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Breve Guida ai Certificate

I certificate sono strumenti finanziari molto interessanti e in questa guida affronteremo alcuni concetti specifici ad essi legati.

  • Cosa sono le barriere?
  • Chi sono gli emittenti?
  • Cos'è lo strike?
  • Quali sono i rischi?

Questa guida è rivolta a chi non conosce in modo approfondito questi strumenti finanziari e li approccia per la prima volta.


Indice dei contenuti

Capitolo 1
Introduzione ai Certificate

Cosa sono i certificate

I Certificate sono strumenti di investimento che consentono di scegliere con quale livello di protezione o rischio partecipare alla performance di un sottostante.

Il valore del certificate dipende dunque dall’andamento del suo sottostante in borsa. Il sottostante può essere un’azione, indice, fondo, etf, materie prime, obbligazione, tassi di cambio, tassi di interesse, ecc. I sottostanti possono essere più di uno. In particolare, gli Investment Certificate possono costituire un’alternativa con maggiore protezione rispetto all’investimento diretto nel sottostante.

Le ragioni del loro successo sono legate all’ampia varietà di profili di rischio/rendimento che offrono per realizzare soluzioni finanziarie su misura per ogni investitore. Si parte dai certificate con capitale totalmente protetto per arrivare fino a certificate con leve molto forti che moltiplicano anche 20 volte l’andamento del sottostante. Si passa così dal minimo rischio, con possibilità di rendimento limitato, al massimo rischio, a fronte di potenzialità di rendimento molto alte. I certificate sono dunque molto duttili.


A cosa servono i certificate

Offrono diversi vantaggi rispetto all’investimento diretto nel sottostante, aumentano la protezione nel caso di calo o amplificano le performance.

L’obiettivo del certificate è migliorare il profilo rischio/rendimento per il risparmiatore/investitore.

I pro dei certificate

Possibilità di inserire, in un unico strumento, strategie finanziarie raffinate, abitualmente implementate dai professionisti;

  • Quotazione in mercati ufficiali e regolamentati;
  • Liquidabilità dello strumento, garantita dal market maker che effettua sistematicamente proposte di acquisto e di vendita (quest’ultima non sempre obbligatoria);
  • Ampia offerta di profili di rendimento e di sottostanti;
  • Possibilità di investire su molteplici asset class;
  • Trattamento fiscale semplice e vantaggioso: i loro rendimenti sono classificati come redditi diversi e dunque  offrono la compensazione delle minusvlenze in portafoglio.


I contro dei Certificate

  • Hanno un costo
  • È auspicabile guardare sempre il Kid (riassunto breve delle caratteristiche del prodotto) e il prospetto informativo, prima di effettuare un investimento
  • Oltre alla scommessa sull’andamento del sottostante esiste il rischio default dell’emittente anche se generalmente gli emittenti hanno rating solidi.

Capitolo 2
Gli elementi di un certificate

Chi è l'emittente

È l'istituzione finanziaria che emette il certificate, richiede l’ammissione alle negoziazioni del certificate in borsa e rappresenta l'eventuale controparte in caso di esercizio dello stesso.

Cos'è il rischio emittente

È il rischio di credito o default dell’emittente. In caso di default dell’emittente si rischia di perdere l’intero investimento, anche se la scommessa sta andando a buon fine. Per questo è importante valutare il rating dell’emittente, che fornisce una valutazione globale della solvibilità di un determinato soggetto. Non ricordiamo casi di default di un emittente.

Qual è la liquidità dei certificate

L’emittente assicura sempre che il prodotto sia vendibile sul mercato, ovvero assicura la liquidabilità del prodotto in ogni momento. L’emittente può scegliere, dopo aver venduto un certo numero di certificate, di non venderne di nuovi ma di riacquistarli solamente (“in gergo: mettendosi in: “bid only”, solo in acquisto).

Cosa si intende per valore nominale

È il valore stabilito dall'emittente per l'investimento iniziale e di norma corrisponde al prezzo di emissione del certificate. In genere il valore nominale è 1000 euro o 100 euro (ad eccezione dei recovery o certificate a leva). Può succedere che tra la data di emissione del prodotto e il primo giorno di quotazione il valore del sottostante sia variato e di conseguenza anche il valore del certificate varia.

Esistono anche certificate emessi in dollari o altra valuta.

Cos'è il prezzo bid o denaro

È il massimo prezzo a cui un investitore o l’emittente è disposto a pagare per acquistare il certificate. L’emittente è obbligato a mettere la propria proposta di acquisto per rendere liquido lo strumento e quindi ricomprarlo, sempre se vi è un investitore che ha deciso di venderlo.

Cos'è il prezzo ask o lettera

È il prezzo più basso a cui un investitore o l’emittente è disposto a vendere il certificate.

Che cos'è lo spread denaro-lettera?

Corrisponde alla differenza tra prezzo lettera e denaro. Generalmente l’emittente offre uno spread dell'1% sui certificate di investimento, anche se per legge potrebbe ampliare di più la forchetta (fino al 3%, guardare sempre il prospetto informativo). Alcuni emittenti offrono spread anche inferiori all’1%.

Qual è il premio di un certificate

Cedole o maxicedole, ovvero un ammontare fisso di denaro che viene pagato (condizionatamente o incondizionatamente). Alcuni certificate prevedono un premio finale distribuibile (incondizionatamente o condizionatamente) a scadenza.

Che cos'è il sottostante di un certificate

È l’attività finanziaria sottostante (in inglese underlying) a cui è legata la performance del certificate e che si prende a riferimento per il calcolo del prezzo del Certificate. Può essere: un’azione, un indice, una valuta, un future, un tasso di cambio, una materia prima, un fondo, un etf, ecc..

Cos'è il livello iniziale o strike

È il prezzo di riferimento iniziale del sottostante su cui calcolare la performance del Certificate. Viene determinato alla data di valutazione iniziale.


Cosa sono le date di valutazione

Sono i giorni in cui si valuta il livello del sottostante per determinare un evento: stacco di una cedola, premio, scadenza anticipata, oppure valore finale di rimborso del certificate.

Cos'è la barriera di un certificate

Limite posto sul valore del sottostante (generalmente determinato come percentuale del valore iniziale) che determina il diritto o meno di ricevere un premio, cedola, maxicedola o rimborso anticipato.

Possiamo avere una barriera di tipo discreta (europea) che indica un livello di riferimento valido solo a determinate date oppure una barriera continua (americana) valida durante tutta la durata del prodotto.

La barriera più protettiva o vicina all’investitore è quella discreta poiché, se durante la vita del certificate un sottostante viola una barriera discreta la struttura del certificate rimane intatta e l’investitore non perde la possibilità di ricevere eventuali premi.

Al contrario, se durante la vita di un certificate, un sottostante viola una barriera continua, salta la possibilità di ricevere eventuali premi, il valore del certificate rispecchia l’andamento del sottostante in Borsa rispetto al valore iniziale. In caso di forte rialzo o recupero del sottostante a scadenza il certificate può essere ritirato al massimo al valore del cap, non oltre.

In genere, se il sottostante non ha infranto un determinato livello di barriera (non perdendo oltre un certo livello) l’investitore riceve l’intero capitale investito più un premio. In caso contrario potrebbe incorrere in una perdita sul capitale (se il certificate non è un capitale totalmente protetto).

Cos'è il livello cap

È il rendimento massimo che si può ottenere da un certificate. È generalmente espresso in una percentuale rispetto al valore iniziale.

Cos'è la scadenza di un certificate

È l’ultima data di vita del prodotto, che smette di essere quotato. La durata del prodotto è determinata dalla data di scadenza meno la data iniziale. La scadenza può essere fissa oppure il certificate può essere rimborsato in anticipo.

I nuovi certificate open end non hanno una scadenza.

Quanto costa un certificate

I costi di un certificate sono evidenziati nel Kid (Documento contenente le informazioni chiave).

Cosa si intende per indicatore di rischio

È il grado di rischio del certificate, indicato nel Kid, che può variare da 1 (meno rischioso) a 7 più rischioso.

