Il Nasdaq tenta il recupero, vigilia di trimestrali tech

Il Nasdaq tenta il recupero, vigilia di trimestrali tech

Lo spavento per i problemi tecnici legati a CrowdStrike sembra poter essere messo alle spalle da parte dei mercati mentre ieri Joe Biden ha annunciato il suo ritiro dalla corsa alla presidenza degli Stati Uniti e domani inizierà la pioggia di trimestrali per le grandi società tecnologiche.

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Nasdaq positivo

Inizio di settimana tra gli acquisti per i future sul Nasdaq con i grandi nomi del settore tecnologici di slancio in attesa delle trimestrali previste nei prossimi giorni.

I grandi nomi tech come Meta Platforms, Apple, Alphabet (+1,30%), Tesla (+1%), Nvidia (+2%), Broadcom (+1,70%), AMD (+1%), Amazon (+1%) e Micron (+1%) sembrano voler recuperare le perdite di venerdì scorso dovute ai problemi di CrowdStrike, sostenendo il contratto sul Nasdaq, in crescita dello 0,80% quando manca circa un’ora all’avvio degli scambi ufficiali. Positivi anche il future sullo S&P500 (+0,50%) e quello sul Dow Jones.

Il dollaro cede leggermente nei confronti dell’euro e la coppia EUR/USD sale (+0,08%) a 1,0886.

Trimestrali e dati macro

La grande attesa per le trimestrali delle società tecnologiche è finita e da domani inizierà la sfilata delle ‘Magnifiche Sette’, anche se non tutte sono previste nei prossimi giorni. Domani l’appuntamento è con i numeri di Microsoft, Alphabet e Tesla, giovedì sarà la volta di Amazon mentre Meta Platforms (31 luglio) e Apple (1° agosto) entreranno in scena la prossima settimana. Per i risultati di Nvidia occorrerà attendere il 15 agosto.

Numeri che potrebbero portare volatilità sull’azionario USA e gli investitori concentreranno la loro attenzione su questi grandi nomi per valutare la sostenibilità del recente rally di cui sono state protagoniste.

Nel corso della settimana l’attenzione si concentrerà anche sui dati macro, tra cui l’indice dei prezzi delle spese per consumi personali (PCE), l’indicatore di inflazione preferito dalla Federal Reserve, sui beni durevoli e sul PIL del secondo trimestre per avere indizi sulla traiettoria della politica monetaria della banca centrale statunitense.

I trader hanno ampiamente scontato un taglio dei tassi di 25 punti base entro settembre e due tagli entro la fine dell'anno, secondo i dati FedWatch di LSEG e CME.

Biden si ritira

Ieri sera il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha annunciato il suo ritiro dalla corsa per le presidenziali di novembre, dichiarando di voler sostenere la sua vicepresidente Kamala Harris. La notizia sta sostenendo i titoli azionari legati allo sfidante Donald Trump, in particolare Trump Media & Technolgy Group (+1%) e la società produttrice di software Phunware (+1,20%).

L’uscita di Biden dalla corsa presidenziale potrebbe spingere gli investitori a chiudere le operazioni scommettendo che una vittoria repubblicana aumenterebbe le pressioni fiscali e inflazionistiche negli Stati Uniti, mentre alcuni analisti sostengono che i mercati potrebbero trarre vantaggio da una maggiore possibilità di un governo diviso sotto la prossima amministrazione.

“Donald Trump è ancora il favorito per vincere le elezioni presidenziali, ma i mercati suggeriscono che ha una probabilità leggermente inferiore di battere Harris piuttosto che Biden”, spiega Paul Ashworth, capo economista per il Nord America presso Capital Economics. “Harris avrà una possibilità di vendersi al pubblico americano nel secondo dibattito presidenziale, attualmente previsto per il 10 settembre, anche se la Trump potrebbe rinunciare, non volendo scontrarsi faccia a faccia con la ex procuratrice”, ha aggiunto.

Notizie societarie e pre market USA

Nvidia (+1%): sta lavorando a una versione del suo nuovo chip di punta per l'intelligenza artificiale per il mercato cinese.

Bank of America (-1%): Berkshire Hathaway di Warren Buffett ha venduto circa 33,9 milioni di azioni per un valore di circa 1,48 miliardi di dollari nel corso di diverse transazioni la scorsa settimana, come risulta da un documento normativo.

Goodyear Tire & Rubber Co (+1%): ha firmato un accordo definitivo per la vendita delle sue attività di pneumatici fuoristrada a Yokohama Rubber Company per 905 milioni di dollari in contanti. Verizon Communications (-2%): ricavi nel secondo trimestre pari a 32,8 miliardi di dollari inferiori alle stime di 33,06 miliardi di dollari (dati LSEG).

Vista Outdoor (-2%): il gruppo cecoslovacco (CSG) aumenta per la quarta volta l’offerta per l’acquisto della sua attività di munizioni, Kinetic Group, alzandolo di di 50 milioni di dollari e portandolo a 2,15 miliardi.

Serve Robotics (+66%): Nvidia ha rivelato una partecipazione nella società pari al 10% del capitale.

Raccomandazioni analisti

Amazon

Jefferies: ‘buy’ e prezzo obiettivo confermato a 235 dollari.

Netflix

UBS: ‘buy’ e target price alzato a 750 USD dai precedenti 685 dollari.

Alphabet

Jefferies: ‘buy’ e prezzo obiettivo sempre a 220 dollari.

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