In Asia corrono i tech. Borse europee verso un avvio prudente


Torna l’ottimismo sull’ipotesi che sia finito il giro di vite regolatorio da parte del governo di Pechino. Alibaba guadagna l’8%. Restano alte le preoccupazioni per il settore immobiliare: sta per scadere il “periodo di grazia” di Evergrande. Bitcoin a un soffio dal record storico.


Scopri le soluzioni di investimento

Con tutti i certificate di Orafinanza.it


La Borsa di Hong Kong guadagna l’1,2%, Tokio +0,1%, Shanghai -0,2%.

Per le Borse europee si profila un avvio di seduta all’insegna della prudenza dopo i moderati rialzi di ieri. Il future sull’indice EuroStoxx 50 registra un calo dello 0,1%.

Il clima generale dei mercati finanziari riflette il ritorno dell’ottimismo grazie ai buoni risultati che stanno arrivando dalle società americane. Ieri sera a New York l’indice S&P500 è salito dello 0,7% e ora gli manca solo un piccolo rialzo dello 0,4% per tornare al livello record di settembre. Rialzo dello 0,7% anche per il Nasdaq.

Ieri Johnson & Johnson ha alzato le previsioni sugli utili del prossimo trimestre e Netflix ha annunciato un aumento degli abbonati superiore alle stime. In generale, l’82% delle società Usa che finora hanno annunciato i conti hanno riportato utili superiori alle stime. Oggi sono attesi i risultati di Tesla.

Al tempo stesso, però, restano sullo sfondo le preoccupazioni per il rallentamento economico in Asia e per i rischi impliciti nel settore immobiliare della Cina. In Asia stamattina l’indice giapponese Nikkei segna un cauto progresso dello 0,1%, mentre in Cina la Borsa di Shanghai arretra dello 0,2%. Buon rialzo della Borsa di Hong Kong grazie soprattutto al balzo di Alibaba (+8%), seguita dagli altri colossi del settore tech cinese: Tencent +2%, Meituan +2,8%, JD.com +3,4%.

Il FMI ha abbassato le previsioni di crescita per l’Asia.

Il rally dei tech è alimentato dalla speranza che le autorità di Pechino abbiano portato a termine il giro di vite regolatorio sul settore e siano finite le sorprese negative. Il rialzo non si è esteso agli altri settori, perché gli investitori continuano a temere le conseguenze del rallentamento del settore immobiliare in Cina. Il Fondo monetario ieri ha abbassato le previsioni di crescita dell’intera Asia per il 2021 a +6,5%, dal +7,6% che era stato indicato nel report dello scorso aprile.

Dati allarmanti dal settore immobiliare cinese.

La Banca centrale cinese ha confermato il tasso di interesse di riferimento e ha iniettato nel mercato liquidità a breve termine. I dati di settembre del mercato immobiliare cinese non fanno dormire tranquilli: per la prima volta dall’aprile 2015 i prezzi delle case nuove sono scesi, anche se soltanto dello 0,08%. Il settore immobiliare conta per il 25% del Pil della Cina. A settembre le vendite di abitazioni domestiche sono cadute del 17% e il trend sta continuando nel mese di ottobre: secondo un report di Nomura reso noto da Bloomberg, il numero delle transazioni immobiliari è crollato del 63% nei primi 17 giorni di ottobre.

Intanto si sta avvicinando la fine del “periodo di grazia” di 30 giorni per Evergrande, che il 23 settembre scorso ha mancato il primo pagamento di interessi su un bond in dollari dopo che altre scadenze in dollari non erano state rispettate. Le azioni Evergrande sono sospese in Borsa dal 4 ottobre, quando la società ha annunciato di avere in corso una trattativa con un’azienda di Stato per cedere asset valutati 1,5 miliardi di dollari.

Il cambio euro/dollaro è stabile a 1,164. Le buone prospettive dell’economia hanno spinto al rialzo il rendimento dei titoli di Stato americani a 10 anni, salito a 1,65%. Al tempo stesso il rendimento del 2 anni è sceso a 0,40% (da 0,44%).

Il Bitcoin è scambiato a 63.916 dollari (ieri 62.470) ed è arrivato a un soffio dal massimo storico di 64.895. Ieri ha debuttato a Wall Street il primo Etf in Bitcoin.

Petrolio in calo: il Brent vale stamattina 84,6 dollari al barile (-0,5%), Wti a 82,5 dollari (-0,4%).

Fra i titoli di Piazza Affari segnaliamo:

Enel - La controllata spagnola Endesa ha deciso di non presentare un'offerta nell'ultimo round di offerte per incrementare la capacita produttiva di energia rinnovabile in Spagna a fronte dell'incertezza sulle misure per contenere prezzi dell'energia alle stelle.

La Doria - Le trattative in esclusiva tra i soci del patto di sindacato cui fa capo il 63% del capitale della società e il private equity Investindustrial sono state prorogate fino al 30 ottobre.

Hera - L'operazione di riacquisto di quattro titoli obbligazionari annunciata la settimana scorsa si è conclusa con adesioni complessivamente pari a 352,91 milioni di euro.

Seguici su Telegram

Idea di investimento
Possibile premio del 15,60% annuo con il certificate su Microsoft, Nvidia e UiPath
Sottostanti:
Microsoft CorporationUipath IncNVIDIA Corporation
Rendimento p.a.
15,6%
Cedole
1,3% - €1,30
Memoria
no
Barriera Cedole
50%
ISIN
XS2677112240
Emittente
BNP Paribas
Comunicazione Pubblicitaria
Maggiori Informazioni

La Finestra sui Mercati

Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy