Il certificate sulla rivoluzione energetica che rende fino al 31% annuo

Comunicazione Pubblicitaria Certificati

Il cash collect di Vontobel con Isin DE000VX587F2 su Nordex, Varta e Volkswagen tratta a 900 euro, stacca premi trimestrali con memoria del 4,558% (18,23% annuo) se nessuno dei sottostanti sarà crollato a scadenza del 42%. Le barriere dei premi con memoria sono decrescenti del 6% ogni trimestre dal 100% della prima data di valutazione al 58% dell’ultima. Grazie all’effetto memoria sarà sufficiente che nessuno dei titoli sia crollato del 42% a scadenza, per ricevere tutti gli eventuali premi non incassati in precedenza. Autocall dal luglio 2022, durata 24 mesi. A scadenza protezione del capitale fino a cali del 40% dei sottostanti dal livello iniziale.


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Possibile un rendimento annuo del 31%

Presentato a metà maggio dalla presidente Ursula von der Leyen, il piano RePower Eu della Commissione europea vale 300 miliardi di euro, di cui 225 miliardi di finanziamenti e sovvenzioni e 75 miliardi come prestiti. E’ lo strumento con cui l’Unione europea intende dire addio alle fonti fossili importate dalla Russia nel giro di cinque anni. Per raggiungere lo scopo le mosse indicate sono quattro:

  1. cambiare fornitori per il gas (e dotarsi dell’infrastruttura necessaria);
  2. crescita più veloce delle rinnovabili con obiettivo alzato di 5 punti al 45% entro il 2030;
  3. più impegno sul fronte del risparmio energetico;
  4. nuova strategia per lo sviluppo del solare.

Del totale degli investimenti previsti, “il 95% andrà a finanziare la transizione energetica europea”, ha assicurato la presidente von der Leyen.

Per chi vuole cogliere l’opportunità costituita da questo grande progetto dell’Unione europea c’è una bella possibilità di investimento costituita da un certificate che offre un rendimento davvero sorprendente. E’ il Certificate Memory Cash Collect Express di Vontobel con sottostanti le azioni di Nordex, Varta e Volkswagen, tre aziende tedesche che stanno ricoprendo un ruolo da protagoniste nella transizione energetica.

Questo Certificate, identificato dal codice Isin DE000VX587F2, quota in questo momento circa il 10% sotto al valore nominale e offre di conseguenza un rendimento molto elevato, con in più un buon livello di protezione del capitale.

Cedole trimestrali del 4,558%

Emesso il 27 gennaio 2022 a un valore nominale di 1.000 euro, il Memory Cash Collect Express di Vontobel paga cedole trimestrali pari al 4,558% del valore nominale fino alla scadenza, fissata al gennaio 2024. Il rendimento annuo dato dalle cedole è del 18,23%.

Ma se si compra il prodotto oggi, lo si paga circa 900 euro il 10% inferiore al valore nominale e questo dà una notevole spinta al rendimento. I conti sono facili: a fronte di un investimento di 900 euro, l’investitore ha la possibilità di incassare otto coupon da 45,58 euro l’uno, per un totale di 364,64 euro. A questi sono da aggiungere i 100 euro di plusvalenza in caso di rimborso anticipato o per chi terrà il prodotto fino alla scadenza se questo verrà rimborsato con il 100% del valore nominale, pari a 1.000 euro. In totale, cedole e plusvalenza, il rendimento potenziale dopo 20 mesi è di 464,64 euro su un investimento di 900 euro, pari al 52%. Il rendimento medio annuo è del 31%.

Già questi numeri potrebbero bastare per ingolosire gli investitori, ma è bene sapere su che cosa si va a investire. La tedesca Nordex è uno dei principali produttori di turbine eoliche a livello globale. Varta, leader mondiale delle microbatterie, realizza anche sistemi di accumulo di energia indispensabili per ottimizzare la resa di impianti fotovoltaici o eolici, che per loro natura soffrono di intermittenza. Volkswagen è l’emblema della motorizzazione tedesca: oggi è il secondo produttore mondiale di auto (dietro alla giapponese Toyota) e ha come obiettivo di diventare nel 2025 anche il primo produttore al mondo di veicoli elettrici (EV).

L’investimento in questo certificate offre un duplice vantaggio: il primo è la diversificazione su tre società di spicco della transizione energetica; il secondo è avere una protezione sul capitale investito. Infatti, grazie alla barriera fissata al 60% del valore iniziale, il capitale sarà integralmente restituito alla scadenza del prodotto (gennaio 2024) anche se nel frattempo le azioni delle tre società dovessero scendere sotto il valore iniziale. Basta che alla scadenza il ribasso del titolo con la performance peggiore non sia superiore al 40% del valore iniziale.

Premi condizionati con soglia bonus a scalare, Effetto memoria

La condizione per incassare i premi trimestrali è che, alle date previste per la rilevazione, i prezzi di chiusura di tutti e tre i sottostanti siano al di sopra della soglia per il bonus (o allo stesso livello). La soglia non è fissa, ma si riduce a ogni scadenza, rendendo via via più probabile l’incasso delle cedole. Per la prima scadenza, quella del 25 aprile scorso, la soglia era il 100% dei valori iniziali dei tre sottostanti. Per la prossima scadenza, fissata per il 25 luglio, la soglia bonus sarà al 94% dei valori iniziali e si continua così, scadenza dopo scadenza, ogni volta con una riduzione della soglia bonus di 6 punti percentuali, fino alla scadenza finale del prodotto (25 gennaio 2024) in cui per avere il pagamento della cedola basterà che nessuno dei tre sottostanti sia sceso sotto il 58% del valore iniziale.

Riassumendo, alla scadenza finale il certificate paga tutte le cedole fino a un ribasso massimo del 42% del sottostante peggiore. Attenzione, è importante sottolineare che grazie all’effetto memoria la soglia finale del 58% rimetterà in gioco tutte le cedole fino a quel momento non pagate.

Infatti, tutte le cedole trimestrali godono dell’effetto memoria. Questo vuole dire che se a una determinata scadenza non si verificano le condizioni per il pagamento del premio trimestrale, la cedola non viene pagata, ma non è persa: il coupon rimane come “congelato” e verrà pagato alla prima scadenza successiva in cui saranno soddisfatte le condizioni richieste.

Quindi, se il 25 gennaio 2024 il peggiore dei tre sottostanti non avrà perso più del 58% dal valore iniziale, è matematicamente certo che l’investitore incasserà tutte le otto cedole previste nella vita del prodotto, anche la prima, quella del 25 aprile scorso, che non è stata pagata perché mancavano le condizioni. La cedola è ancora “in pancia” al prodotto e il prezzo del certificate ne tiene conto. Questo meccanismo di mantenere le cedole congelate all’interno del prodotto, aiuta a sostenere le quotazioni del certificate nel tempo, fino alla loro distribuzione, un aiuto in più all’investitore per stabilizzarne il prezzo.

La tabella qui sotto riassume i valori iniziali e il livello della barriera finale per il rimborso del capitale. Il valore iniziale è il prezzo di chiusura di Borsa del 25 gennaio 2022.

Come si vede dalla tabella qui sopra, tutti e tre i sottostanti stanno soffrendo l’attuale momento negativo dei mercati finanziari e hanno ridotto la loro distanza dalla barriera a circa il 30%, dall’iniziale 40%.

Dall’inizio dell’anno Volkswagen è scesa del 16%, Varta del 32% e Nordex del 26%. Dal livello iniziale, Volkswagen flette del 13,8%, Varta del 13,6% e Nordex del 12,5%. Le barriere sono ancora ampiamente distanti oltre il 30% dai livelli attuali dei tre titoli.

E’ importante segnalare che questo Certificate ha una barriera di tipo europeo, quindi non ha importanza se durante la vita del prodotto le quotazioni dei sottostanti scendono sotto la barriera, quello che conta è il prezzo finale dell’ultima data di rilevazione.

Lo stato di salute delle tre società

Sui conti e sulle prospettive di tutte e tre le società pesa la situazione della guerra in Ucraina e i problemi di approvvigionamento di materie prime e componenti causati dal blocco di molte attività in Cina a causa del Covid.

NORDEX - Mercoledì 25 maggio Nordex ha annunciato una revisione al ribasso delle sue indicazioni per l’intero esercizio 2022, dicendo che i ricavi dell’intero anno saranno compresi fra 5,2 e 5,7 miliardi di euro, in calo dalla precedente indicazione di 5,4 / 6 miliardi. Questo a causa della difficoltà di reperire alcuni componenti prodotti in Ucraina. Il management ha comunque rassicurato sulle prospettive del mercato e sulla possibilità di risolvere i problemi. Il broker americano Jefferies ha confermato la raccomandazione Buy, pur abbassando il target price a 16 euro da 20 euro. Goldman Sachs ha confermato la raccomandazione Neutral e il target price di 18,3 euro. La media dei target price dei 10 analisti che coprono il titolo è 19,3 euro.

VARTA - La società ha annunciato il 12 maggio i risultati del primo trimestre, chiuso con ricavi di 185 milioni di euro, in calo del 10% sullo stesso periodo del 2021. La società delle batterie a ioni di litio e dei sistemi di accumulo di energia dice che per ora non ha subito impatti negativi diretti dalla guerra in Ucraina e dal Covid in Cina, ma è tutto l’ambiente economico che ne risente. Il management è comunque fiducioso di chiudere l’anno con un fatturato compreso fra 950 milioni e 1 miliardo di euro, che vorrebbe dire una crescita di circa il 10% sull’anno precedente. Il target price medio dei sette analisti che coprono il titolo è 97 euro (upside potenziale del 25%).

VOLKSWAGEN – Il gruppo di Wolfsburg ha chiuso il primo trimestre del 2022 con ricavi di gruppo pari a 62,7 miliardi di euro, in aumento dello 0,6% rispetto allo stesso periodo del 2021. L’Ebitda è salito del 22,1% a 712 milioni di euro, mentre il risultato operativo ha registrato un aumento del 75% a 8,45 miliardi (margine operativo del 13,5% contro il 7,7% di un anno prima). L’utile prima delle tasse è raddoppiato rispetto allo stesso periodo del 2021 a 8,9 miliardi di euro. Risultati molto buoni, quindi, nonostante il netto calo vendite (-14,5% a 2 milioni di vetture).

