Fincantieri +4,6%: jont venture nelle batterie al litio

Fincantieri venerdì ha annunciato una joint venture nelle batterie al litio e il titolo guadagna il 4,64% portandosi sui massimi dell’ultimo anno a 0,7555 euro.

La controllata Fincantieri SI, leader nell'ambito dell'integrazione di sistemi di propulsione elettrica e di impianti elettromeccanici complessi nel segmento marino (cold ironing) e terrestre, e Faist Electronics (Faist Group), che fornisce sistemi completi di accumulo di energia elettrica, hanno costituito una joint-venture dedicata alla produzione di batterie al litio.

Obiettivo una produzione cumulata di oltre 2 GWh in 5 anni.

La joint venture, che si chiamerà Power4Future, punta a operare in diversi mercati, incluso l'automotive e le telecomunicazioni, comparti in cui Faist è già attiva, e nel campo marine ed energy storage terrestre, dove Fincantieri SI ha una presenza consolidata.

La collaborazione prevede la realizzazione di un sito per la produzione di batterie, per poi curare la progettazione, l'assemblaggio, la commercializzazione e i servizi di post vendita relativi a moduli e gruppi batteria, inclusi dispositivi di controllo quali il battery management system (BMS) e i sistemi ausiliari (tra cui il quello antincendio e di condizionamento per i sistemi stazionari completi): la produzione prevista cumulata è di oltre 2 GWh in 5 anni.

Secondo Gianfranco Natali, presidente e fondatore del Gruppo FAIST, "Per un'energia "verde", le batterie ed i sistemi di accumulo agli ioni di litio saranno il nuovo "serbatoio di carburante" per la mobilità marittima e terrestre del futuro.

Per Giuseppe Bono, Amministratore delegato di Fincantieri, "Le future regolamentazioni di carattere ambientale porteranno gli armatori ad adottare soluzioni per la produzione e l'utilizzo di energie alternative a quelle attuali, basate su motori a combustione interna. Di fronte all'esigenza di una sempre maggiore capacità di accumulo, le batterie agli ioni di litio sono oggi l'unica soluzione tecnicamente ed economicamente sostenibile per imbarcazioni full electric, e per questo rappresentano uno degli asset di maggiore importanza anche per l'industria navale, oltre che per tutti gli altri settori in cui potremo operare attraverso la nuova società".

Notizia apprezzata dagli analisti di Intesa Sanpaolo che hanno confermato la raccomandazione add (aggiungere il titolo in portafoglio)e il prezzo obiettivo a 0,82 euro su Fincantieri. "Pur se (la notizia ndr) non impatta sui fondamentali del gruppo nel brevissimo termine, riteniamo che la JV sia un ulteriore passo in avanti nel percorso di sostenibilità di Fincantieri. Le batterie al litio saranno importanti per lo sviluppo della nuova generazione di navi green: la partnership contribuirà anche agli obiettivi di decarbonizzazione del gruppo", commentano gli analisti.

Gli analisti di Equita sim hanno commentato dicendo che "non sono stati forniti dettagli sull`investimento iniziale previsto che riteniamo tuttavia possa essere limitato. Si tratta a nostro avviso di un`interessante JV che consente a Fincantieri di rafforzarsi nel settore dei sistemi di energy storage che saranno centrali nello sviluppo di soluzioni tecnologiche green nel settore navale. Giudizio Hold con target a 0,7 euro