Cos'è il term Sheet, o prospetto informativo o condizioni definitive

È un documento dettagliato con tutte le caratteristiche del certificate, come funzionamento, costi, dati sull’emittente, ecc. Prima di investire su qualsiasi prodotto finanziario, leggere sempre il prospetto informativo.

Quale tassazione viene applicata

I redditi generati dai certificate sono classificati come redditi diversi consentendone la compensazione di eventuali minusvalenze. L'aliquota è identica a quella applicata a un titolo azionario o a un derivato: 26% sulla plusvalenza maturata.

Il certificate paga dividendi?

I certificate non danno diritto di ricevere il pagamento dei dividendi distribuiti dal sottostante. Il dividendo stimato viene utilizzato dall’emittente, insieme ad altre strategie con opzioni, per costruire il payout certificate.

Come viene rimborsato un certificate

Il rimborso può essere in contanti (maggior parte dei casi) o fisico consegnando i sottostanti.

Cos'è la valuta di un certificate

È la divisa di negoziazione del certificate.


Capitolo 3
Principali Opzioni o effetti aggiuntivi

Cosa si intende per rimborso anticipato

È un opzione che permette il rimborso anticipato (o autocall) del capitale investito (oltre a eventuali cedole) rispetto alla scadenza naturale del certificate a determinate condizioni. In genere il rimborso anticipato si applica se la quotazione del sottostante rilevata alla data di valutazione è almeno uguale o superiore ad un livello predeterminato all’emissione, solitamente coincidente con lo strike.

Che cos'è il low strike

È un opzione autocall dove il livello del sottostante per cui scatta il rimborso anticipato è decrescente nel tempo. Ad esempio, il rimborso scatta dal terzo al sesto mese con il sottostante a livello di strike, per scendere ogni tre mesi del 5% rispetto al livello iniziale. Può accadere così che il rimborso scatti anche con i sottostanti in calo rispetto al livello iniziale.

Cos'è l'effetto memoria di un certificate

È un opzione incorporata in alcuni certificate grazie alla quale è possibile recuperare coupon (maxicedola o cedole periodiche)  non distribuiti in precedenza. Ad esempio, se a una data di valutazione precedente il certificate non ha staccato la cedola perché non si è verificata la condizione dello stacco (uno o più sottostanti si trovavano sotto la barriera) il coupon può essere recuperato grazie all’effetto memoria.

In particolare se alle date di valutazione successive la condizione di stacco si verifica ( i sottostanti si riportano sopra ai livelli di barriera), entra in gioco l’effetto memoria, consentendo di recuperare tutti i coupon non distribuiti precedentemente.

Cos'è l'opzione Quanto

È una protezione offerta all’investitore sul rischio di cambio. Può essere utilizzata con sottostanti che trattano in valuta diversa dal prezzo del certificate, ad esempio un titolo Usa che tratta in dollari a fronte di un certificate che tratta in euro.


Capitolo 4
La mappa dei Certificate

Cosa sono i certificate a capitale protetto

I certificate a capitale protetto sono strumenti che offrono la possibilità di investire proteggendo il capitale investito. Se la scommessa non va a buon fine a scadenza, l’investitore recupera l’intero capitale (se non è fallito l’emittente).

Il capitale è protetto, mai garantito: infatti si è sempre esposti al rischio default dell’emittente.

Cosa sono i certificate a capitale condizionatamente protetto

I certificate a capitale condizionatamente protetto sono prodotti finanziari che consentono l'esposizione a particolari asset offrendo una garanzia parziale del capitale, condizionata al non raggiungimento di determinati livelli barriera stabiliti all'emissione (Es. Express Coupon Certificate, Express Certificates, Power Express Certificate).

Cosa sono i certificate a capitale non protetto

I certificate a capitale non protetto sono prodotti che replicano fedelmente la dinamica dei sottostanti prevedendo, in alcuni casi, la partecipazione alla performance del sottostante in modo più o meno proporzionale.

Cosa sono i certificate a leva

I certificate a leva moltiplicano la performance del sottostante per x-volte a seconda della leva scelta. Ad esempio un certificate leva 5 moltiplica per 5 volte la performance, negativa o positiva, del sottostante.