Forti divergenze a Wall Street

Il SOX, l’indice di riferimento dell’industria dei chip ha perso quasi il 7%. Il Dow Jones ha invece toccato un altro massimo storico, in rialzo dello 0,6%.
L'amministrazione Biden avrebbe comunicato agli alleati che sta valutando la possibilità di applicare severissime restrizioni commerciali alle esportazioni verso la Cina.
Joe Biden non riesce a convincere i democratici che può ribaltare il risultato.
Donald Trump di nuovo alla Casa Bianca vale circa un punto percentuale in meno di Pil per l’Europa, una contrazione che si traduce in un taglio tra il 7% e il 10% dell’utile per azione delle società quotate nel Vecchio Continente
Cina. Si è chiuso il plenum del Comitato Centrale del Partito Comunista. Oggi dovrebbe essere presentato il documento strategico per lo sviluppo nei prossimi cinque anni
L’assenza degli acquisti da buy back, vietati nel periodo che precede la pubblicazione dei dati del trimestre, si è fatta sentire anche ieri in modo pesante sui tech, il Nasdaq ha chiuso in ribasso del 2,8%, peggior seduta da fine 2022. L’S&P500 perso l’1,4%. Il Dow Jones ha invece toccato un altro massimo storico, in rialzo dello 0,6%. I picchi di volatilità si sono visti sul SOX, l’indice di riferimento dell’industria dei chip ha perso quasi il 7%, per trovare una variazione giornaliera così ampia bisogna tornare ai tempi bui dello scoppio della pandemia.
Stamattina in Asia Pacifico il settore resta sotto pressione: Tokyo Electron -7% e Taiwan Semiconductor Manufacturgin -3%. L’indice della borsa di Taipei perde il 2%.
GUERRA DEI CHIP
L'amministrazione Biden avrebbe comunicato agli alleati che sta valutando la possibilità di applicare severissime restrizioni commerciali alle esportazioni verso la Cina se aziende come ASML e Tokyo Electronic continueranno a vendere macchinari per la produzione di chip alle aziende di Pechino. In aggiunta a queste indiscrezioni di Bloomberg, ci sono alcuni passaggi dell’intervista a Donald Trump pubblicata questa settimana da Business Week. Il candidato ufficiale del Partito Repubblicano alla Casa Bianca, dato al 70% vincente da Goldman Sachs, ha detto che il governo di Taipei dovrebbe pagare gli Stati Uniti per il suo ruolo di difensore dalla minaccia della Cina: “Alla fine non è tanto diverso da quello di una normale polizza assicurativa”. Trump ha detto polemicamente che l’industria tecnologica di Taipei si è presa “il cento per cento della nostra attività nell’industria dei chip”.
Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in lieve ribasso, future del Dax di Francoforte -0,2%. L’indice di riferimento del mercato azionario della Germania ha chiuso in calo dello 0,4% nel giorno della pubblicazione dell’indice sulle aspettative economiche ZEW.
CASA BIANCA
Il tour de force elettorale, le interviste, la conferenza stampa, le rassicurazioni ai sostenitori e alla nazioni, la corsetta sul palco prima di un comizio. Nulla è servito a Joe Biden per convincere i democratici di essere ancora il cavallo vincente su cui puntare e per ribaltare il risultato dei sondaggi che lo continuano a dare indietro a Donald Trump, anche in tutti gli Stati in bilico dove prima dell'attacco in Pennsylvania i margini erano ridotti. Nonostante le prove di forza e l'iperattività del commander-in-chief, che dopo l'attentato al suo rivale repubblicano ha provato pure a giocare la carta della tregua, i numeri restano impietosi. Secondo l'ultimo sondaggio condotto dall'Associated Press con il Center for Public Affairs Research, i due terzi dei democratici ritengono che il presidente debba ritirarsi dalla corsa alla Casa Bianca e consentire al partito di nominare un altro candidato e solamente tre su dieci credono che abbia le capacità mentali per governare. In tutti i principali Stati in bilico al momento Trump è in vantaggio, secondo l’ultimo sondaggio del York Times. Si tratta in particolare di Arizona, Georgia, Michigan, Nevada, North Carolina, Pennsylvania e Wisconsin. Nel Partito democratico la tensione non potrebbe essere più alta. Nonostante l'opposizione di alcuni deputati a Capitol Hill, il Comitato nazionale sta procedendo con i suoi piani per nominare ufficialmente il presidente candidato al voto di novembre nelle prossime settimane, prima della convention di Chicago che inizia il 19 agosto. L'ultimo deputato a prendere le distanze da Biden è stato Adam Schiff, che al Los Angeles Times ha spiegato di temere che il presidente non riesca a battere Trump: "E' stato uno dei presidenti più importanti della nostra storia. Ma il Paese è a un bivio, deve passare il testimone”.
