Fca-Psa, fusione alle battute finali

Per i francesi di Psa Stellantis è un’opportunità ormai concreta. Si attende adesso l’ok del gruppo Fca. Oggi, dalle assemblee degli azionisti delle due società, arriverà l’ultima conferma alla fusione. Le borse di Milano e Parigi salutano con entusiasmo le prospettive sulla riuscita dell’operazione.
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L’ok degli azionisti Psa è arrivato poche ore fa
Gli azionisti di Psa Peugeot hanno dato il loro benestare. Nelle prossime ore si attende quello dei soci di Fiat Chrysler Automobiles. Oggi, 4 gennaio è la data chiave per la conferma di un processo avanzato dalle due case automobilistiche verso la nascita di Stellantis: il quarto gruppo automobilistico mondiale per volumi dietro Volkswagen, Toyota e dell'alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi. Stellantis farà il suo debutto nel mercato dell’automotive con una dote di 8,1 milioni di auto vendute, oltre 180 miliardi di euro di fatturato, 400mila dipendenti e sinergie per 5 miliardi di euro.
I soci di Psa hanno approvato l’accordo con oltre il 99% dei voti degli investitori con doppio voto, tra cui la famiglia Peugeot e la cinese Dongfeng. Si attende nel pomeriggio (alle 14,30) la decisione dell’assemblea straordinaria di Fca. «Siamo pronti per questa fusione», ha detto il Ceo di Psa Carlos Tavares nel corso della riunione online, aggiungendo che il termine ultimo per il closing del deal verrà annunciato a breve dopo tutti i via libera da parte degli azionisti.
Closing atteso a fine gennaio
Tra gli ostacoli già superati si configura l’ok dell’Antitrust europeo, arrivato il 21 dicembre scorso. Il closing è previsto entro fine gennaio con la successiva quotazione del nuovo Gruppo alle borse di Milano, Parigi e New York
Primo azionista del nuovo gruppo sarà Exor, la holding della famiglia Agnelli Elkann, con una quota intorno al 14,4%. Stellantis avrà una capitalizzazione di circa 44 miliardi di dollari e avranno un grosso peso anche la famiglia Peugeot (7,2%) lo Stato francese (6,2% attraverso la controllata Bpi, Banque Publique d’Investissement) e la società cinese Dongfeng (5,6%).
Titoli in positivo a Milano e Parigi
Per l’approvazione della fusione, è bene ricordarlo, è necessario il voto favorevole dei due terzi del capitale con diritto di voto. Non sembrano esserci molte ombre su questa opportunità, anche alla luce del forte razionale strategico alla base dell’operazione.
Questa mattina i titoli delle due case automobilistiche si portano in territorio positivo su entrambe le piazze finanziarie di Milano e Parigi. Alle 12 il titolo Fca guadagna il 2,14% scambiato a 14,97 euro con la prima seduta dell’anno positiva per il Ftse Mib (+1,09%), mentre alla borsa di Parigi (+1,65%) Psa si muove in positivo dell’2,55% a 22,94 euro.
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