Forti vendite sul Bitcoin: Strategy valuta di vendere la cripto

Per il maggior detentore di Bitcoin al mondo si tratterebbe di un cambio di strategia storico, confermando così le attuali difficoltà che sta affrontando il settore delle criptovalute.
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Bitcoin in netto calo
Inizio di dicembre tra le vendite per il Bitcoin e le altre criptovalute nonostante le previsioni su un possibile taglio dei tassi di interesse della Federal Reserve si mantengano stabili.
La principale delle valute digitali segna stamattina un calo di oltre il 5%, scendendo a 86.500 dollari, ai minimi di due settimane, dopo che nel solo mese di novembre aveva perso il 16%.
In forte calo anche l’Ether (-6%), a 2.820 dollari, e il Solana (-7%), mentre il Tether USD scambia intorno la parità, l’XRP scende l’1% e il Bnb cede il 2,75%.
Ora i trader si preparano a movimenti al ribasso ancora più ampi. “È un avvio di dicembre all’insegna dell’avversione al rischio”, segnala Sean McNulty, responsabile del trading di derivati per l’area APAC presso FalconX. “La preoccupazione principale sono i magri afflussi negli ETF su Bitcoin e l’assenza di compratori sulla debolezza. Ci aspettiamo che i venti contrari strutturali proseguano questo mese. Stiamo osservando gli 80.000 dollari sul Bitcoin come prossimo livello chiave di supporto”, ha aggiunto.
Strategy valuta la vendita di Bitcoin
Tra le varie notizie che stanno indebolendo il Bitcoin ci sono le parole dell’amministratore delegato di Strategy, Phong Le, il quale ha dichiarato venerdì scorso che la società potrebbe vendere Bitcoin se il suo mNAV, il rapporto tra valore d’impresa e partecipazioni in Bitcoin, dovesse diventare negativo.
“Possiamo vendere Bitcoin e lo faremmo se avessimo bisogno di finanziare i pagamenti dei dividendi con un mNAV inferiore a 1x”, ha spiegato il manager, aggiungendo che sarebbe una soluzione da ultima spiaggia.
Strategy detiene una riserva di Bitcoin da 56 miliardi di dollari e ha visto il suo mNAV scendere a 1,19, secondo il sito web della società. Quando l'mNAV scende sotto 1, l'azienda vale meno del Bitcoin che possiede.
La possibilità di cedere la cripto segna un cambio significativo rispetto alla filosofia di lunga data del Presidente Michael Saylor del "non vendere mai" e segna un nuovo capitolo per il maggior detentore aziendale di Bitcoin al mondo.
Secondo Astryx Research, Strategy si è trasformata in un "ETF su Bitcoin a leva con una società di software annessa”. Questa struttura funziona quando BTC aumenta, ma amplifica lo stress quando la liquidità si contrae o la volatilità aumenta.
Altre notizie negative
Intanto, la scorsa settimana S&P Global Ratings ha declassato alla valutazione più bassa possibile la stima della stabilità di USDT, la maggiore stablecoin al mondo, avvertendo che un calo del valore del Bitcoin potrebbe lasciare il token sottocollateralizzato.
Ulteriore incertezza è arrivata dalla People’s Bank of China, che sabato ha emesso un avvertimento sui rischi delle valute virtuali, incluse le stablecoin, aggiungendo che le agenzie governative dovrebbero rafforzare il coordinamento per reprimere le attività illegali.
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