Il valore del tempo in Borsa: un caso concreto


Il nuovo cash collect Athena di Vontobel con Isin DE000VX1F3C6 offre la possibilità di incassare cedole fin oltre il 21% annualizzato, a fronte di una tenuta di due tech cinesi: Tencent e Alibaba, il primo è crollato del 40% da gennaio, il secondo del 52% da fine ottobre. Protezione finale fino a cali del 25% del peggiore dei sottostanti.

Durata 24 mesi, cedole con memoria, barriera autocall e cedolare discendente da 105 a 99,25% del livello iniziale.


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Il crollo delle tech cinesi appare eccessivo

Tempesta sui colossi tech cinesi, eppure il valore intrinseco è rimasto invariato. La battaglia delle autorità di Pechino per ridurre lo strapotere delle big tech trova una soluzione semplice nei classici scorpori in più società. Obiettivo: rompere gli oligopoli e aprire il mercato. Niente di nuovo, gli Stati Uniti ci sono passati, oltre un secolo fa, con il famoso caso Rockfeller. Il 15 maggio del 1911, la Corte Suprema degli Stati Uniti ordinò lo spacchettamento della Standard Oil Company in 34 società. Da allora l’Antitrust è diventata una delle authority più importanti in moltissimi Paesi.

Non c’è bisogno di spingersi a tanto ma la stessa situazione la stiamo vedendo oggi in Cina, con i colori politici e il modus operandi tipici del Paese. La sostanza non cambia e in alcuni casi è anche condivisibile. Un Alibaba che usa i dati dei clienti per offrire i servizi finanziari di Alipay e intanto apre mutui e propone prodotti bancari, è inconcepibile anche da noi. Ma gli azionisti non devono temere, tutt’altro, in caso di scorporo si troveranno due o più azioni al posto di una, diminuirà lo sconto holding sul titolo (in genere circa il 30%) ed emergerà un valore inespresso. La quotazione di Alipay andava in questa direzione ma era necessario farla in maniera diversa, più conforme alle regole e dopo aver ottenuto le licenze bancarie.

Altro tema scottante sono le regole sulla gestione dei dati, la proposta di Pechino sul tema è molto simile alla legge sulla privacy adottata in tutta Europa.

Uno scenario che sembra condiviso da molto analisti, il coro sembra unanime: il crollo delle tech cinesi appare eccessivo.

Alibaba, 421 miliardi di dollari di capitalizzazione, principale sito di commercio elettronico cinese, ma esposto anche nel campo dei media e delle fintech, è crollato del 52% da fine ottobre. Il consensus Bloomberg indica un target price di 264 dollari contro i 150 attuali, con 36 analisti che consigliano di acquistare il titolo, solo uno di tenerlo in portafoglio e nessuno di venderlo.

Tencent, colosso da oltre 500 miliardi di dollari di capitalizzazione, con attività che spaziano dalla messaggistica (oltre 650milioni di utenti attivi su Tencent QQ), gaming on line, intrattenimento, commercio elettronico, portali web, media e telefoni cellulari, è crollata in Borsa del 40% dai massimi di gennaio. Il consensus Bloomberg indica un target price a 641,26 HKD (dollari di Hong Kong), quando il titolo passa di mano a 469,8 HKD. Su 67 analisti 60 hanno una raccomandazione Buy, 6 hold uno solo sell.

Un mix tra un cash collect e un Athena per puntare su Alibaba e Tencent

Ci siamo chiesti se esistesse uno strumento per approfittare di questa volatilità e, al tempo stesso in grado di offrire una protezione all’investitore, amplificandone la performance positiva dei sottostanti. Sembra fantasia: protezione se va male e performance moltiplicata fino a un certo livello se va bene, ma con una volatilità così elevata è possibile creare soluzioni interessanti.

Vontobel si è inventata un mix tra un cash collect e un Athena e il risultato è un certificate (Isin DE000VX1F3C6) su Alibaba e Tencent che offre una protezione del 25% sul capitale, stacca premi mensili con memoria dell'1,831% (21,972% annuo), se alle date di valutazione entrambi i sottostanti si troveranno sopra il livello della barriera cedolare.

Per la barriera si parte da 105% del livello iniziale (+5%) per scalare di mese in mese dello 0,25% e trovarsi, a scadenza, al valore iniziale (un po’ sotto 99,25%) dei sottostanti.

Dal secondo mese, se entrambi i sottostanti si troveranno, alle date di valutazione mensili, sopra il livello di barriera cedolare, scatterà il rimborso anticipato, e, grazie all'effetto memoria, tutte le cedole cumulate in precedenza verranno pagate in un'unica soluzione.

L’obiettivo è quello di sfruttare il valore del tempo, più passa e più il cash collect cumula le ricche cedole dell’1,831% mensili, non le distribuisce ma è come se le mettesse in un salvadanaio.

Mese dopo mese, la barriera scende, le cedole si accumulano nel salvadanaio e la possibilità di rimborso anticipato aumenta, perché il livello di autocall è diminuito fino ad arrivare, alla scadenza, appena sotto al livello iniziale.

La barriera dell’autocall e della cedola sono studiate in maniera decrescente, in modo da rendere sempre più probabile il rimborso e lo stacco delle cedole cumulate in unica soluzione. Con il rimborso, infatti, rompo il salvadanaio e porto a casa tutto il capitale investito e le cedole.

La ratio di questa scelta sta proprio nell’idea di puntare a un rialzo anche lieve o addirittura nullo dei sottostanti, per creare un elevato flusso cedolare.

Obiettivo dunque è lasciar correre per un po’ l’investimento e poi, piano piano, aumentare la possibilità dell’evento positivo.

Se invece il rimborso anticipato non dovesse scattare, il certificate arriverà a scadenza, ultima data di valutazione il 25 settembre 2023, con una protezione del 25%: non elevata, ma importante soprattutto nell’ottica di un investimento che punta sulla tenuta degli attuali livelli di due sottostanti che sono crollati in Borsa. Se nessuno dei due sottostanti avrà perso il 25% allora il certificate fra due anni verrà rimborsato a 1000 euro. Oggi il certificate si compra sotto la pari a 982 euro con Alibaba sotto dell’1,6% dal livello iniziale e Tencent dello 0,3%.

Se anche solo uno dei sottostanti avrà perso oltre il 25% il rimborso sarà in linea con la performance del peggiore dei due. Se ad esempio Tencent dovesse perdere il 30%, il rimborso sarà a 700 euro.

Ricordiamo che l’investimento in certificate espone l’investitore al rischio default dell’emittente (Vontobel vanta un giudizio Aa3 da Moody’s), al rischio di azzeramento di un sottostante: in entrambi i casi si potrebbe incorrere nell’azzeramento della posizione. In una scala di rischio da 1 a 7 questo certificate è stato valutato al grado 6. I rendimenti sono al lordo della tassazione, trattandosi di redditi diversi, i rendimenti dei certificate possono essere compensati con eventuali minus valenze in portafoglio. Guardare sempre i documenti informativi presenti sul sito dell’emittente che riportiamo.

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Idea di investimento
Possibile rendimento annuo del 21,972% con il certificate su Alibaba e Tencent
Sottostanti:
AlibabaTencent Holdings Limited
Rendimento p.a.
21,972%
Cedole
1,831% - €18,31
Memoria
si
Barriera Cedole
104.5%
ISIN
DE000VX1F3C6
Emittente
Vontobel
Comunicazione Pubblicitaria
Fucina del Tag è un partner marketing di Vontobel
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