Elezioni tedesche, come sarà la Germania post-Merkel?

30/09/2021 11:15
Elezioni tedesche, come sarà la Germania post-Merkel?

Quali prospettive attendono gli investitori dopo le elezioni in Germania?

A cura di Azad Zangana, Senior European Economist and Strategist presso Schroders

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Il risiko delle alleanze alle elezioni tedesche

Dopo 16 anni al potere, l'appuntamento elettorale del 26 settembre ha messo la parola fine all’era Merkel, cancelliera in carica dal 2005. I prossimi mesi saranno caratterizzati da negoziazioni fra i principali vincitori, perché per ottenere la maggioranza nel Bundestag, lo ricordiamo, sarà probabilmente necessaria una coalizione tripartita. “Potremmo non sapere chi sarà il nuovo cancelliere fino a inizio 2022”, ha commentato Azad Zangana, Senior european economist and strategist di Schroders.

Secondo i sondaggi, sarà il leader del Partito Socialdemocratico (SPD) Olaf Scholz il potenziale nuovo Cancelliere, “assumendo che riesca a creare una coalizione di Governo con una maggioranza”, puntualizza Zangana.

L’Unione CDU/CSU è in seconda posizione, i Verdi in terza, mentre il partito di destra liberale Free Democratic Party (FDP) è al quarto posto.

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Come potrebbero cambiare le politiche tedesche?

L’impatto di queste elezioni avrà ripercussioni in tutta l’Unione Europea.

Secondo l’esperto di Schroders, le aree che potrebbero vedere maggiori cambiamenti sono tre:

  1. Politica ambientale. Merkel ha già iniziato a fare qualche progresso per rendere la politica ambientale ed energetica tedesca più sostenibile. I sondaggi mostrano che l'ambiente è la principale preoccupazione per gli elettori, quindi questa sarà probabilmente l'area in cui vedremo maggiori cambiamenti, indipendentemente da quale sarà la coalizione al Governo.
  2. Politica fiscale. L'SPD vorrebbe che gli investimenti pubblici fossero esclusi dalle regole fiscali che impongono un budget bilanciato. I Verdi vorrebbero una maggiore spesa e, sebbene l'FDP miri a maggiori investimenti, li finanzierebbe attraverso risparmi e tassazione. Visti i sondaggi, sembra probabile che vedremo una politica fiscale più allentata.
  3. Relazione con l'Europa. Merkel è stata ripresa da più voci per una maggiore apertura e integrazione con l'UE. L'SPD sembra più allineata con la Francia sulla necessità di una maggiore espansione e integrazione con l’Unione. L'FDP vorrebbe delle riforme volte a rendere l'UE più efficiente, ma senza cedere maggiori poteri. Al contrario, i Verdi supportano una Federalizzazione dell'Unione. I sondaggi indicano che una maggiore integrazione sarà probabile.

Quali partiti saliranno al governo

Tra i possibili scenari che potrebbero delinearsi, è ancora possibile una coalizione tra i due principali partiti, SPD e l'Unione CDU/CSU, ma sarebbe una scelta poco popolare.

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È più probabile una coalizione guidata dall'SPD con Verdi e FDP, che potrebbe addirittura includere LiNKE (Sinistra) per formare una maggioranza. “Opzione tecnicamente possibile, ma altamente improbabile”, sottolinea Zangana, visto il divario troppo grande tra LiNKE e FDP.

Una coalizione SPD/Verdi/FDP molto probabilmente vedrebbe maggiori investimenti pubblici in infrastrutture e forse una tassazione più progressiva. La principale fonte di preoccupazione per gli investitori è però una coalizione SPD/Verdi/LiNKE, che “vedrebbe uno spostamento ancora più marcato a sinistra”, aumentando i timori che una cattiva gestione fiscale possa danneggiare la reputazione e il ruolo del debito pubblico tedesco nella finanza globale, ma anche impattare sulle relazioni tra governo e aziende tedesche.

Più spesa, più apertura

“Se i sondaggi sono corretti, - conclude l’esperto di Schroders -  ci aspettiamo che la politica fiscale diventerà più espansiva nei prossimi anni, con maggiori investimenti in servizi pubblici e infrastrutture. Ci aspettiamo anche un ammorbidimento nella relazione con l'Europa e una maggiore apertura verso l'integrazione dell'UE”.

In ogni caso le negoziazioni per formare la nuova coalizione di governo probabilmente richiederanno diversi mesi, vista l'ampia gamma di possibili combinazioni. Potremmo non sapere chi sarà il nuovo cancelliere fino a inizio 2022.

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