GameStop e il nuovo ruggito del gattino

GameStop e il nuovo ruggito del gattino

Il ritorno di ‘Roaring Kitty’ alimenta la nuova frenesia di acquisto sulla meme stock così come avvenuto nel 2021 ma gli analisti avvisano di stare attenti in quanto il rally non si basa su fondamentali solidi.

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GameStop di nuovo ‘meme stock’

Le televisioni dei mercati sembrano trasmettere la replica di un film risalente al 2021, quello del ‘meme stock’ chiamato GameStop, con attore protagonista ‘Roaring Kitty’, pseudonimo di Keith Gill, che già ormai tre anni fa aveva dato il via alla ‘frenesia’ di acquisto su questo titolo senza nessun collegamento ai suoi fondamentali aziendali, a cui avevano seguito le ‘comparse’ del social Reddit facendo balzare le azioni della società.

Il palinsesto televisivo aveva visto in programma nella serata di domenica scorsa il ritorno del ‘gattino ruggente’, tradotto in italiano, con la pubblicazione di una serie di post sui social quali ‘titoli di apertura’ del film.

Il giorno dopo, la prima seduta settimanale di Wall Street vedeva circa 600.000 contratti di opzioni GameStop passati di mano, rispetto a volumi di un milione o due milioni di contratti all'inizio del 2021, evidenzia Brent Kochuba, fondatore del servizio di analisi delle opzioni SpotGamma.Così, il titolo GameStop terminava la seduta di lunedì con un +74,26%, quella di ieri con un +60% e oggi sembrerebbe pronta la terza replica, visto l’avvio di pre-market USA con un +30%. In sole due sedute le azioni erano passate dai 17,39 dollari della chiusura di venerdì ai 48,75 di ieri: circa il +184% dopo aver toccato un massimo di 64,70 dollari.

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Il gattino torna ruggire

Keith Gill è un ex trader di Massachusetts Mutual Life Insurance e ‘Roaring Kitty’ è il nome del suo account X (ex Twitter) e YouTube, mentre su Reddit è conosciuto come ‘DeepF***ingValue’ e, dopo tre anni di silenzio, domenica scorsa era tornato a pubblicare contenuti lanciando così la nuova carica dei retail.

I messaggi del gattino ruggente non esplicitavano nessun invito particolare, ma si limitavano a mostrare contenuti di vario genere, come una persona che si sporgeva in avanti per segnalare che le cose stavano diventando serie, oppure estratti da film Marvel e una clip della serie televisiva ‘Breaking Bad’ con la frase “Abbiamo finito quando io dico che abbiamo finito”.

Anche se i post non menzionavano nomi di società, GameStop e AMC sono stati i titoli più scambiati dagli investitori al dettaglio lunedì e martedì, secondo dati di JP Morgan. Tra gli altri beneficiari del ritorno del gattino ci sono stati Robinhood (+11%) e la stessa Reddit (+16%), entrambe destinate al rialzo visto il loro andamento nel pre-market.

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Il film del 2021

Già nel 2021 Gill aveva guidato la carica dei trader ‘retail’ innescando il rally di GameStop fino ad un massimo di 120 dollari a fine gennaio di tre anni fa, per poi sgonfiarsi fino ai 10 dollari per azione.

Gli acquisti dei trader al dettaglio si erano uniti acquistando le azioni della società per ‘colpire’ i venditori allo scoperto, tra cui l’hedge fund Melvin Capital, costretto a vendere le sue posizioni su GameStop in perdita.

Martedì gli stessi venditori allo scoperto hanno perso 1,6 miliardi di dollari sulla carta, portando le perdite combinate da lunedì a 2,4 miliardi di dollari, secondo calcoli della società di analisi Ortex Technologies.“Le perdite metteranno in fibrillazione molti venditori allo scoperto e li faranno uscire dalle loro posizioni con i loro buy-to-cover che spingeranno il prezzo delle azioni di GameStop ancora più in alto”, prevede Ihor Dusaniwsky, managing director di predictive analytics presso S3 Partners.

Nessun catalizzatore

Considerando la recente scarsa performance del rivenditore di videogiochi fisico, gli analisti si interrogano se il rally potrebbe segnare il ritorno della frenesia delle azioni meme. “Il ritorno di Roaring Kitty dovrebbe essere del tutto insignificante per il mercato azionario ma il fatto che non lo sia è affascinante”, sottolineava Matthew Tuttle, CEO di Tuttle Capital Management.“Non c'è stato alcun catalizzatore diretto in questo rally”, secondo Kathleen Brooks di XTB, in quanto “i risultati recenti della società sono stati orribili”, ha aggiunto, ricordando che il quarto trimestre di GameStop ha deluso le aspettative: “questo suggerisce che la mania dei meme potrebbe tornare”.

Attenzione alla fine della 'frenesia d'acquisto'

Nonostante l’apparente replica del 2021, Brooks ha osservato che i trader potrebbero avvicinarsi all’ultima mania con “un po’ più di cautela”, dato che sia GameStop che AMC sono ben lontani dai massimi post-pandemia. “Questo è uno dei principali rischi del trading di azioni meme: non esiste un chiaro driver a parte lo slancio e l'hype sui social media, che possono invertirsi molto rapidamente”, ha ricordato l’esperta.

Se “un grande movimento è ottimo per i trader, soprattutto se accompagnato da alti volumi”, ha affermato in una nota Cory Mitchell, analista del sito di informazioni sugli investimenti Trading.biz, si tratta “solo una montatura, con il movimento al rialzo basato solo sulla speculazione”. “Queste non sono aziende fondamentalmente forti, quindi chiunque ci faccia trading deve capire che potrebbero crollare non appena la frenesia degli acquisti si fermerà”, ha concluso Mitchell.

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Aziende citate nell'Articolo

Codice: GME
Isin: US36467W1099
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