Finecobank ad un “punto di svolta” secondo JP Morgan
Secondo gli analisti statunitensi, la banca italiana potrà beneficiare di un livello più alto di asset under management (AuM) e di investimenti, aumentando così i propri utili.
Scatto di Finecobank
Finecobank grande protagonista questa mattina a Piazza Affari, sostenuta dalla promozione degli analisti di JP Morgan.
Le azioni della banca arrivano a guadagnare oltre il 5% nelle prime due ore di contrattazioni alla borsa di Milano, toccando un picco di 14,35 euro, ai massimi da un anno.
Alti i volumi di scambi, con oltre 4 milioni e 700 mila pezzi passati di media, quasi il doppio della media giornaliera delle ultime 30 sedute.
La view di JP Morgan
Oggi gli analisti di JP Morgan hanno promosso Finecobank da ‘neutral’ a ‘overweight’ sulle attese di una ripresa del mercato, del lancio di nuovi prodotti e del miglioramento del sentiment, aumentando anche il target price da 13,50 a 16,30 euro, con un incremento del 21%.
Gli esperti della banca statunitense ritengono che questi elementi rappresentino “un punto di svolta” per Fineco, la quale potrà beneficiare di un livello più alto di asset under management (AuM) e di investimenti.
Alla luce di queste prospettive, per JP Morgan la banca potrà ottenere utili più elevati e una rivalutazione nonostante un potenziale calo dei depositi a breve termine.
Prossimo appuntamento atteso per il 7 maggio, quando Fineco presenterà i risultati dei primi tre mesi dell’anno, mentre il 20 maggio verrà staccato il dividendo di 0,69 euro.
Nessuna carenza patrimoniale secondo la BCE
Nei giorni scorsi la Banca centrale europea ha concluso la sua asset review su Finecobank non riscontrando shortfall di capitale.
Al termine del suo esame della qualità degli attivi (asset quality reviews, AQR), la BCE ha classificato Fineco come “significativa”, pertanto l’istituto italiano sarà ora soggetto a vigilanza diretta di Francoforte.
L'AQR condotto su FinecoBank si è concentrato sui rischi di credito, analizzando i portafogli degli immobili residenziali e altri portafogli al dettaglio, che rappresentano oltre l'80% delle attività ponderate per il rischio.Dai risultati dell'AQR è emerso che Fineco non presenta carenze patrimoniali, in quanto i coefficienti di capitale primario di classe 1 (Common Equity Tier 1, CET1) non sono inferiori alla soglia dell'8% vigente anche per gli esercizi precedenti.
Gli AQR svolti dall'autorità di vigilanza hanno lo scopo di verificare le valutazioni degli attivi delle banche in prospettiva prudenziale, accrescere la trasparenza sulle loro esposizioni e valutare l'adeguatezza dei livelli patrimoniali. I risultati dell'AQR di ciascuna banca confluiscono nel processo di revisione e valutazione prudenziale (Supervisory Review and Evaluation Process, SREP), con il quale si valuta il profilo di rischio dei singoli enti.
La Finestra sui Mercati
Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!