GAM, "Stiamo entrando in una fase di ripresa della crescita per le economie e i mercati?"

28/08/2020 08:00
GAM, "Stiamo entrando in una fase di ripresa della crescita per le economie e i mercati?"

Alex McKnight prevede un ritorno alla crescita contraddistinto da un deterioramento permanente dell'economia a causa della diminuzione dei consumi.

A cura di Alex McKnight, Investment Director presso GAM

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Anche in caso di una seconda ondata di contagi, non ci sarà un nuovo lockdown?

Sulla base delle recenti esperienze, un lockdown come quello iniziato a marzo non dovrebbe ripetersi. Abbiamo imparato tutti qualcosa. Alcuni Paesi hanno affrontato bene la situazione, altri meno bene. Si è giunti alla conclusione che non è possibile chiudere tutto e, aspetto più importante, che non è necessario chiudere tutto. I governi che hanno reagito con rapidità sono nelle condizioni di adottare un metodo di tracciamento più efficace. In futuro non assisteremo probabilmente al lockdown di un intero Paese, ma di regioni specifiche. Saranno quarantene circoscritte, grazie ai progressi che si stanno facendo nei sistemi di tracciamento, soprattutto con l’approssimarsi dell’inverno. Il Covid resterà tra noi ancora per un po’, è infatti possibile che combatteremo contro questo virus per due anni prima di avere un vaccino. Per il momento, i sistemi di monitoraggio e tracciamento e i lockdown localizzati consentiranno ai Paesi di evitare un’altra quarantena di massa per l’intera popolazione.

Stiamo entrando in una fase di ripresa della crescita per i mercati e le economie?

Se stiamo tornando a crescere? È una domanda interessante, e la risposta è certamente sì. Il problema però è che l’economia globale è stata congelata, e alcune cose sono cambiate per sempre. Le vacanze, le cene al ristorante, il taglio di capelli dal parrucchiere che abbiamo perso non torneranno. Serve un taglio di capelli soltanto dopo quattro mesi di isolamento. Agenti di viaggio, linee aeree, bar, ristoranti, alberghi e altri esercizi hanno perso soldi e clienti, forse per sempre. Una ripresa a V non significa necessariamente che ritorneremo sulla precedente traiettoria di crescita, nella migliore delle ipotesi significa che prima cercheremo di recuperare il terreno perduto, poi col tempo torneremo sulla traiettoria precedente. Ci sono posti di lavoro che sono svaniti per sempre. Sì stiamo tornando a crescere, ma l’economia ha subito delle perdite che non saranno mai recuperate.

Quali sono le implicazioni per l’asset class che segue?

Il reddito fisso ha iniziato l’anno in previsione di un rialzo dei tassi, principalmente dei tassi a lungo termine. Oggi la situazione è diversa e non cambierà a breve. Talvolta ci domandiamo se in Europa torneremo a registrare tassi positivi nel medio termine. La realtà oggi è assai diversa rispetto a 20 anni fa, ci aspettiamo che i tassi restino sullo zero per un periodo molto lungo. Cosa significa tutto ciò? Per il momento non rileviamo minacce sul fronte della duration, mentre l’inflazione prende il volo. Se manteniamo i tassi sullo zero è probabile che ciò causerà inflazione; questa potrebbe essere una fonte di preoccupazione. Potrebbe comportare una biforcazione del credito, i mutuatari affidabili potranno reperire denaro a buon mercato a lungo. D’altra parte, gli spread di credito per il rischio di rifinanziamento potrebbero essere significativi nei settori in crisi strutturale.

Una delle conseguenze del Covid è che ha accelerato tendenze che erano già in corso. I negozi erano già in ginocchio, e ora sono praticamente morti. Il settore dell’energia stava diventando gradualmente più “verde”, e ora questo passaggio è stato accelerato. Paradossalmente, le imprese non ESG avranno la meglio rispetto a linee aeree ed energia, settori che sono stati colpiti duramente dalla pandemia. Rileviamo meno opportunità nella old economy sul fronte del credito, mentre emerge una biforcazione. Il settore corporate presenta alcune potenzialità interessanti in Asia rispetto ai mercati sviluppati, e i titoli con rating BBB in tale ambito hanno già recuperato metà dello spread. Anche i titoli ABS hanno recuperato buona parte delle perdite, trainati più dalla liquidità che dai fondamentali. Dietro a tutto ciò ci sono i tassi sullo zero. Le società che possono rifinanziarsi saranno in grado di farlo in modo conveniente a lungo, e queste attività potranno prosperare.

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