Il peggiore investimento del 2020? Short su Tesla

L’investimento peggiore del 2020? Senza dubbio andare short su Tesla, cioè scommettere contro il gruppo leader dell’auto elettrica, le cui azioni sono salite l’anno scorso del 740%. Oggi Tesla è di gran lunga il primo gruppo automobilistico al mondo per capitalizzazione di Borsa, con un valore di mercato di 840 miliardi di dollari e un distacco siderale dai più stretti inseguitori, la giapponese Toyota (208 miliardi) e la tedesca Volkswagen (102 miliardi).

Ihor Dusaniwsky, direttore generale della società americana di analisi e previsioni S3 Partners, ha fatto il conto che le perdite potenziali complessive (mark-to-market) delle posizioni short su Tesla hanno superato i 40 miliardi di dollari, conquistando il poco invidiabile primato del peggiore investimento non solo del 2020, ma di anche di tutti gli anni addietro da quando S3 Parteners redige la classifica.

Fra chi si lecca le ferite su Tesla c’è JPMorgan: storicamente convinta che la società di Elon Musk sia sopravvalutata, ha raccomandazione Sell con target price di 105 dollari. Le quotazioni attuali di Tesla si aggirano sugli 840 dollari.

Sul fronte opposto, Morgan Stanley raccomanda di comprare le azioni (Buy) con target price di 810 dollari, Oppenheimer raccomanda Buy con target a 1.036 dollari, Credit Suisse ha un giudizio Neutral e il suo obiettivo di prezzo è 800 dollari. La media dei target price di tutti gli analisti è 775 dollari.

Prendendo posizioni short, un investitore vende le azioni di una società senza possederle ma prendendole in prestito, convinto di poterle comprare più avanti a prezzi più bassi e lucrare così la differenza. E’ quello che in italiano si chiama vendita allo scoperto.

La seconda peggiore scommessa del 2020 è stato lo short su Apple, dove gli investitori che hanno puntato contro il gruppo della Mela hanno collezionato complessivamente perdite per 6,7 miliardi di dollari. Si stanno leccando le ferite anche gli autori di short su Amazon (persi 5,8 miliardi di dollari) e su Pinduoduo, il gruppo leader nell’e-commerce in Cina (4,8 miliardi).

Per fare soldi con vendite allo scoperto nel 2020 bisognava puntare contro i titoli dell’energia. Il migliore short dell’anno, secondo S3 Partners, è stato quello sul colosso americano Exxon Mobil, le cui azioni sono precipitate del 40%, in gran parte a causa del crollo delle quotazioni del petrolio, influenzate dalla caduta della domanda per la pandemia da Covid. Nel complesso gli investitori short su Exxon hanno guadagnato poco meno di 2 miliardi di dollari.