FinecoBank e le mire di Zurich

Indiscrezioni di stampa parlano di un possibile interesse da parte della compagnia svizzera per quella che viene considerata una delle maggiori fintech europee che le permetterebbe di rafforzare la sua posizione in Italia.
Acquisti su FinecoBank
Luci della ribalta per FinecoBank questa mattina a Piazza Affari dopo le indiscrezioni pubblicate da Il Messaggero di un possibile interesse per la società italiana da parte di Zurich.
Le azioni FinecoBank aprono in ritardo la seduta per poi arrivare a guadagnare oltre il 7%, toccando un massimo di 16,89 euro, ai massimi dal febbraio 2023. Nettamente positivo il bilancio del titolo in questo 2024, con un incremento del 23% da inizio gennaio quando quotava 13,65 euro.
Questa mattina gli analisti di Kepler Cheuvreux hanno alzato il giudizio da ‘hold’ a ‘buy’ su Fineco, confermando il target price a 18 euro.
Le mire di Zurich
Le indiscrezioni del quotidiano romano parlano della riapertura del dossier Fineco per la compagnia svizzera Zurich, con l’obiettivo di acquisire quella che attualmente risulta essere una delle maggiori fintech europee, operazione che potrebbe vedere l’entrata in cordata dei fondi KKR e Advent.
Lo scenario resta aperta, spiega Il Messaggero, in quanto ci sarebbero diverse opzioni disponibili, tra cui anche l’Opa nel caso in cui si superasse la soglia del 9,9%, eventualità in cui sarebbe necessario il via libera di Bankitalia fino al 19,9%. Il capitale di Fineco risulta frastagliato, con BlackRock primo azionista con il 9,2%, Capital Research che segue con il 5%, FMR con il 3,9% e sul mercato è presente l’81,8%.
Sul dossier ci sono molti advisor e banche d'affari, prosegue il quotidiano, citando Morgan Stanley, Barclays, Mediobanca, Deutsche Bank e Goldman Sachs, che hanno intravisto uno spazio per le commissioni e hanno confermato l'interesse della compagnia svizzera e di altri investitori.
La strategia
A spingere Zurich all’azione sarebbe stata la nuova strategia delle banche finalizzata ad internalizzare le attività assicurative, seguita da Intesa Sanpaolo e Banco BPM, lasciando le assicurazioni senza canali di vendita. A questo si aggiunge il fatto che le compagnie stanno incrementando i servizi di gestione patrimoniale quindi le società delle polizze hanno necessità di dotarsi di una rete.
Zurich, gruppo con sede in Svizzera, ha già diversi legami con l’Italia dove è già attiva da diverso tempo e sta cercando di espandersi ulteriormente nel nostro Paese, visto che dall’agosto 2021 possiede il network dei consulenti finanziari ex Deutsche Bank. L’integrazione con Fineco le permetterebbe di aggiungere circa 3 mila consulenti, oltre ad integrare la banca di Zurigo.
La Finestra sui Mercati
Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!
