Fari Antitrust sull’acquisto di Refinitiv da parte della London Stock Exchange

Bruxelles ha aperto un’indagine approfondita sull’operazione di acquisizione del data provider da parte del Gruppo Lse. Il 27 ottobre deciderà se autorizzare o meno l’accordo. Il timore della Commissione è legato all'ampia quota di mercato della nuova società nel trading di titoli di stato europei, della Svizzera e Uk.
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Indagine Antitrust sull’operazione Lse/Refinitiv
Ieri l’Antitrust europea ha acceso un faro sui possibili effetti sulla concorrenza innescati dall’offerta di acquisizione della società di dati e analisi Refinitiv da parte del London Stock Exchnage (Lse). Il garante della concorrenza in sede comunitaria ha avviato un’indagine sull’operazione da 27 miliardi di dollari. Deciderà entro il 27 ottobre se autorizzare o meno l'accordo.
Bruxelles teme che l'operazione «possa ridurre la concorrenza nel trading e nel clearing di diversi strumenti finanziari e nei prodotti di dati finanziari» riporta Radiocor.
Il 15 giugno l'autorità Ue avrebbe lanciato un'inchiesta su larga scala, dopo che Lse ha rifiutato di offrire concessioni durante l'analisi preliminare.
L’avvio dell’operazione risale allo scorso agosto
Ad agosto dello scorso anno il gruppo Lse ha annunciato di aver avviato le trattative con il fondo di investimento Blackstone e Thomson Reuters (proprietari di Refinitiv con il 55% e il 45% del capitale) per la possibile acquisizione del data provider Usa.
Se l’operazione dovesse andare in porto il gruppo azionario britannico diventerebbe un diretto competitor dell’americana Bloomberg nel settore della fornitura di dati finanziari.
A marzo il deal ha ottenuto l’ok da parte del Comitato sugli investimenti esteri Usa (Cfius), secondo cui l’operazione non genererebbe problemi di sicurezza nazionale.
Il percorso lungo un anno si scontra con le obiezioni della Commissione Ue
Bruxelles, secondo quanto riporta Reuters, si è detta preoccupata per l'ampia quota di mercato della nuova società nel trading di titoli di stato europei, svizzeri e Uk. Sia la piattaforma di trading elettronico fixed income di Lse (Mts) sia quella di Refinitiv (Tradeweb) sono già leader di mercato. Questa concentrazione sarebbe un ostacolo all’ingresso di un nuovo competitor nel settore.
«I mercati finanziari svolgono una funzione essenziale per l'economia europea», ha dichiarato Margrethe Vestager, vicepresidente della Commissione e responsabile dell'antitrust Ue, «l'accesso all'infrastruttura del mercato finanziario e ai dati finanziari è necessaria per prendere decisioni di investimento, di scambio e per proteggere i risparmi».
Un altro timore in sede europea riguarda il potere di mercato dell'entità risultante dalla fusione nel trading e nel clearing degli over-the-counter interest rate derivative utilizzati dagli investitori e dalle aziende a copertura del rischio interest rate, un business in cui i clienti raramente passano a un rivale. Oltre all’unione in un unico soggetto della produzione di dati e indici e degli strumenti per analizzarli.
Lse avrebbe dichiarato la sua volontà a impegnarsi in modo costruttivo con la Commissione e l’intenzione di chiudere l’operazione nel 2020. Refinitiv ha rifiutato di commentare.
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