Ferrari, record nel 2022 e ordini già ricevuti per altri due anni

Show di John Elkann in apertura di assemblea degli azionisti di Ferrari, tenutasi questa mattina ad Amsterdam, dove la società ha la sua sede sociale, in occasione anche del 75° anno della società.

Il presidente della Casa di Maranello ha annunciato “nuovi record in termini di ricavi e redditività” nel corso del 2022 e i risultati “hanno raggiunto e superato le nostre previsioni con una crescita a doppia cifra in tutti i parametri”.

La “performance eccezionale e i suoi risultati sono ancora più significativi se consideriamo le sfide che il settore auto si trova ad affrontare”, aggiungeva Elkann.

A Milano, intanto, il titolo Ferrari guadagnava oltre l’1%, superando così quota 258 euro per azione e confermando il buon momento visto il 38% guadagnato negli ultimi sei mesi.

Elkann ha parlato anche delle prospettive per i prossimi anni, specificando che la società si è garantita “ordini record per i propri modelli fino al 2024 inoltrato”.

A sostenere la domanda dei veicoli Ferrari sono state anche “la 296 GTS ibrida plug-in e la Purosangue a quattro posti, che si sono aggiunte al portafoglio dei prodotti di Ferrari”.

“Questi modelli hanno rafforzato la nostra gamma di prodotti ed entrambe hanno superato e soddisfatto la domanda dei nostri clienti”, aggiungeva l’amministratore delegato Benedetto Vigna.

La società prevede, inoltre, 15 nuovi modelli tra il 2023 e il 2026, tra cui anche la prima auto completamente elettrica, prevista per il 2025.

Non si tratta soltanto di un modello simbolico, ma “l’ulteriore sviluppo dell’elettrificazione delle nostre auto rappresenta per noi una grande opportunità per il futuro”, sottolineava Elkann.

“Abbiamo iniziato il nostro viaggio di elettrificazione in Formula 1 quattordici anni fa, nel 2009, e ciò che abbiamo imparato in pista è stato adottato per la prima volta nelle nostre auto sportive nel 2013 da La Ferrari. Da lì, abbiamo ulteriormente sviluppato la nostra tecnologia ibrida e la nostra offerta e negli ultimi 4 anni abbiamo lanciato 4 modelli ibridi, ognuno dei quali ha riscosso un incredibile successo di mercato”, racconta il presidente.

“Da questa eredità sportiva e dalle ampie capacità tecniche, stiamo costruendo la nostra prima Ferrari completamente elettrica, una pietra miliare della nostra storia che sarà svelata nel 2025”, concludeva Elkann.

L’assemblea ha approvato il bilancio 2022 con il 99,99% dei voti a favore tra i partecipanti.

Approvata la proposta di distribuzione di un dividendo pari a 1,810 euro per azione ordinaria, implicando un incremento del 33% rispetto all’anno precedente, per una distribuzione complessiva di circa 329 milioni di euro.

Inoltre, sono stati confermati i consiglieri esecutivi John Elkann (presidente) e Benedetto Vigna (ceo), oltre a quelli non esecutivi Piero Ferrari, Delphine Arnault, Francesca Bellettini, Eduardo H. Cue, Sergio Duca, John Galantic, Maria Patrizia Greco e Adam Keswick, con l’aggiunta in cda di Michelangelo Volpi.

“Il 2022, con i suoi risultati da record, rappresenta una solida base di partenza per il nostro nuovo piano e siamo pronti per il 2023 che sarà un'altra tappa significativa del nostro percorso durante il quale continueremo ad attuare la nostra strategia con la massima determinazione”, secondo Vigna.

Per quanto riguarda l’anno in corso, il confermato ceo ha indicato quattro priorità: 'Gareggeremo al vertice nei diversi campionati di corse; continueremo a migliorare le esperienze dei nostri clienti, sia in pista che su strada, arricchendole con il lancio di 4 nuovi modelli; amplieremo la clientela Lifestyle con un'offerta coerente e integrata di beni personali ed esperienze uniche; e accelereremo ulteriormente il ritmo dell'innovazione, con una forte attenzione all'elettrificazione e all’HMI, come dimostrato dal numero di brevetti quattro volte superiore che abbiamo depositato nel 2022 rispetto al 2021”.