 2025, ora attestatosi all’11% rispetto ai livelli di inizio gennaio (100,50 euro).
Oggi Morgan Stanley ha rivisto al rialzo la raccomandazione sul titolo a 'overweight' da 'equal weight' con un target price di 101 euro rispetto al precedente prezzo obiettivo di 100 euro.
Gli analisti citano "la crescente convinzione su un'accelerazione della crescita nel 2026". Per gli esperti, "il pullback intorno al 20% da inizio anno del titolo" costituisce "una rara opportunità di detenere un asset core nella diagnostica europea con driver di crescita di medio periodo interessanti e sostenibili".
RBC alza il rating
Nei giorni scorsi, RBC Capital aveva alzato il rating sul titolo da 'sector perform' a 'outperform', fissando un prezzo obiettivo a 105 euro, con un potenziale di rialzo pari a circa il 16%.
Alla base della decisione della società di investimento c’è la valutazione ritenuta “scontata” di DiaSorin, sia su base relativa che su base aggiustata per la crescita rispetto ai principali concorrenti, suggerendo una “buona opportunità di acquisto” per gli investitori.
RBC ha affermato che Diasorin viene scambiata con uno sconto di valutazione rispetto ai concorrenti che non considera giustificato, citando solidi risultati del primo semestre, resilienza alle difficoltà del settore e forti fattori di crescita a medio termine.
Il titolo è valutato 11 volte l’EV/EBITDA stimato per il 2026 e 16 volte il rapporto prezzo-utili, rappresentando sconti rispettivamente del 22% e del 30% rispetto ai multipli di bioMérieux, rispetto ai premi medi storici del 18% e del 2%.
Il broker ha poi evidenziato diversi fattori di crescita che potrebbero aiutare DiaSorin a generare un incremento delle vendite da leader di mercato, con un aumento a due cifre del tasso di crescita annua composta (Cagr) di utili e ebitda nel medio termine.
La società ha individuato i risultati del quarto trimestre di marzo 2026 come un catalizzatore chiave, pur notando nel frattempo diversi altri “eventi di riduzione del rischio”.
A rischio il FTSE MIB?
Intanto, indiscrezioni di stampa indicano che Diasorin potrebbe perdere la sua posizione all’interno del FTSE MIB a favore di Lottomatica.
Uno studio prevede che Lottomatica potrebbe avere un peso potenziale nell’indice pari a circa il lo 0,95%, mentre Diasorin scenderebbe allo 0,30% e Pirelli allo 0,35%, facendo di quest’ultime due delle candidate per l’uscita dal principale indice milanese.
La composizione del Ftse Mib viene aggiornata ogni tre mesi da Ftse Russell sulla base della capitalizzazione di mercato e della liquidità dei titoli. Il termine per i calcoli relativi alla revisione scadeva ieri 25 agosto e il nuovo indice sarà effettivo dal 22 settembre.
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