Enel, risultati 1Q in linea con le attese, confermata la guidance 2021


Enel conferma la guidance sull’anno nonostante i margini in flessione. Confermati gli obiettivi di crescita per il 2021 in termini di Ebitda ordinario e utile netto ordinario. Il titolo perde terreno a Piazza Affari ma per gli analisti il giudizio è positivo (Mediobanca abbassa il prezzo obiettivo).


Scopri le soluzioni di investimento

Con tutti i certificate di Orafinanza.it


Enel punta ad accelerare il processo di decarbonizzazione

Flessione del titolo Enel, nonostante i conti del primo trimestre (diffusi ieri dopo la chiusura dei mercati) in linea con le attese. La società dell’energia elettrica ha confermato gli obiettivi per il 2021, dopo aver aumentato nel primo trimestre gli investimenti nelle rinnovabili e nelle reti al fine di accelerare ulteriormente il processo di decarbonizzazione del gruppo. Enel, che controlla la spagnola Endesa, punta a ridurre le sue emissioni di anidride carbonica dell'80% entro il 2030 e quasi a triplicare la propria capacità produttiva da rinnovabili a 120 gigawatt. Nel trimestre il 66% della sua produzione non ha provocato emissioni.

Nel dettaglio nei primi tre mesi dell’anno Enel registra:

  • Ricavi per 17.107 milioni (19.985 milioni nel 1Q 2020, -14,4%);
  • EBITDA a 4.091 milioni (4.708 milioni nel 1Q 2020, -13,1%). Al netto delle partite straordinarie, l’EBITDA ordinario ammonta a 4.159 milioni (4.741 milioni nel primo trimestre del 2020, -12,3%) principalmente a causa di guadagni una tantum registrati lo scorso anno, in linea con il consensus degli analisti;
  • EBIT pari a 2.525 milioni (3.109 milioni di euro nel 1Q 2020, -18,8%);
  • Conto economico chiuso con un utile netto del Gruppo di 1.176 milioni (1.247 milioni nel 1Q 2020, -5,7%). Al netto delle partite straordinarie, la voce è pari a 1.214 milioni (1.281 milioni di euro nel 1Q 2020, -5,2%);
  • Indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2021 a 45.884 milioni (45.415 milioni a fine 2020, +1,0%);
  • Investimenti in crescita a 2.035 milioni (1.870 milioni nel 1Q 2020, +8,8%).

Guidance 2021 confermate

«Alla luce dei risultati finanziari e operativi raggiunti nel primo trimestre, confermiamo gli obiettivi di crescita per il 2021 in termini di Ebitda ordinario e utile netto ordinario, come annunciato a novembre dello scorso anno in occasione della presentazione del Piano Strategico», ha affermato l’ad Francesco Starace. La società nel 2021 prevede un Ebitda ordinario compreso tra 18,7 e 19,3 miliardi di euro e un utile netto ordinario compreso tra 5,4 e 5,6 miliardi di euro.

Il Piano Strategico 2021-2023 prevede l’adozione di due modelli di business: quello tradizionale, detto di "Ownership", in cui le piattaforme digitali sono promotrici del business a sostegno della redditività degli investimenti, e il modello di "Stewardship", che catalizza investimenti di terzi in collaborazione con Enel, o nell’ambito di piattaforme generatrici di business. Nel periodo 2021-2023, il Gruppo prevede di investire direttamente circa 40 miliardi di euro, di cui 38 miliardi di euro tramite il modello di business di "Ownership", e circa 2 miliardi di euro tramite il modello di business di "Stewardship", mobilitando al contempo 8 miliardi di euro provenienti da terzi. La maggior parte degli investimenti pianificati sarà indirizzata verso l’incremento della capacità da energie rinnovabili, oltre che alla Fibra, all’e-transport e ai servizi di flessibilità.

Inoltre, nell’arco di piano Enel ha definito una politica dei dividendi per cui gli azionisti riceveranno un dividendo fisso per azione, garantito e crescente nei prossimi tre anni, con l’obiettivo di raggiungere 0,43 euro per azione al 2023.

Titolo in flessione, ma per gli analisti il giudizio è positivo

Alle 12 il titolo prosegue il suo percorso al ribasso nella seduta di oggi e scambia a 8,14 euro, in flessione dell’1,51%. Tuttavia, Equita Sim conferma la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 9,3 euro dopo i conti del primo trimestre «in linea» e le «guidance confermate anche se con minore qualità. Riduciamo l’Ebitda atteso per l’intero 2021 del -2% spostandoci sul mid range della guidance». Il primo trimestre, aggiungono gli analisti, «rappresenta il bottom per Enel con la normalizzazione degli effetti Covid attesa già dal secondo trimestre dell’anno».

A detta di Intesa Sanpaolo i risultati trimestrali di Enel si sono rivelati resilienti in un contesto difficile influenzato dalla pandemia. Rating add e tp di 9,7 euro confermati. Mediobanca conferma il rating ma abbassa il target price a 9,10 euro.

Seguici su Telegram

Idea di investimento
Possibile premio del 15,60% annuo con il certificate su Microsoft, Nvidia e UiPath
Sottostanti:
Microsoft CorporationUipath IncNVIDIA Corporation
Rendimento p.a.
15,6%
Cedole
1,3% - €1,30
Memoria
no
Barriera Cedole
50%
ISIN
XS2677112240
Emittente
BNP Paribas
Comunicazione Pubblicitaria
Maggiori Informazioni

La Finestra sui Mercati

Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy

I titoli citati nell'Articolo

Titolo:
Codice: ENEL.MI
Isin: IT0003128367
Rimani aggiornato su: ENEL

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy
Maggiori Informazioni