L’evoluzione delle mega forze in campo richiederà un approccio selettivo

Le mega forze in gioco si stanno evolvendo rapidamente, aggravando la frammentazione geopolitica e stimolando gli investimenti nella difesa
A cura di Antonio Tognoli, Responsabile Macro Analisi e Comunicazione presso Corporate Family Office SIM
Seconda lettura del PIL della Spagna QoQ del 1Q25 in uscita oggi alle 9:00, che non dovrebbe scostarsi molto del +0.6% della lettura flash e vendita di nuove case USA di maggio alle 16:00 (stima 693k contro 743k di aprile). I mercati aspettato di capire la variazione definitiva del PIL USA del 1Q25, in uscita domani, che dovrebbe confermare il -0.2% della lettura flash.
La frammentazione geopolitica e la competizione economica, alcune delle mega forze cui abbiamo più volte fatto cenno, si stanno evolvendo rapidamente su più fronti. Il primo è l’evidente emergere di blocchi geopolitici, evidenziato dalle diverse opinioni sulla guerra in Ucraina e dagli schieramenti con Stati Uniti e Cina. Il secondo è la competizione tra questi blocchi, più evidente nella corsa all'intelligenza artificiale tra Stati Uniti e Cina. Il terzo riguarda la riorganizzazione delle catene di approvvigionamento per rafforzare la resilienza e supportare la sicurezza nazionale.
Insieme, queste dinamiche stanno aggravando la frammentazione geopolitica e stimolando gli investimenti nella difesa a livello globale. Dopo decenni di investimenti inferiori alle aspettative, la spesa per la difesa in Europa ha ora raggiunto l'obiettivo del 2% del PIL ed è destinata a crescere ulteriormente. Numerosi analisti prevedono che molti membri della NATO concorderanno un aumento della spesa al 5% del PIL dopo il vertice NATO di questa settimana all'Aia, con un 3,5% previsto per la difesa e l'1,5% per le infrastrutture di difesa.
Un'altra mega forza si sovrappone a queste dinamiche è l'intelligenza artificiale. La supremazia tecnologica è diventata una priorità per la sicurezza nazionale, in particolare per Stati Uniti e Cina, dove la leadership nell'intelligenza artificiale è considerata fondamentale sia per il vantaggio economico che per la superiorità militare. Siamo convinti che l'intelligenza artificiale rivoluzionerà il modo in cui le forze armate di tutto il mondo si organizzano e operano (prendiamo per esempio l'uso dei droni in Ucraina e in Medio Oriente). Riteniamo che gli investitori possano trarre vantaggio dall'esposizione al settore della difesa, ovvero ad aziende e settori direttamente o indirettamente coinvolti in prodotti, servizi o capacità a supporto dell'infrastruttura di difesa di un Paese. Tali esposizioni possono essere, a nostro avviso, una fonte di resilienza del portafoglio, soprattutto in periodi di elevata volatilità geopolitica.
Siamo comunque selettivi riguardo alle aree geografiche e ai settori in cui preferiamo esprimere il tema della difesa. Consideriamo per esempio le opportunità in Europa, con l'aumento degli investimenti in difesa e infrastrutture. Anche i titoli della difesa di Giappone e Corea sembrano interessanti. Da non sottovalutare gli Stati Uniti che spendono più del doppio per la difesa rispetto all'Europa (dati SIPRI) e ospitano le aziende di difesa e tecnologia più avanzate. Molti paesi si riforniscono di sistemi chiave, in particolare di difesa aerea e missilistica, da fornitori statunitensi. Tra i settori, vediamo opportunità nella tecnologia della difesa. Questo include non solo le aziende di intelligenza artificiale e software, ma anche i servizi IT e hardware come i semiconduttori che abilitano tecnologie avanzate. Riteniamo che molte aziende private nel settore della tecnologia della difesa potrebbero anche quotarsi nei prossimi anni, consentendo agli investitori di accedere a questo tema attraverso i mercati azionari. Apprezziamo anche la tecnologia spaziale, che riteniamo possa trarre vantaggio dall'intensificarsi della concorrenza strategica.
Nei mercati privati, osserviamo opportunità sia a breve che a lungo termine, soprattutto nel settore infrastrutturale. I mercati privati sono particolarmente adatti alla natura a lungo termine e ad alta intensità di capitale dei progetti di difesa e infrastrutturali. Possono anche colmare le lacune create dai vincoli ai finanziamenti pubblici che rendono più difficile portare a termine grandi progetti infrastrutturali senza finanziamenti esterni. Ciò è particolarmente vero in un momento in cui aumentano le preoccupazioni relative al debito pubblico e ai deficit fiscali.
Continuiamo a credere che la crescente frammentazione geopolitica e la competizione strategica nell'IA stiano rafforzando l'attenzione globale sulla sicurezza nazionale e sulla resilienza, creando opportunità nella difesa. Ma l'evoluzione di entrambe le mega-forze richiederà un approccio fortemente selettivo.
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