I DAZI DI TRUMP
Donald Trump di nuovo alla Casa Bianca vale circa un punto percentuale in meno di Pil per l’Europa, una contrazione che si traduce in un taglio tra il 7% e il 10% dell’utile per azione delle società quotate nel Vecchio Continente, la previsione è contenuta in un report Goldman Sachs uscito ieri. La banca d’affari aveva pubblicato un altro studio sullo stesso argomento la scorsa settimana. “Per l'Europa, la preoccupazione principale è rappresentata dai dazi. Trump si è infatti impegnato ad aumentare del 10% tutte le merci importate dagli Stati Uniti. Secondo il team di analisti guidato da Sharon Bell, se l'intero impatto negativo sul Pil si verificasse nel 2025, ci sarebbe un azzeramento della crescita, oggi stimata al +4% anno su anno. A farne le spese sarebbero anche altri, mercati emergenti e Cina in particolare.
CINA
In lieve rialzo le borse di Hong Kong e Shanghai nel giorno di chiusura del Terzo Plenum del Comitato centrale del XX° Congresso del Partito Comunista. Il conclave di circa quattrocento delegati è stato a porte chiuse, solo i media più vicini ai vertici del partito hanno fornito qualche indicazione sui lavori. La testata di analisi politiche Qiushi, ha scritto che Xi Jinping ha chiesto al partito a fidarsi di lui e a mantenere la compattezza, essenziale per poter svoltare e vincere la crisi. Oggi dovrebbe essere presentato il documento strategico per lo sviluppo nei prossimi cinque anni. Il comunicato del plenum potrebbe accennare a misure per sostenere le finanze degli enti locali, ha dichiarato a Bloomberg TV David Li Daokui, professore all'Università Tsinghua di Pechino e consulente politico del governo, suggerendo che le autorità centrali potrebbero incrementare le emissioni di titoli sovrani. Il comunicato ufficiale includerà probabilmente una nuova formulazione sull'importanza delle imprese private nell'economia, oltre a "parole forti" sul rilancio dei consumi che potrebbero tradursi in una riforma fiscale, ha aggiunto.
PETROLIO
In lieve rialzo il Brent, a 85,3 dollari, all’indomani del più grande balzo giornaliero in un mese. Il movimento è stato provocato dal terzo calo settimanale consecutivo delle scorte di greggio negli Stati Uniti.
Le riserve nazionali si sono ridotte di 4,87 milioni di barili la scorsa settimana, raggiungendo il livello più basso da febbraio. Sebbene le scorte diminuiscano tipicamente in questo periodo dell'anno, sono al di sotto della media stagionale di cinque anni. Anche le aspettative di una politica monetaria statunitense meno rigida hanno favorito il recupero del petrolio, in quanto aumentano l'appetito per gli asset di rischio e indeboloscono il dollaro USA. Un biglietto verde più economico rende le materie prime prezzate in questa valuta più attraenti per la maggior parte degli acquirenti.
VALUTE
Lo yen ha registrato ieri un forte apprezzamento, stamattina il cross su dollaro è a 156,5. Si sospetta che il balzo sia stato il risultato di un altro intervento da parte dei funzionari giapponesi a sostegno della valuta, scesa sui minimi pluridecennali. L'indice del dollaro si è indebolito, -0,4%, anche perché diversi funzionari della Federal Reserve hanno indicato che la banca centrale si sta avvicinando al taglio dei tassi di interesse. L’euro è a 1,093 su dollaro, sui massimi da marzo, in vista della riunione politica della Banca centrale europea (Bce) di oggi.
TITOLI
Sicily By Car In vista dell’approvazione, il prossimo 26 settembre, dei risultati al 30/06/2024, la società ha reso noto che nel semestre i ricavi da noleggio in Italia sono in calo del 7% circa rispetto ai primi sei mesi dell’anno precedente. In forte crescita i ricavi della neoacquisita in Croazia (nel perimetro di consolidamento di SbC dal mese di giugno).
Altea Green Power. L'Assemblea ha deliberato di approvare il progetto di quotazione e di richiedere l'ammissione a quotazione delle azioni ordinarie e dei warrant Altea Green Power 2022-2024 su Euronext Milan, ricorrendone i presupposti, segmento Euronext STAR Milan, tramite la presentazione a Borsa Italiana S.p.A. e a Consob delle relative domande. Nel primo semestre ha registrato una crescita dell'Ebitda di oltre il 44%.
Franchetti ha avviato una procedura di Accelerated Bookbuilding riservata ad investitori qualificati/istituzionali per aumentare il capitale sociale per massimi 6 milioni di euro. Prevista l'emissione di 1.017.000 nuove azioni ordinarie Franchetti ad un prezzo di 5,90 euro per azione.
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