Gli appuntamenti macro della settimana

Al centro della scena macro internazionale i dati sul Pil dell’Eurozona nel quarto trimestre, con particolare attenzione all’Italia “osservata speciale” nel pieno di una crisi politica. Negli Stati Uniti fari puntati sui dati sull’occupazione mentre si attendono novità in merito alla politica fiscale Usa con il piano da 1.900 miliardi di dollari del nuovo presidente Joe Biden. Prosegue intanto la stagione degli utili con al centro i risultati di big come Amazon, Alphabet e Pfizer. La Cina intanto appresta un nuovo piano di lockdown per arginare nuovi focolai di Covid-19.
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Europa e Regno Unito
Appuntamento col Pil del quarto trimestre per l’eurozona. Martedì 2 febbraio si conoscerà uno dei dati centrali per la determinazione dell’andamento economico del blocco. Anche l’Italia al centro dell’attenzione, con i dati sul Pil del quarto trimestre (attesi lo stesso giorno) mentre prosegue la crisi politica che ha portato a nuove consultazioni in Parlamento e a un mandato esplorativo affidato all’attuale presidente della Camera, Roberto Fico. Sempre martedì Fico dovrà riferire al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sulla possibilità di un nuovo governo con l’attuale maggioranza.
Tornando agli appuntamenti macro nella Ue, la prossima settimana si conoscerà anche l’andamento dei prezzi al consumo nella zona euro (dovrebbero aumentare per la prima volta in cinque mesi), mentre gli investitori terranno d'occhio anche il commercio al dettaglio e i prezzi alla produzione. Tra le altre novità si segnalano:
- gli ordini di fabbrica, le vendite al dettaglio e il Pmi delle costruzioni della Germania;
- il rapporto sull'occupazione in Italia e Spagna;
- la bilancia commerciale della Francia;
- il Pmi manifatturiero svizzero, le vendite al dettaglio e il sondaggio sui consumatori.
Verranno inoltre rilasciati i Markit Pmi finali per l'Eurozona, la Germania e la Francia, mentre l'Italia e la Spagna pubblicheranno le stime preliminari.
Nel Regno Unito, attesa per la riunione della Bank of England (BoE) e, soprattutto, per la conferenza stampa del governatore Andrew Bailey, calendarizzata per giovedì. Bailey dovrà riferire i risultati sull'impatto dei tassi negativi sul settore bancario. Tra i dati importanti da seguire in Uk ci sono poi gli ultimi aggiornamenti Markit Pmi, l’andamento del mercato dei mutui, quello dei prezzi delle case della Nationwide Building Society e gli indicatori monetari della BoE.
America
Dall’altra parte dell’Atlantico sul fronte macro fari accesi sul report sull’occupazione negli Stati Uniti. I dati di gennaio dovrebbero dare maggiori indicazioni sia sull’andamento del mercato del lavoro (si attende una diminuzione degli occupati) sia su quello delle buste paga dopo l’inatteso calo di quelle non agricole a dicembre come conseguenza di mancate “iniezioni” fiscali, mentre continua a correre il numero dei nuovi contagi da Covid-19. Le previsioni sono per un tasso di disoccupazione al 6,8%, ben al di sopra dei livelli pre-pandemia, quando era a circa il 3,5%. Tuttavia, i risultati del Purchasing Mangers Index (Pmi) dell’Institute for Supply Management (Ism) potrebbe indicare una robusta crescita dell’attività manifatturiera.
Altre pubblicazioni degne di nota sono:
- il commercio estero;
- gli ordini di fabbrica e la spesa per l’edilizia;
- il report mensile sul numero di occupati Automatic Data Processing (Adp) Employment Change;
- la produttività del quarto trimestre;
- l’indice Ibd/Tipp sulla misura del livello di fiducia dei consumatori e dell’ottimismo in relazione all'economia;
- le letture finali dell’indice Markit Manufacturing Pmi.
Saranno, però, soprattutto le attese sulla politica fiscale, col piano da 1.900 miliardi di dollari del nuovo presidente Joe Biden, a determinare le sorti del mercato, insieme all’andamento nella distribuzione dei vaccini.
Sul fronte corporate prosegue la stagione dei risultati del quarto trimestre. I big da tenere d’occhio questa settimana sono Alphabet, Amazon, Exxon Mobil, Pfizer, Gilead Sciences, Ford, PayPal e Snap.
In Canada gli appuntamenti chiave da seguire includono i dati sull'occupazione, l’indice Ivey Purchasing Manager (Pmi) e il Markit Manufacturing Pmi.
Altrove in America, si segnalano: il morale delle imprese, gli investimenti fissi lordi e il Markit Manufacturing Pmi in Messico; e il commercio estero, il Pmi Markit e la produzione di automobili in Brasile.
Asia e Oceania
Nella regione Asia-Pacifico, la Cina rilascerà gli aggiornamenti Markit Pmi mentre appresta una nuova strategia di lockdown per arginare in tempi brevi nuovi casi di Coronavirus.
Anche l’India diffonderà i dati Markit Pmi mentre la Reserve Bank si riunirà per decidere l’andamento della politica monetaria. Stesso appuntamento anche per la Reserve Bank of Australia.
In Giappone, occhi puntati sulla lettura finale del Markit Pmi insieme all’andamento della spesa delle famiglie.
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