Intesa punta a rilevare il restante 35% di Pramerica
Intesa Sanpaolo avrebbe stretto un accordo con la statunitense Prudential Financial per rilevare il 35% non ancora posseduto in Pramerica. In questo modo l’istituto guidato da Messina consoliderebbe il primato nel settore del risparmio gestito italiano.
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Accordo con Prudential Financial per acquisire il 35% della Sgr
Mossa a sorpresa di Intesa Sanpaolo nel settore del risparmio gestito. Secondo indiscrezioni di stampa l’istituto guidato da Carlo Messina avrebbe raggiunto un accordo con Prudential Financial, società di gestione del risparmio statunitense, per acquisire il 35% di Pramerica Sgr, la joint venture nel risparmio gestito di cui la banca milanese detiene già il 65%. In questo modo Intesa arriverebbe a detenere l’intera quota di Pramerica.
La mossa di Intesa si colloca nella fase di riordino delle attività di Ubi Banca successive al completamento dell’acquisizione, conclusa la scorsa estate. Tra gli altri asset, Ubi aveva portato in dote appunto il 65% di Pramerica di cui dispone oggi l’istituto milanese.
Intesa consolida la propria posizione nell’asset management tricolore
Con l’acquisizione della quota rimanente, il Gruppo non soltanto consolida la propria posizione nel settore dell’asset management, ma diventa il primo operatore in Italia, superando con un balzo la posizione di Generali. Secondo i dati diffusi a novembre da Assogestioni Generali deteneva oltre 544 miliardi di Aum (Asset under management) seguita, appunto, da Intesa con 508 miliardi di Aum.
A questi andranno a sommarsi 65 miliardi di Aum in capo a Pramerica. Alle 12 il titolo Intesa si porta poco sotto la parità con una flessione dello 0,18% a 1,964 euro, mentre l’indice di settore sale dello 0,7%. Equita Sim conferma il rating buy e tp a 2,3 euro. «Non è noto il prezzo di cessione, stimiamo comunque un impatto limitato sul capitale di Intesa Sanpaolo», commentano gli analisti.
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