L’inflazione frena anche in Cina


La prima potenza economica mondiale sembra iniziare ad uscire dalla fase più critica della sua lotta contro l’inflazione, la seconda intravede già l’arrivo della deflazione.

Alphabet presenta il suo servizio avanzato nell’intelligenza artificiale, il titolo si impenna. Oggi le comunicazioni di politica monetaria della banca centrale del Regno Unito. Tod’s, risultato del trimestre molto meglio delle aspettative.


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L’inflazione fa sempre meno paura e le borse si adeguano premiando le società vincenti nei periodi di basso costo del denaro e trascurando del tutto i settori più esposti al rischio di una recessione, ieri il Nasdaq ha chiuso in rialzo dell’1%, massimo da inizio anno, il Dow Jones ha perso lo 0,1%. Da inizio 2023 il primo indice guadagna il 17,5%, il secondo l’1%.

AI

Ieri a guidare la riscossa dei tech è stata Alphabet, +4%. Il titolo ha accelerato nel corso del tardo pomeriggio, quando a Mountain View, nella sede della società, il ceo Sundar Pichai ha iniziato a presentare agli sviluppatori riuniti in modo virtuale, le novità riguardanti l’applicazione dell’intelligenza artificiale nell’ecosistema di prodotti e servizi di Google.

Nel cruciale ambito della ricerca in Rete, Alphabet risponde all’annuncio di Microsoft sul potenziamento di Bing, con PaLM2, un modello di linguaggio che gli sviluppatori possono impiegare nel lavoro di perfezionamento della capacità di dialogo con l’utente di Bard, il software per la conversazione con le persone lanciato a inizio anno.

DISNEY

Nel dopo borsa di Wall Street, il titolo del colosso dell’intrattenimento è arrivato a perdere il 5% dopo le comunicazioni del trimestre. Le attività nello streaming tv hanno generato una perdita operativa di 659 milioni di dollari, circa duecento in meno di quel che si aspettavano gli analisti. Ma Disney +, il nome di punta della divisione, ha perso quattro milioni di clienti nel trimestre, un’emorragia del tutto inattesa: il consensus era +1,7 milioni. La divisione dei parchi a tema ha registrato un incremento dei ricavi del 14% a 5,6 miliardi di dollari, meglio delle aspettative.

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in rialzo, il future dell’indice Dax di Fran coorte guadagna lo 0,2%. Ieri il Ftse Mib di Piazza Affari ha chiuso in ribasso dello 0,4%.

INFLAZIONE NEGLI STATI UNITI

Negli Stati Uniti, l’indice dei prezzi al consumo ha registrato la crescita più bassa da aprile 2021. Filippo Diodovich, Senior Market Strategist di IG Italia, nel suo commento di ieri segnalava che a fronte di un “leggero rallentamento dei prezzi headline”, c’ un indice core, che continua a rimanere su livelli molto alti al 5,5%. Lo strategist si aspetta che “la FED possa decidere per la prossima riunione di giugno di fare una pausa nel processo di rialzo dei tassi di interesse, esaminando così ancora più attentamente gli effetti delle politiche monetarie portate avanti negli ultimi mesi sull’economia reale in particolare su inflazione, occupazione, crescita delle attività economiche e salari dei lavoratori. Solamente dati fuori dalla norma nel prossimo report sul mondo del lavoro sulla crescita dei salari dei lavoratori potrebbe convincere i banchieri centrali ad applicare un nuovo rialzo”.

INFLAZIONE IN CINA

L’indice dei prezzi al consumo registra un mini incremento dello 0,1% anno su anno, si tratta della variazione più debole degli ultimi due anni. In marzo l’inflazione era stata dello 0,7%, il consensus si aspettava +0,3%. L’andamento dei prezzi di produzione, anch’essi diffusi stanotte a Pechino avvalora l’idea di uno scenario deflazionistico in vista: lo scorso mese, il calo dei prezzi in uscita dalle fabbriche è stato del 3,6%, dal -2,5% di marzo: il consensus era -3,3%. 

In Asia Pacifico, sono in lieve ribasso le borse di Tokyo e di Hong Kong, Intorno alla parità lo Shanghai Composite.

TASSI, VALUTE E MATERIE PRIME

Il tasso di interesse di riferimento della Banca centrale europea è vicino al picco, ma sono ancora necessari ulteriori “aggiustamenti".

Lo ha detto Mario Centeno, membro del Consiglio direttivo della Bce, aggiungendo di prevedere che i tassi cominceranno ad allentarsi ad un certo punto del prossimo anno. "Ci stiamo avvicinando al tasso terminale", ha detto Centeno in una conferenza stampa, aggiungendo che la Bce potrebbe raggiungere il picco a giugno o luglio, sempre tenendo d’occhio le prospettive dell’inflazione. La politica monetaria è già "al culmine del ciclo", ma ha suggerito che si vedranno ancora degli aggiustamenti minori. Una volta terminati questi aggiustamenti, la politica della Bce rimarrà restrittiva "ancora per qualche tempo, ma senza aumentare i tassi, che dovrebbero iniziare a scendere a un certo punto nel corso del 2024", ha affermato.

Il Bund tratta a 2,28% di rendimento.

Oro sempre intorno ai massimi di medio periodo a 2.032 dollari. Petrolio WTI in rialzo a 73 dollari.

TITOLI

Enel. Il governo ha ottenuto una decisa vittoria sugli investitori ribelli nell'assemblea di ieri chiamata a votare i vertici della società. Tutti e sei i candidati proposti dal Tesoro sono stati eletti nel consiglio di amministrazione, con Paolo Scaroni presidente.

Tim. Chiude i primi tre mesi dell'anno con ricavi ed Ebitda in crescita, sostenuti dal miglioramento del trend domestico e dal contributo positivo delle attività brasiliane. L'indebitamento finanziario netto al 31 marzo è pari a 25,8 miliardi, in aumento di 0,5 miliardi rispetto al 31 dicembre 2022.

Banca Mediolanum si aspetta di superare nel 2023 il target di margine di interesse da 700 milioni di euro, dopo aver più che raddoppiato il dato nel primo trimestre, e prevede un utile netto "ben superiore" a quello del 2022.

Tod’s. I ricavi nei primi tre mesi del 2023 segnano una solida crescita, con incrementi a doppia cifra per tutti i marchi del gruppo. Il Cfo si è detto fiducioso sul raggiungimento del target di consensus per le vendite 2023.


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