Il piano anti coronavirus di Fiat: management rinuncia al compenso e rinvio del 20% dello stipendio dei dipendenti

L'ad di Fiat FCA, Mike Manley, ha scritto una lettera ai dipendenti annunciando le misure su dipendenti e manager per affrontare la crisi del coronavirus
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Il piano di Fiat
Il gruppo Fiat FCA è impegnato in un piano per affrontare le conseguenze del coronavirus sulla sua attività, puntando anche ad agire sugli stipendi di manager e impiegati, i cui dettagli sono stati spiegati ai dipendenti in una lettera scritta dall'ad Mike Manley.
In particolare, ai lavoratori è stato richiesto “un differimento temporaneo del 20% dello stipendio per i dipendenti non ancora impattati da riduzione di orario o ammortizzatori sociali" e tale processo “varierà a seconda del paese e potrebbero essere necessari accordi specifici”, scriveva Manley nella lettera.
Il piano, inoltre, riguarda anche le retribuzioni dei manager di FCA Group, con il Presidente John Elkann e il cda che rinunceranno al compenso per tutto il 2020. Dimezzato lo stipendio per tre mesi, inoltre, per quanto riguarda proprio l'autore della lettera, Manley, mentre i membri del Group Executive Council (Gec) subiranno una decurtazione del 30%.
Il gruppo, spiega la lettera dell'ad, si prefigge l'obiettivo di “proteggere la salute finanziaria dell'azienda" ed "evitare una riduzione del personale nel secondo trimestre", spiega Manley nella lettera.
Le altre azioni contro il coronavirus
La lettera, inoltre, spiega le azioni intraprese da Fiat per salvaguardare la salute e la conservazione dei posti di lavoro. “Stiamo rafforzando l'accesso al capitale e al contempo prestando un'attenzione maniacale a ogni progetto, programma e spesa, eliminando o posticipando tutte le attività non critiche”, sottolinea Manley.
Inoltre, “abbiamo dato priorità alla creazione di un ambiente di lavoro sano e sicuro, ma abbiamo anche lavorato per salvaguardare l'impiego del personale a tempo indeterminato di Fca” e “continuiamo a pianificare per essere pronti nel momento in cui usciremo da questa crisi e, a questo fine, stiamo implementando numerose misure a tutela della nostra azienda in questo periodo”, scriveva l'ad, aggiungendo che la società è impegnata a rafforzare “l'accesso al capitale e al contempo prestando un'attenzione maniacale a ogni progetto, programma e spesa, eliminando o posticipando tutte le attività non critiche”.
Infine, Manley spende alcune parole per i dipendenti Fiat in quarantena o in convalescenza, oltre che alle vittime. “I nostri pensieri vanno a loro e alle loro famiglie. Il coronavirus non è qualcosa di distante: è proprio qui, tra noi”, concludeva il manager.
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