Ford, utile sopra le attese. La ricarica delle auto elettriche diventa un business
Il Ceo Jim Farley annuncia che il secondo trimestre chiuderà con profitti lordi migliori delle previsioni. Migliora il problema dei chip. Acquisita la società californiana Electriphi che dispone di una tecnologia per pianificare la ricarica di intere flotte di veicoli a batteria.
Nei tre mesi aprile-giugno forte domanda di veicoli e costi scesi oltre il previsto.
La transizione verso l’auto elettrica di Ford sta avanzando velocemente con risultati economici migliori del previsto. Il secondo produttore americano di auto ha annunciato giovedì 17 giugno di avere in corso l’acquisizione di Electriphi, una società che dispone di una tecnologia per migliorare la ricarica delle auto elettriche, e ha detto che il secondo trimestre si chiuderà con un utile pre-tasse superiore alle previsioni e nettamente migliore di quello dell’anno scorso.
I risultati sono frutto della forte domanda di veicoli e di condizioni di mercato favorevoli. In particolare, Ford ha registrato un calo dei costi superiore al previsto e il suo braccio finanziario Ford Credit si sta avvantaggiando del rialzo dei prezzi delle auto usate.
L’utile netto, invece, sarà inferiore a quello del secondo trimestre 2020 che aveva beneficiato della plusvalenza di 3,5 miliardi di dollari, realizzata vendendo a Volkswagen una quota di Argo, la società che ha sviluppato un sistema di guida autonoma basata sull’intelligenza artificiale.
Lo scorso aprile Ford aveva diffuso la guidance di un utile pre-tasse per l’intero 2021 compreso fra 5,5 miliardi e 6,5 miliardi di dollari. Questo risultato teneva già conto dell’impatto negativo della carenza di semiconduttori, valutato in 2,5 miliardi di dollari.
La carenza di chip ha spinto al rialzo i prezzi di vendita delle auto. Il 28 luglio i risultati.
I primi sei mesi del 2021 si sono rivelati decisamente migliori delle previsioni per l’industria automobilistica americana, anche perché i problemi di approvvigionamento di chip e di altri componenti hanno portato a un rialzo dei prezzi di vendita delle auto e a un incremento dei profitti.
Parlando giovedì sera in un convegno sull’industria globale dell’auto organizzato da Deutsche Bank, il Ceo di Ford, Jim Farley, ha detto che le condizioni del business sono migliorate significativamente rispetto a fine aprile, quando il gruppo di Detroit ha diffuso le guidance sull’intero 2021, nonostante permangano ancora forti incertezze legate alla fornitura di chip.
In aprile Ford aveva detto che la carenza di semiconduttori l’avrebbe obbligata quest’anno a tagliare la produzione di circa 1,1 milioni di auto, specificando che le difficoltà si sarebbero concentrate nel secondo trimestre.
Farley ha poi fornito alcuni dati sull’accoglienza di nuovi modelli. Per la nuova versione del Suv Bronco, di cui è stata appena avviata la produzione, Ford ha avuto 190.000 prenotazioni, di cui 125.000 si sono già convertiti in ordini. Per il nuovo pickup elettrico F-150 Lightning le prenotazioni hanno raggiunto quota 100.000 e sono 20.000 le prenotazioni per il nuovo furgone elettrico E-Transit.
Ford annuncerà i risultati del secondo trimestre il 28 luglio.
Ford Pro venderà il servizio di ricarica delle batterie. Obiettivo: un miliardo di dollari di ricavi.
Ford non ha specificato i termini finanziari dell’acquisizione di Electriphi. Ha sottolineato che si tratta di un’acquisizione strategica perché le permetterà di risolvere molti problemi legati alla ricarica delle batterie, che è il tema centrale della transizione di massa verso l’auto elettrica.
La californiana Electriphi verrà integrata nella divisione Ford Pro, che gestisce le vendite di flotte verso le aziende e le organizzazioni pubbliche. Grazie a questa acquisizione, Ford Pro intende offrire un servizio integrato e pianificabile della ricarica delle flotte di auto elettriche. La sua previsione è che entro il 2030 il servizio gestirà la ricarica quotidiana delle batterie di oltre 600mila camion e furgoni, realizzando ricavi annuali per un miliardo di dollari.
Giovedì sera a Wall Street l’azione Ford ha chiuso in calo dell’1,6% a 14,77 dollari. Il rialzo dall’inizio dell’anno è del 66% e nell’ultimo mese il titolo ha guadagnato il 21%.
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