Eurogruppo: un’azione congiunta per la ripresa europea

12/06/2020 04:45
Eurogruppo: un’azione congiunta per la ripresa europea

La partita su Next Generation Eu si giocherà in sede di Consiglio europeo. Il presidente dell’Eurogruppo Centeno ricorda come la Commissione abbia presentato una proposta «senza precendenti» nel quadro finanziario pluriennale della Ue. Arriva la spinta a rafforzare l’unione bancaria.

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Poca visibilità sugli sviluppi della crisi

«La visibilità è bassa, le previsioni cambiano ogni mese e i rischi sono ancora significativi. In ogni caso, siamo in una profonda recessione. Occorre ora un'azione politica a sostegno della ripresa a livello europeo», ha commentato Mário Centeno, ministro (uscente) delle Finanze portoghese e presidente (uscente) dell’Eurogruppo alla fine del meeting di ieri.

Centeno ha ricordato come la Commissione Ue abbia presentato una proposta per un pacchetto di recupero senza precedenti, integrato nel quadro finanziario pluriennale e ha sottolineato come la «negoziazione di questo dossier» sarà condotta «dai leader del Consiglio europeo», ossia dai capi di governo dei 27 Stati membri. «Oggi i ministri delle Finanze hanno esaminato come coordinare al meglio i loro sforzi per mettere a punto i loro piani di ripresa» ha detto.

La discussione su Next Generation Eu

Ieri i ministri delle Finanze Ue si sono confrontati per la prima volta dopo il lancio della proposta Next Generation Eu, al cui centro c’è il Recovery Fund, il fondo da 750 miliardi di euro di cui due terzi serviranno per sovvenzioni a fondo perduto agli Stati e il resto saranno prestiti.

Il tema, non era espressamente all’ordine del giorno, tuttavia tra i punti in discussione nel meeting (in videoconferenza) c’era il legame tra le raccomandazioni di politica di bilancio ed economica e del contrasto alla recessione.

«C'è stato un buono scambio di punti di vista» ha commentato il Commissario europeo all'Economia, Paolo Gentiloni, nella conferenza stampa al termine dell’incontro in merito alla proposta del piano europeo di rilancio della Commissione Ue.

Gentiloni ha parlato di «visioni diverse su diversi aspetti della proposta», ma «ciò che conta - ha aggiunto - è che la discussione sia costruttiva e sono pienamente fiducioso che saremo in grado di trovare una accordo nelle prossime settimane».

La vera partita sul Recovery Fund e sul bilancio Ue, cui il primo è saldamente collegato, sarà giocata a livello dei capi di Stato e di governo nella riunione del 19 giugno e in quella, già fissata, del 9 e 10 luglio.

Secondo quanto riporta Radiocor l’operazione di finanziamento con risorse comuni europee partirà di fatto dal 2021. Sia per quanto riguarda il bilancio 2021-2027 (1.100 miliardi di euro nella nuova proposta della Commissione) sia per Next Generation Eu.

La discussione sull’Unione bancaria

I ministri delle Finanze Ue dei 27 Paesi membri hanno «tutti convenuto che il lavoro sul rafforzamento dell'Unione bancaria deve continuare».

Il contesto è stato l'audizione di Andrea Enria, presidente del Single Supervisory Mechanism (Ssm), il meccanismo unico di vigilanza affidato alla Bce, e l'aggiornamento sulle attività del Comitato di risoluzione unico (Single Resolution Board).

Le banche Ue, ha sottolineato Centeno, «sono entrate in questa crisi meglio capitalizzate e in una posizione di liquidità migliore rispetto alle crisi precedenti». Sono passate «dall'essere un amplificatore di shock nella crisi del debito sovrano, a diventare un ammortizzatore in questa crisi. Ciò è dovuto al buon lavoro svolto nell'ultimo decennio».

La necessità di una convergenza nel settore bancario si affianca anche alla discussione sul Mes e altri meccanismi in discussione in sede Ue, come Edis, l'assicurazione europea dei depositi bancari, il Bicc, lo strumento di bilancio pensato per finanziare pacchetti di riforme strutturali e investimenti pubblici per rafforzare la crescita potenziale delle economie della zona euro e la resilienza della moneta unica di fronte agli shock economici.

Al via la ricerca di un nuovo presidente

Nelle considerazioni finali Centeno ha anche confermato l’annuncio di qualche giorno fa: il presidente uscente dell’Eurogruppo non si presenterà per un secondo mandato e apre alla candidatura del suo successore. «Rimarrò presidente dell'Eurogruppo fino alla fine del mio mandato, che è il 12 luglio».

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