Effetto Omicron, in dicembre crollano i consumi

Molto peggio del previsto le vendite al dettaglio. E’ iniziata la stagione delle trimestrali: nel preborsa, sale Wells Fargo, scendono Citigroup e JP Morgan. Il consensus si aspetta una crescita media dell’utile del 20%, ma per tenere il Toro a Wall Street serve +25%.
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Usa, raffreddamento dei consumi
La borsa degli Stati Uniti dovrebbe aprire in calo, dopo la pubblicazione dei dati sui consumi, il future dell’S&P500 perde lo 0,6%. In dicembre le vendite al dettaglio anticipate sono scese dell’1,9%, in forte peggioramento dal +0,3% di novembre, il consensus si aspettava -0,1%. Anche al netto delle componenti volatili (automobili e carburante), il dato è sorprendente: -2,3%, contro il +0,1% atteso. C’è l’evidenza di un raffreddamento dei consumi, probabilmente provocato da Omicron. Alle 16 esce l’indice della fiducia dei consumatori del Michigan.
Aspettative sulle trimestali
E’ iniziata oggi la stagione dei conti delle società. Ben Laidler, Global markets strategist di eToro si dichiara ottimista. “ Pensiamo che la crescita degli utili sarà forte e migliore del previsto, nella maggior parte dei settori - e un antidoto necessario alla recente volatilità del mercato. Ci attendiamo una crescita degli utili di oltre il 20% negli Stati Uniti rispetto all'anno scorso e del 50% in Europa, guidata da un'impennata del 200% nel Regno Unito. La crescita sarà guidata da settori ciclici come le materie prime e gli industriali. Semmai, queste previsioni di guadagno potrebbero essere troppo basse. La crescita economica sta accelerando e abbiamo visto una certa stabilizzazione delle pressioni sui costi aziendali. I risultati delle banche statunitensi potranno sembrare disordinati, ma le tendenze di fondo sono destinate ad essere forti.”
Brad McMillan, chief investment officer for Commonwealth Financial Network dice che per rassicurare le borse ci vuole una crescita di parecchio superiore al 20%. “Venti percento, corrisponde alle aspettative, i mercati dovrebbero rispondere con un'alzata di spalle, e ciò probabilmente vale fino al 25 percento di crescita circa, data la tendenza storica degli analisti a tenere basse le stime. Una crescita superiore al 25% in un periodo complicato dalle varianti, mostrerebbe che le aziende sono effettivamente in grado di continuare ad aumentare i guadagni , con probabili conseguenze positive per gli utili del 2022”.
Fed, Biden nomina Sarah Bloom Raskin vicepresidente per la supervisione
Prenda forma la nuova prima linea della banca centrale degli Stati Uniti. Il presidente Joe Biden, secondo quanto riferisce Reuters, ha promosso la governatrice Sarah Bloom Raskin alla vice presidenza della supervisione. La Casa Bianca ha nominato anche due nuovi governatori, Lisa Cook e Philip Jefferson.
Titoli nel pre market
JP Morgan -3% ha registrato un utile netto in calo del 14% nel quarto trimestre 2021 rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Il risultato netto è stato pari a 10,4 miliardi di dollari, pari a un eps di 3,33 dollari, contro un utile di 12,1 miliardi di un anno fa (3,79 dollari). Il dato e' comunque migliore delle attese: secondo Refinitiv il consensus era di 3,01 dollari. I ricavi reported ammontano a 29,3 miliardi di dollari (29,6 mld nel quarto trimestre 2020) e i ricavi managed a 30,3 miliardi (30,16 mld).
Wells Fargo +2%, ha chiuso il trimestre finale del 2021 con un'impennata dell'utile (+86% a/a). La banca con sede a San Francisco ha contabilizzato un utile di 5,75 miliardi di dollari, migliorando il risultato di 3,09 miliardi registrato un anno prima. L'utile risulta di 1,38 dollari per azione e ha superato la stima di 1,11 dollari per azione prevista dagli analisti. Bene i ricavi, che sono aumentati del 13% rispetto al quarto trimestre dello scorso anno, attestandosi a 20,86 miliardi di dollari. Anche in questo caso, il risultato ha battuto le stime degli analisti (18,79 miliardi di dollari).
BlackRock -2% ha chiuso il quarto trimestre dell'anno con un incremento dell'utile e significativi guadagni di mercato che hanno spinto gli asset in gestione al di sopra dei 10.000 miliardi di dollari. Il money manager ha contabilizzato un utile netto di 1,64 miliardi di dollari, ovvero 10,63 usd ad azione, segnando un incremento del 6% rispetto agli 1,55 miliardi di dollari (10,02 usd) ad azione riportati nello stesso periodo del 2020. In crescita anche il fatturato che è rimbalzato del 14% a 5,11 miliardi di dollari, mancando però leggermente i 5,15 miliardi usd attesi dagli analisti contattati da S&P Global Market Intelligence.
Citigroup -4% ha chiuso il quarto trimestre con profitti in calo, ma sopra le stime, e ricavi in modesto rialzo e al di sopra delle previsioni. La societa' ha imputato il ribasso dei profitti a un forte aumento delle spese. Nei tre mesi a dicembre, la banca newyorkese ha messo a segno un utile netto di 3,173 miliardi di dollari, 1,46 dollari per azione, in calo del 26% rispetto ai 4,325 miliardi, 1,92 dollari per azione, dello stesso periodo dell'anno precedente. I ricavi sono saliti dell'1% a 17,017 miliardi. Gli analisti attendevano un utile di 1,39 dollari per azione con un giro d'affari di 16,85 miliardi.
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