Il trasporto aereo prende il volo, ecco il certificate sul settore che rende fino al 17%

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Il certificate con Isin IT0006753740 su Air France-KLM, American Airlines Group e Easyjet stacca premi mensili con memoria dell'1,4167% (17% annuo) se nessuno dei sottostanti sarà crollato, alle date di valutazione, del 40% dal livello iniziale. Su tre sottostanti due sono volati EasyJet +30% dal livello iniziale, Air France Klm +22,6%.

Cedole con Effetto memoria per recuperare eventuali premi mensili non staccati. Possibilità di rimborso anticipato da dicembre 2023, durata tre anni. A scadenza protezione del capitale fino a cali del 40% dei sottostanti dal livello iniziale.


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Il trasporto aereo torna a vedere la crescita

Dopo i terribili due anni della pandemia e un 2022 in cui i conti si sono vagamente avvicinati all’equilibrio, l’industria globale del trasporto aereo ha di fronte una prospettiva di crescita molto interessante. Secondo le previsioni della Iata (International Air Transport Association), l’associazione delle compagnie aeree, il 2023 sarà l’anno del ritorno ai profitti e la previsione è che l’intero settore generi un “piccolo” utile di 4,7 miliardi di dollari con oltre 4 miliardi di passeggeri trasportati, dopo avere perso circa 180 miliardi di dollari nei due anni 2020 e 2021. “Il recupero sta andando bene – ha detto recentemente il direttore generale dell’associazione Willie Walsh -, ma abbiamo ancora una lunga strada per tornare a dove eravamo nel 2019”. In quell’anno gli utili aggregati delle compagnie aderenti alla Iata erano stati di 26,4 miliardi di dollari.

Secondo un rapporto della Aci (Airports Council International), nel 2023 i passeggeri trasportati saliranno a 8,4 miliardi, pari al 92% del livello del 2019.Tale livello verrà superato nel 2024. Lo stesso rapporto dice che fra 18 anni, nel 2041, il traffico di passeggeri a livello mondiale raggiungerà i 19,3 miliardi di persone.

Soluzione d’investimento

Ovviamente le quotazioni di Borsa delle compagnie aeree rispecchiano quello che è successo. L’indice Nyse Arca Global Airline vale oggi 1.228 punti, esattamente la metà del livello che segnava il fatidico 14 febbraio 2020, il giorno in cui il panico da Covid scosse i mercati finanziari. Quindi c’è un ampio spazio per il rialzo delle quotazioni del settore.

Rendimento annuo del 17%

Per investire mantenendo una protezione in un settore dalle prospettive attraenti segnaliamo uno strumento davvero apprezzabile perché offre un rendimento potenziale molto alto e un’ampia protezione al capitale investito. Si tratta del certificate IT0006753740 di Cirdan con sottostanti Air France-Klm, American Airlines e Easy Jet. Il certificate paga premi mensili con memoria dell’1,4167%, pari a un rendimento annuo del 17%. I premi sono condizionati dal rispetto di una barriera al 60% dei Valori iniziali e la stessa barriera al 60% giocherà a protezione del capitale alla scadenza finale, nel dicembre 2025 (fra due anni e otto mesi).

Di seguito riportiamo una tabella con i valori di riferimento del certificate:

La forza di questo prodotto è che su tre sottostanti due sono già “volati”, Air France guadagna il 22,5% dal livello iniziale e EasyJet il 31%. Performance negativa solo per American Airlines con una distanza del 34% dalla barriera. Su tre sottostanti due si trovano oltre il 50% distanti dalla barriera e il certificate quota appena sopra la pari, offrendo comunque un flusso cedolare vicino al 17% annuo.

Barriera europea al 60%

Barriera al 60% significa che ogni mese, alle date previste per l’osservazione, il premio verrà pagato se quel giorno nessuno dei tre sottostanti mostrerà un ribasso superiore al 40% rispetto ai Valori iniziali (Strike). Allo stesso modo alla scadenza finale il certificate sarà rimborsato al valore nominale di 1.000 euro anche se i sottostanti quoteranno al di sotto dei Valori iniziali. La protezione garantisce fino a un ribasso massimo del 40%. In caso di ribasso maggiore l’investitore riceverà un rimborso inferiore a 1.000 euro e proporzionale alla performance del peggiore dei sottostanti.

Perché un certificate e non l’investimento diretto in azioni?

Il settore del trasporto aereo è indirizzato verso una ripresa brillante. La settimana scorsa Delta Airlines è stata la prima compagnia aerea americana ad annunciare i risultati del primo trimestre e a fornire indicazioni sul trimestre attuale. Il Ceo Ed Bastian si è detto ottimista sulla domanda di viaggi nonostante i crescenti rischi di recessione economica. Il mese scorso Delta ha registrato i 10 giorni di vendita più alti della sua storia. La compagnia prevede che i ricavi nel trimestre che si chiuderà a giugno aumenteranno del 15-17% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Con una richiesta di viaggi negli Stati Uniti e in Europa particolarmente forte, le compagnie aeree hanno sfruttato la domanda per compensare il rincaro della manodopera e del carburante con un aumento dei prezzi dei biglietti.
Va detto, però, che nel quadro non c’è solo il colore rosa. Le tensioni geopolitiche restano anche se, nell'ultimo anno, non hanno interferito con i ricavi del settore. Dopo il buon rialzo del comparto una protezione all'investimento è sempre un plus in più.

Ecco, quindi, l’opportunità di investire in maniera prudente con un certificate. Il certificate IT0006753740 con i suoi ricchi premi mensili e l’ampia protezione al capitale investito permette di godere della crescita del settore senza patemi d’animo in caso di peggioramento del quadro generale del trasporto aereo.

