Eni, Bnp Paribas alza il target price

Eni, Bnp Paribas alza il target price

Gli analisti della banca francese ritengono che l’outlook strategico della società italiana stia migliorando e il titolo ha reagito positivamente a Piazza Affari.

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Eni positiva

Resta ancora positiva Eni a Piazza Affari, sostenuta dal giudizio di Bnp Paribas Exane diffuso questa mattina.

Le azioni del gruppo italiano guadagnano l’1,40% quando mancano circa due ore alla fine delle contrattazioni della Borsa di Milano e superano quota 14 euro per azione, recuperando così le perdite di questa settimana.

Resta negativo il bilancio del titolo da inizio anno, con un calo che attualmente si assesta intorno al 6% rispetto ai livelli di inizio gennaio (15,56 euro).

Fiducia da Bnp Paribas

Oggi gli analisti di Bnp Paribas Exane hanno alzato il giudizio sul titolo del gruppo italiano da ‘underperform’ a ‘neutral’, con prezzo obiettivo che passa da 13,5 a 15 euro.

"L'outlook strategico sta migliorando", segnalano gli analisti, secondo cui dall'aggiornamento del piano "molti dei rischi che sostenevano il loro giudizio underperform sono svaniti". Inoltre, il gruppo ad aprile ha aumentato il suo buyback e a luglio ha detto che è possibile un altro incremento, sottolineano gli esperti.

Conferma del giudizio ‘interessante’ per gli analisti di WebSim Intermonte, con target price a 18 euro.

La nuova struttura

Oggi, intanto, il cda di Eni ha approvato la nuova struttura organizzativa della società, che prevede la creazione di tre nuove aree.

La prima è chiamata la struttura ‘Chief Transition & Financial Officer’, a guida del Chief Operating Officer e Chief Financial Officer Francesco Gattei, a cui faranno capo l’elaborazione e implementazione della strategia economica e finanziaria di Eni, e riferiranno anche le due Società (Plenitude ed Enilive) legate alla transizione energetica nell’ottica di una loro massima valorizzazione economica e finanziaria.

Nella seconda, l’attuale struttura ‘Natural Resources’ è ridenominata in ‘Global Natural Resources’ e sarà guidata dal Chief Operating Officer Guido Brusco, che verrà integrata con il business Power Generation & Marketing e le attività del Trading Oil e continuerà a gestire lo sviluppo operativo dei nuovi business della CCS e degli agri – hub.

Infine, viene creata una nuova struttura denominata ‘Industrial Transformation’, che sarà guidata dal Chief Operating Officer Giuseppe Ricci e si concentrerà in primo luogo sull’accelerazione delle attività di ristrutturazione e trasformazione industriale della Chimica (Versalis) in una logica di innovazione, specializzazione e circolarità, e proseguirà la trasformazione del downstream tradizionale (Raffinazione) e l’evoluzione delle attività di risanamento ambientale (Eni Rewind).

“Questo nuovo assetto rappresenta un’importante evoluzione organizzativa che darà ulteriore forza all’esecuzione della nostra strategia”, sottolinea l’ad Claudio Descalzi, aggiungendo che permetterà alla società “di diffondere ulteriormente la nostra eccellenza operativa in tutte le aree di business, di accelerare il percorso strategico verso la decarbonizzazione e massimizzare la creazione di valore, con grande attenzione alla trasformazione e rilancio dei business strutturalmente penalizzati dallo scenario, in un quadro di forte presidio sull’efficienza”.

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Aziende citate nell'Articolo

Codice: ENI.MI
Isin: IT0003132476
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