Indice PMI: cos’è il Purchasing Managers Index e cosa misura
L'indice PCE (Purchasin Managers Index) analizza i dati ottenuti da rapporti e sondaggi mensili diretti ai responsabili degli acquisti di aziende del settore manifatturiero e dei servizi.
Il Purchasing Managers Index (PMI) è un indicatore economico che analizza i dati ottenuti da rapporti e sondaggi mensili diretti ai responsabili degli acquisti di aziende del settore manifatturiero e dei servizi. Questo indice, basato sulle risposte dei manager aziendali, è fondamentale per comprendere le aspettative future nel settore manifatturiero e dei servizi.
Come funziona l'indice PMI
Gli indici PMI vengono determinati mediante l'elaborazione delle risposte a questionari inviati ai responsabili degli acquisti di molte aziende, che valutano se l’andamento e le condizioni economiche del settore sono migliorati, peggiorati, oppure rimasti invariati rispetto al mese precedente. Si esaminano cinque categorie del report: nuovi ordini, produzione, consegne dei fornitori, scorte in magazzino e dati relativi all’occupazione.
Le informazioni fornite da questi manager sono essenziali poiché il loro mestiere consiste nell’acquistare materie prime, semilavorati e tutto ciò che serve alle aziende per la produzione. Questi professionisti devono monitorare sia l'attività interna dell'azienda che la situazione dei mercati dai quali si riforniscono e dove vendono i prodotti finiti.
Le risposte raccolte vengono riportate in forma statistica, portando l'indice PMI a oscillare tra 0 e 100. Valori superiori a 50 segnalano un'espansione del settore esaminato, mentre valori inferiori a 50 una contrazione. Un valore pari a 50 rappresenta stabilità rispetto al mese precedente.
Gli istituti di ricerca e la pubblicazione dell'indice PMI
L'Institute for Supply Management (ISM) elabora gli indici PMI negli Stati Uniti ed è uno dei principali istituti di ricerca e tra i più seguiti al mondo. Per determinare il PMI, l’istituito americano si basa sul ISM Manufacturing Report On Business, uno studio mensile elaborato dalle risposte di un questionario anonimo compilato da oltre 300 responsabili degli acquisti e delle forniture di altrettante aziende statunitensi, che esplora l'evoluzione della produzione in diverse sue sfaccettature.
Per quanto riguarda l'Eurozona, gli indici PMI vengono rilasciati dall'istituto Markit. Gli indici PMI realizzati e pubblicati da questo istituto seguono sostanzialmente la stessa metodologia dell’Institute for Supply Management. Oltre all'indice composito, Markit pubblica anche i sotto-indici relativi ai settori manifatturiero, servizi, costruzioni e vendite al dettaglio.
Per la Cina, Caixin è la fonte di riferimento.
L'importanza degli indici PMI per gli investitori
Gli indici PMI (Purchasing Manager Indexes) sono tra gli indicatori macroeconomici più monitorati da economisti, gestori e traders. Pertanto, al momento della loro pubblicazione, possono influenzare notevolmente i movimenti dei mercati finanziari.
Gli indici PMI forniscono agli investitori insight sulle previsioni dei responsabili degli acquisti in merito all'andamento futuro del settore. Questi risultati offrono una panoramica sul sentiment di mercato, guidando gli investitori nelle loro decisioni riguardo alle tendenze future del mercato.
Caratteristiche e varianti dell'indice PMI
La forza dei PMI risiede nella loro capacità di riflettere le reali condizioni economiche attraverso dati concreti.
Uno dei benefici nell'usare gli indici PMI è la loro frequenza mensile di pubblicazione, che permette di avere un'indicazione rapida sull'andamento dell'industria, sia in crescita che in decrescita, mese per mese.
Come spesso accade anche per altri market mover, anche gli indici PMI sono rilasciati in versioni differenti in cui la prima, detta anche "flash", rappresenta una stima (e che generalmente tende ad essere più impattante sui mercati) e la seconda una versione "rivista".
Esistono diverse tipologie di indici PMI, a seconda del settore di riferimento. Ogni settore ha delle caratteristiche specifiche e può avere un impatto diverso sull’economia generale.
Tra i più seguiti ci sono:
- PMI composite: aggrega i dati raccolti dai settori manifatturiero e dei servizi
- PMI manifatturiero: relativo alle imprese che producono beni materiali
- PMI servizi: relativo alle imprese che offrono servizi ai consumatori o ad altre imprese
- PMI costruzioni: relativo alle imprese che operano nel settore edile
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