Fra i vantaggi del certificate c’è anche il fatto che i premi possono essere utilizzati in compensazione delle eventuali minusvalenze presenti nello zainetto fiscale.

Il volo al rialzo di EasyJet e AirFrance-Klm

Emesso il 6 dicembre 2022 a un valore nominale di 1.000 euro, il prodotto è acquistabile oggi sul mercato all’incirca allo stesso prezzo (1.004 euro) anche se nel frattempo due dei sottostanti sono notevolmente saliti in Borsa, aumentando la distanza dalla barriera a ben più del 40%.

EasyJet oggi quota a 488 pence, il 25% in più del Valore Iniziale (390,8 pence) fissato il 6 dicembre scorso. A questo punto per scendere sotto la barriera dovrebbe perdere oltre il 52%. Ma gli analisti sono positivi, la raccomandazione più diffusa è Outperform (farà meglio della media del settore) e la media dei target price è 520 pence (+5% sul prezzo attuale).

Air France-Klm è salita del 20% dallo Strike. Oggi l’azione della compagnia franco-olandese vale 1,496 euro, esattamente il doppio del livello della barriera. Con il titolo che oggi vale 1,50 euro, la media dei target price degli analisti è 18 euro (+20%).

American Airlines, risultati in arrivo

Diverso il caso di American Airlines, la prima compagnia aerea al mondo, che mercoledì 12 aprile è caduta in ribasso del 10% dopo avere fornito al mercato indicazioni deludenti sui risultati del primo trimestre. I dati definitivi saranno resi noti il 20 aprile. La società ha avvertito che l’utile per azione (Eps) sarà compreso tra 1 centesimo e 5 centesimi, nettamente meglio della precedente indicazione di utile pari a zero, ma il consensus degli analisti si era ormai accordato sulla previsione di un utile di 5 centesimi. Da qui la delusione e la pioggia di vendite.

Oggi l’azione American Airlines vale 12,79 dollari, il 10% in meno del Valore Iniziale del certificate IT0006753740, ma resta comunque a una distanza considerevole dalla barriera: per toccarla dovrebbe perdere il 33%. Secondo Helane Becker, analista del broker americano Cowen, quella della Borsa è stata una reazione esagerata, anche perché la compagnia ha annunciato un netto miglioramento del Trasm (ricavi totali per miglia e per sedile disponibile), un indicatore tipico del settore, salito del 25% nel primo trimestre rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Adesso per gli analisti diventa molto importante la previsione che il 20 aprile il management di American Airlines farà sull’andamento nei prossimi mesi. Il consensus stima per l’intero 2023 ricavi pari a 53,1 miliardi di dollari e un utile di 1,4 miliardi. Nel 2019 la società aveva realizzato ricavi per 45,5 miliardi e un utile di 1,7 miliardi, ma non si può non notare che alla fine del 2019 il titolo valeva 29 dollari: rispetto ad allora ha perso il 55%. Il consensus degli analisti indica per American Airlines un target price di 18 dollari, un obiettivo di prezzo che implica un potenziale di rialzo del 38%.

Effetto memoria e rimborso anticipato

I premi del certificate IT0006753740 godono dell’effetto memoria. Questo vuole dire che se a una certa data di osservazione uno o più sottostanti risultano sotto la barriera, il premio non viene pagato, ma non è perso. Il premio viene accantonato e sarà distribuito alla prima scadenza successiva in cui tutti e tre i sottostanti saranno sopra la barriera (o allo stesso livello).

Grazie all’effetto memoria, la scadenza fondamentale per il certificate diventa l’ultima data di osservazione dell’8 dicembre 2025. Se quel giorno tutti i sottostanti sono sopra la barriera (o allo stesso livello), l’investitore avrà la certezza di incassare tutti i premi mensili maturati da quando ha acquistato il prodotto.

Il certificate prevede la possibilità del rimborso anticipato. A partire dal dicembre 2023, se a una data di osservazione tutti e tre i sottostanti hanno quotazioni superiori (o allo stesso livello) dei Valori Iniziali, il certificate viene ritirato anticipatamente. L’investitore riceve un rimborso pari al valore nominale del certificate (1.000 euro), l’ultimo premio relativo a quella data di osservazione e tutti i premi eventualmente non pagati e accantonati per l’effetto memoria. L’investimento si chiude e l’investitore non avrà diritto a nessun altro premio.

Cosa succede alla scadenza finale

Alla scadenza finale dell’8 dicembre 2025, se il certificate non sarà stato rimborsato anticipatamente, si potranno verificare due ipotesi.

  • Tutti e tre i sottostanti quotano sopra la barriera. Il certificate viene rimborsato a 1.000 euro (100% del Valore nominale) e l’investitore riceve l’ultimo premio e tutti i premi precedenti eventualmente non pagati e accantonati per l’effetto memoria.
  • Anche solo uno dei sottostanti accusa un ribasso di oltre il 40% rispetto al Valore iniziale, quindi è stata perforata la barriera al 60%. L’investitore non riceve nessun bonus e il certificate viene rimborsato in proporzione alla performance del peggiore dei due sottostanti. Ipotizziamo che il peggiore sia EasyJet con una discesa del 50% dal Valore iniziale: il certificate verrà rimborsato al 50% del Valore iniziale, cioè a 500 euro.
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Idea di investimento
Possibile premio del 17% annuo con il certificate su Air France-KLM, American Airlines Group e Easyjet
Sottostanti:
Air France-KLM SAEasyJet PLCAmerican Airlines Group
Rendimento p.a.
17%
Cedole
1,417% - €14,167
Memoria
si
Barriera Cedole
60%
ISIN
IT0006753740
Emittente
SmartETN PLC (Cirdan)
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