Il governo ammorbidisce la tassa sulle banche

Le borse dell’Europa dovrebbero rimbalzare. In Asia mercati azionari misti. Il MEF chiarisce che il nuovo contributo straordinaria chiesto alle banche, non può superare lo 0,1% del totale dell’attivo
Wall Street ha aperto ieri in calo, per effetto degli avvertimenti alle banche arrivati la notte prima da Moody’s, ma dopo un peggioramento iniziale, ha recuperato parecchio nell’ultima ora: l’S&P500 ha chiuso in calo dello 0,4%, dal -1,1% di metà seduta.
Il cambio di tono sembra poter spianare la strada al rimbalzo delle borse dell’Europa. Il future del Dax di Francoforte guadagna lo 0,5%.
Ieri il mercato azionario italiano è stato zavorrato dalla stangata fiscale arrivata sulle banche, il Ftse Mib ha perso oltre il 2%.
In serata il Mef ha fornito alcune precisazioni sulla nuova norma.
BANCHE
La misura proposta dal ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, condivisa e approvata dal Consiglio dei ministri, nasce sulla scia di norme già esistenti in Europa in materia di extra margini bancari. Al tempo stesso la misura, fanno rilevare dal ministero dell'Economia, ai fini della salvaguardia della stabilità degli istituti bancari, prevede anche un tetto massimo per il contributo che non può superare lo 0,1% del totale dell’attivo. A questo proposito si ricorda che la base imponibile di tale imposta è determinata dal maggior valore tra l’ammontare del margine d’interesse di cui alla voce 30 del conto economico, redatto secondo gli schemi approvati dalla Banca d’Italia, relativo all’esercizio antecedente a quello in corso al 1° gennaio 2023 che eccede per almeno il 5% il medesimo margine nell’esercizio antecedente a quello in corso al primo gennaio 2022 e l’ammontare del margine di interesse di cui alla voce 30 del conto economico, redatto secondo gli schemi approvati dalla Banca d’Italia, relativo all’esercizio antecedente a quello in corso al 1° gennaio 2024 che eccede per almeno il 10% il medesimo margine nell’esercizio antecedente a quello in corso al primo gennaio 2022.
In Asia, stamattina segna un lieve ribasso la borsa di Tokyo. Intorno alla parità le borse di Shanghai e di Hong Kong.
CINA
I prezzi al consumo in Cina cedono a luglio lo 0,3% su base annua, segnalando il primo calo da febbraio 2021 e la fase di deflazione in scia al rallentamento dei consumi interni che complica la ripresa economica. Il dato, il principale indicatore dell'inflazione, era pari a zero a giugno e si confronta con attese di -0,4%. Secondo i dati dell'Ufficio nazionale di statistica, vanno male anche i prezzi alla produzione: -4,4% annuo, peggio delle stime di -4,1% e meglio del -5,4% di giugno. La frenata di luglio è la decima di fila a segnalare una deflazione tra la debole domanda e i prezzi delle materie prime in rallentamento.
TITOLI
Telecom Italia. Il Tesoro e il fondo statunitense KKR stanno negoziando un memorandum d'intesa (MoU) che fisserebbe i termini di un'offerta sostenuta dallo stato per la rete fissa di TIM, secondo due fonti a conoscenza del dossier. L'accordo preliminare potrebbe essere firmato già questa settimana, ha detto una delle fonti, aggiungendo che le discussioni sono ancora in corso.
Il Tesoro potrebbe unirsi all'offerta preliminare da 23 miliardi di euro di KKR per la rete di TIM e assicurare la partecipazione del governo nell'impresa che possiederà la rete, insieme ad altri potenziali investitori sostenuti dallo stato, hanno detto le fonti.
POP Sondrio. Dopo avere chiuso il primo semestre con un utile quasi raddoppiato trascinato dai forti ricavi, ha rivisto al rialzo la guidance sul margine di interesse per il 2023 stimando adesso una crescita del 30% rispetto al +20% visto in precedenza.
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