Da dove viene questo balzo della redditività? I driver principali sono stati un migliore mix di vendita, prezzi migliori (concentrati sui prodotti a più alto margine, Ndr), una continua disciplina dei costi e la flessibilità fornita dalla configurazione globale del gruppo. “Volkswagen – si legge in un comunicato - ha mitigato l’impatto della carenza mondiale di semiconduttori e cablaggi riallocando le risorse tra i suoi mercati principali in Europa, Cina e Americhe”. Insomma, sembra funzionare la strategia che riesce a mantenere salda la tenuta nonostante la crisi perdurante dei microchip e l’improvvisa carenza di componenti chiave come i cablaggi, di cui proprio l’Ucraina è uno dei massimi centri mondiali di produzione ed esportazione. La media dei target price è 217 euro, un prezzo che esprime una previsione di rialzo in 12 mesi del 49%

Il certificato può essere rimborsato anticipatamente

Il certificate DE000VX587F2 ha una durata residua di 20 mesi con possibilità di richiamo anticipato. A ognuna delle prossime rilevazioni, se tutti e tre i sottostanti saranno sopra il valore iniziale il certificate verrà rimborsato in anticipo al valore nominale di 1.000 euro, più i 45,58 euro dell’ultimo premio trimestrale e gli eventuali premi precedenti non pagati e “congelati” per l’effetto memoria. Questa possibilità si ripresenterà identica a tutte le successive date trimestrali di valutazione.

Scadenza, rimborso dell’investimento: gli scenari possibili.

Il capitale gode di una protezione grazie alla barriera al 60%. Quindi, alla scadenza l’investitore riceverà l’intero capitale investito anche se le quotazioni di Nordex, Varta e Volkswagen saranno inferiori ai Valori iniziali, basta che il ribasso del sottostante con la performance peggiore non sia superiore al 40%.

Sono tre gli scenari possibili alla scadenza del prodotto che, ricordiamo, ha come ultima data di rilevazione il 25 gennaio 2024. Vediamoli.

  1. Se tutti e tre i sottostanti il 25 gennaio 2024 avranno quotazioni di riferimento superiori o uguali alla barriera, l’investitore riceverà un rimborso pari al 100% del valore nominale del Certificate (1.000 euro), più l’ultima cedola da 45,58 euro e tutte le eventuali cedole “congelate” e non pagate. E’ l’ipotesi migliore, quella che permette all’investitore che acquista oggi il Certificate di chiudere l’investimento con un rendimento del 52% in 20 mesi, pari a un rendimento medio annuo del 31%.
  2. Se anche solo uno dei tre sottostanti il 25 gennaio 2024 avrà una quotazione inferiore all’ultima soglia bonus, pari al 58% del Valore iniziale, l’investitore non incasserà l’ultima cedola da 45,58 euro e neanche le eventuali cedole congelate e non pagate. Inoltre subirà una perdita sul capitale investito, dato che verrà rimborsato con un importo proporzionale alla performance del peggiore dei sottostanti. Se, per esempio, l’azione Varta fosse la peggiore e avesse perso il 55% dal Valore iniziale, l’investitore riceverà 450 euro. Con un ribasso del 70%, il rimborso sarà di 300 euro.
  3. Se anche solo uno dei tre sottostanti il 14 gennaio 2025 avrà una quotazione inferiore alla barriera al 60%, ma superiore o uguale all’ultima soglia bonus pari al 58% del Valore iniziale, l’investitore riceverà un rimborso uguale a quello dello scenario 2 (proporzionale alla performance del peggiore dei sottostanti), ma incasserà l’ultima cedola da 45,58 euro e tutte le eventuali cedole “congelate” e non pagate. Questa conclusione è comunque positiva, grazie ai 364,64 euro di bonus incassati. Il conto è presto fatto il certificate che oggi paghiamo 900 euro verrà rimborsato a circa 580 euro (320 euro in meno dell’acquisto compente da 364,64 euro di cedole) 44,64 euro in più.

Ricordiamo che investire in certificati espone l’investitore al rischio fallimento dell’emittente e a quello di azzeramento di un sottostante, casi che possono comportare la perdita dell’intero investimento. Vontobel gode di un buon rating: Aa3 da parte di Moody’s, in una scala di rischio da 1 a 7 dove 7 è il massimo, questo prodotto si colloca al livello 6. I potenziali rendimenti indicati sono sempre al lordo della tassazione. Prima di ogni investimento leggere sempre tutti i documenti scaricabili dalla pagina del prodotto dell’emittente.

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Idea di investimento
Possibile rendimento Annuo del 18,23% con il certificate su Nordex, Varta e Volkswagen
Sottostanti:
Volkswagen AGNordexVarta
Rendimento p.a.
18,23%
Cedole
4,558% - €45,58
Memoria
si
Barriera Cedole
64%
ISIN
DE000VX587F2
Emittente
Vontobel
Comunicazione Pubblicitaria
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