Italgas, investimenti otre gli 8 miliardi nel nuovo piano 2022-2028


Il piano diffuso questa mattina dalla società specializzata nell'attività di distribuzione del gas prevede un aumento degli investimenti pari a 700 milioni rispetto al precedente, mentre viene confermata la politica dei dividendi.


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Gli obiettivi di Italgas

Un piano con importanti investimenti da 8,6 miliardi di euro da destinare alla “trasformazione digitale degli asset, dar vita a uno dei principali player a livello nazionale nel settore dell’efficienza energetica, continuare a giocare un ruolo di primo piano nel raggiungimento dei target climatici”.

Si tratta degli obiettivi del Piano Strategico 2022-2028 diffuso questa mattina da Italgas, con il quale il gruppo intende “continuare a giocare un ruolo di primo piano nel raggiungimento dei target climatici UE”, grazie ad un aumento degli investimenti pari all’8,9%.

Incremento che sarà destinato alle attività di trasformazione digitale degli asset, di estensione del network e dalle iniziative volte al consolidamento nel settore dell’emergenza energetica.

“In uno scenario europeo che ha nel REPowerEU la nuova stella polare per rafforzare la resilienza del sistema energetico e accelerare la transizione ecologica”, dichiarava l’amministratore delegato di Italgas, Paolo Gallo, “Italgas può cogliere i frutti di una visione che aveva individuato nelle reti digitali, flessibili e intelligenti il principale abilitatore della decarbonizzazione dei consumi”.

I numeri del piano

Gli investimenti totali sono divisi in 4,5 miliardi netti per lo sviluppo, la digitalizzazione e il repurposing del network italiano di distribuzione del gas, 1,8 miliardi per le gare Atem e 1,8 miliardi per la Grecia.

Al 2028 sono previsti investimenti tecnici tra 700 e 750 milioni di euro e ricavi adjusted superiori a 1,4 miliardi di euro, con un Ebitda adjusted previsto a 1-1,03 miliardi di euro, e un Ebit adjusted tra 570 e 590 milioni di euro.

Queste previsioni non tengono conto del contributo di Depa Infrastructure che permetterebbe a Italgas di raggiungere un indebitamento netto a fine 2022 “a circa 5,9 miliardi di euro”, includendo anche gli impatti dell’Ifrs 16, mentre il fatturato al 2028 è visto superare i 2,8 miliardi di euro con un margine Ebitda stimato di circa il 70%, mentre la leva finanziaria dovrebbe gradualmente ridursi attestandosi a fine Piano al 61% circa.

“Con 8,6 miliardi di euro, in ulteriore crescita rispetto al programma di investimenti presentato lo scorso anno, il gruppo si conferma tra le principali realtà industriali in grado di mettere le proprie capacità di progettazione, spesa e creazione di valore al servizio degli obiettivi di sviluppo sostenibile del Paese e dell’Unione Europea”, sottolineava Gallo.

Obiettivo Net Zero

La crescita nel settore dell’efficienza energetica prevede 340 milioni di finanziamento, puntando ad una riduzione delle emissioni di gas a effetto serra Scope 1 e 2 pari al 34% nel 2028 e del 42% al 2030, mentre per lo Scope 3 (supply chain), questa sarà del 30% al 2028 e del 33% al 2030.

Inoltre, il consumo energetico sarà diminuito del 27% al 208 e del 33% al 2030 (baseline 2020), contribuendo a raggiungere l’obiettivo ‘Net Zero’ al 2050.

Confermato il dividendo

Alla luce delle previsioni, Italgas conferma la sua politica dei dividendi, riflettendo il suo impegno “a garantire agli azionisti una remunerazione attrattiva, in crescita e sostenibile”.

In particolare, si ribadisce la politica quadriennale (2020-23) annunciata ad ottobre 2020 che prevede la distribuzione di un dividendo pari al maggiore tra l'importo risultante dal DPS 2019 (0,256 euro) aumentato del 4% annuo e il DPS pari al 65% dell'utile netto rettificato per azione.

Tale politica per l’esercizio 2020, sottolineano da Italgas nella nota, ha consentito la distribuzione di un dividendo di 0,277 euro, in crescita del 8,2% rispetto all’anno precedente.

L’analisi di WebSim

Italgas fissa obiettivi di Capex ex tenders di 4,5 miliardi rispetto ai 5,9 miliardi del piano precedente e “inferiori ai 5,6 miliardi della nostra stima”, sottolineano da WebSim, mentre gli investimenti in gare gas da 1,8 miliardi risultano inferiori ai 2 miliardi del piano precedente e “superiori alle nostre ipotesi di 1,2 miliardi”.

Per quanto riguarda la guidance 2022, Italgas fissa ricavi ex-Depa superiori a 1,4 miliardi, un Ebitda a 1,0-1,03, “inferiori al consensus ma probabilmente includendo 30-40 milioni da Depa, un EBIT a 570-590 milioni (consensus 588 milioni), debito netto (incluso Depa) a 5,9 miliardi (consenso 5,9 miliardi) con CapEx a 700-750 milioni”.

Se la “guidance 2022 è sostanzialmente in linea con il consenso”, ricordano dalla sim, “maggiori dettagli dovrebbero arrivare dopo la presentazione di oggi fissata alle 14:30”.

I “Capex domestici restano inferiori alle attese, ma gli obiettivi di P&L 2028 sono sostanzialmente in linea, anche se andrà verificato il livello di WACC ipotizzato”, aggiungono da WebSim, sottolineando inoltre come la “conferma della politica dei dividendi sia marginalmente negativa, in quanto ci aspettavamo visibilità fino al 2024”.

Alla luce di questa analisi, da WebSim mantengono la raccomandazione ‘neutral’, con target price a 6,10 euro, mentre oggi il titolo è scambiato a 5,50 euro, con un incremento del 2%.

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