Gli appuntamenti macro della settimana


Tra gli appuntamenti rilevanti nella settimana dal 29 marzo al 2 aprile si segnalano i dati sull’inflazione per Eurozona, Italia, Francia, Germania e Spagna. Negli Stati Uniti gli investitori guarderanno al report sull’occupazione. Le maggiori economie mondiali faranno i conti anche con le indagini Pmi manifatturiere. Attese sulla riunione dell’Opec+ che dovrebbe fornire indicazioni sulle mosse dei Paesi produttori a partire da maggio.


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Europa e Regno Unito

In Europa si preannuncia una settimana ricca di dati macro con l’attenzione degli investitori rivolta in particolar modo ai report sull’inflazione. Oltre a quello sull’Eurozona, saranno diffusi quelli di Germania, Francia, Italia e Spagna. Le previsioni segnalano il più grande aumento dell’indice dei prezzi al consumo da gennaio dello scorso anno e gli analisti terranno d'occhio anche:

  • il sondaggio sulle imprese della zona euro;
  • i dati sui disoccupati, le vendite al dettaglio e i prezzi delle importazioni in Germania;
  • le stime finali del Markit Manufacturing PMI per Eurozona, Germania e Francia;
  • le stime flash del Markit Manufacturing PMI di Italia e Spagna;
  • la fiducia dei consumatori e i consumi delle famiglie in Francia;
  • il Pil del quarto trimestre in Russia;
  • il barometro economico KOF della Svizzera;
  • il commercio al dettaglio e i prezzi al consumo e il commercio estero della Turchia.

Anche il Regno Unito farà i conti con le stime finali della crescita del Pil del quarto trimestre e il Markit Manufacturing PMI. Inoltre saranno diffusi i dati sul conto corrente, gli indicatori monetari della Bank of England e i prezzi delle abitazioni la Nationwide Building Society. Gli investitori attenderanno inoltre i dati aggiornati per le finanze pubbliche dell’Office for National Statistics (Ons).

America

Dall’altra parte dell’Atlantico, si attendono segnali di ripresa dal prossimo report sull’occupazione negli Stati Uniti. Le stime sono per un aumento di 655mila unità a marzo, il maggior incremento in termini occupazionali dallo scorso ottobre spinto dall’approvazione del pacchetto di aiuti dell’amministrazione Biden e dalla velocità nel ritmo di vaccinazioni contro Covid-19. Attese anche per i risultati del sondaggio ISM Manufacturing PMI, che dovrebbe indicare il più veloce ritmo di espansione dell'attività di fabbrica da maggio 2004. Altre pubblicazioni degne di nota sono:

  • la spesa per l’edilizia;
  • il report mensile sul numero di occupati Automatic Data Processing (Adp) Employment Change;
  • le vendite delle case e l’andamento del Case-Shiller home prices sulle variazioni nel valore del mercato immobiliare;
  • l’indice Chicago Pmi
  • il Dallas Fed Manufacturing Index;
  • le letture finali dell’indice Markit Manufacturing Pmi.

Altrove in America, i dati chiave da seguire includono il Pil mensile, le licenze edilizie e il Markit Manufacturing PMI del Canada; la produzione industriale, il tasso di disoccupazione, il commercio estero e il Markit Manufacturing PMI del Brasile.

La banca centrale del Cile deciderà sulla politica monetaria.

Asia e Oceania

In Asia, l'attenzione degli investitori si concentrerà sul sondaggio trimestrale della Bank of Japan sul sentiment delle imprese, che dovrebbe mostrare un miglioramento della fiducia dei grandi produttori giapponesi nel primo trimestre di quest’anno. Fari puntati anche sui dati relativi alla produzione industriale, le vendite al dettaglio e il tasso di disoccupazione.

Altrove, la Cina rilascerà i dati PMI manifatturieri di marzo del National Bureau of Statistics (Nbs) e di Caixin, con le previsioni che puntano a una crescita costante dell'attività di fabbrica, mentre la seconda economia mondiale consolida la sua ripresa dopo il massiccio crollo dell'anno scorso.

In Australia, i dati chiave da tenere d'occhio includono l’indice manifatturiero dell’Australian Industry Group (Ai Group). Altri dati riguarderanno i numeri aggiornati per la bilancia commerciale, le vendite al dettaglio, il credito al settore privato e le licenze edilizie. In India saranno sotto i riflettori la stima flash del commercio estero, le partite correnti e il Markit PMI. Altri punti salienti per la regione Asia-Pacifico includono:

  • l’inflazione, la produzione industriale, le vendite al dettaglio, il morale delle imprese, la bilancia commerciale e il Markit Manufacturing PMI della Corea del Sud;
  • le licenze edilizie della Nuova Zelanda;
  • il commercio al dettaglio di Hong Kong;
  • la produzione industriale della Tailandia;
  • il tasso d'inflazione dell'Indonesia;
  • e il commercio estero delle Filippine.

Giovedì si terrà la riunione dell’Opec+ che dovrebbe offrire indicazioni sul piano di produzione dei Paesi produttori del petrolio da maggio. Si va verso un probabile rinnovo delle politiche esistenti, dal momento che la stretta sulla pandemia e i ritardi dei vaccini in Europa hanno ancora una volta “oscurato” le prospettive di una crescita nella domanda di carburante.

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