JD.com si allea con Lvmh e Goldman Sachs vede un’occasione d’acquisto

15/07/2021 13:48

La piattaforma cinese di e-commerce ospiterà il primo flagship store online di Berluti, marchio del colosso francese del lusso. In cinque mesi il titolo ha perso il 30%, travolto dalla generale discesa del settore tech in Cina. La banca newyorchese conferma il Buy e alza il target.

Scopri le soluzioni di investimento

Con tutti i certificate di Orafinanza.it


Il negozio online userà la tecnologia AR per nuove possibilità di marketing.

JD.com, terza società di e-commerce in Cina con 500 milioni di utilizzatori, non è sfuggita alla drastica caduta dei titoli tech cinesi, ma la sua performance dall’inizio dell’anno (-15%) è meno penalizzata di quella della rivale di sempre, Pinduoduo, in caduta del 39%.

Merito, forse, del dinamismo del management che non perde occasione per cercare di allineare il gruppo ai gusti dei consumatori cinesi. L’ultima notizia riguarda l’accordo con il gigante del lusso Lvmh, che il 7 luglio ha annunciato che aprirà su JD.com il flagship store della controllata Berluti, marchio famoso per le scarpe e l’abbigliamento per uomo. E’ la prima volta che il marchio lancia un negozio online attraverso una piattaforma di e-commerce non del gruppo Lvmh.

Il negozio online si avvarrà della tecnologia AR (realtà aumentata) per migliorare l’esperienza dei consumatori ed esplorare nuove possibilità di marketing digitale. La funzione AR è attualmente disponibile per la prova delle scarpe. Inoltre JD.com e Berluti stanno esplorando l'applicazione della realtà virtuale sul tour della boutique Berluti a Pechino.

Kevin Jiang, presidente della divisione Fashion and Lifestyle di JD.com, ha spiegato che l’accordo nasce dalla constatazione che la domanda di beni di lusso da parte dei consumatori cinesi continua a crescere e sempre di più si sposta sul canale online. “Siamo impegnati a diventare l’unica destinazione per i consumatori cinesi per accedere ai prodotti di lusso globale”, ha detto il manager.

Da febbraio a oggi i titoli tech cinesi hanno perso 500 miliardi di market cap.

Dopo avere toccato a febbraio un massimo di 108 dollari, il titolo JD.com si muove in questi giorni al Nasdaq attorno a 75 dollari (-30% in cinque mesi). La performance a 12 mesi è +21%, che si confronta con il +24% di Pinduoduo (788 milioni di utilizzatori) e con la caduta del 15% di Alibaba (779 milioni di utilizzatori).

In Borsa tutte e tre le società leader dell’e-commerce cinese stanno soffrendo in seguito ai maggiori controlli imposti dalle autorità di Pechino sui giganti del tech. I casi più eclatanti sono stati recentemente quelli di Didi e ByteDance. Didi, definita l’Uber cinese, domina il mercato del trasporto privato con autista in Cina. Poche settimane fa, subito dopo la quotazione a Wall Street, per ordine delle autorità la sua app è stata rimossa dagli app store cinesi per presunti problemi di sicurezza. Il rischio di trovarsi in guai simili ha spinto ByteDance a sospendere l’Ipo della controllata Tik Tok. Negli ultimi 10 mesi anche Alibaba e Tencent hanno avuto pesanti contrasti con il governo cinese.

Dal picco di febbraio a oggi il settore dei titoli tech cinesi ha visto la capitalizzazione di Borsa ridursi di 500 miliardi di dollari.

Secondo i dati raccolti da FactSet, ai prezzi attuali JD.com è scambiata a un P/E di 36, quasi la metà del suo P/E storico pari a 62. Alibaba tratta a un P/E di 19 contro un multiplo storico di 24.

A questi prezzi Goldman Sachs vede un’interessante occasione di acquisto: il 2 luglio ha confermato su JD.com la raccomandazione Conviction Buy alzando il target price a 130 dollari da 119 dollari. Su 40 analisti che coprono il titolo, ben 36 raccomandano di acquistare. La media dei target price è 101 dollari.

La Finestra sui Mercati

Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy
Aziende citate nell'Articolo

Titolo:
Codice: JD.US
Isin: US47215P1066
Rimani aggiornato su: JD.com

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy
Maggiori Informazioni
Seguici su Telegram

Bond a 5 anni in dollari

I primi due anni cedola fissa al 5,12% poi cedola variabile fino al 10%

Chi siamo

Orafinanza.it è il sito d'informazione e approfondimento nel mondo della finanza. Una redazione di giornalisti e analisti finanziari propone quotidianamente idee e approfondimenti per accompagnarti nei tuoi investimenti.

Approfondimenti, guide e tutorial ti renderanno un esperto nel settore della finanza permettendoti di gestire al meglio i tuoi investimenti.

Maggiori Informazioni


Feed Rss

Dubbi o domande?

Scrivici un messaggio e ti risponderemo il prima possibile.

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy



Orafinanza.it
è un progetto di Fucina del Tag srl


V.le Monza, 259
20126 Milano
P.IVA 12077140965


Note legali
Privacy
Cookie Policy

OraFinanza.it è una testata giornalistica a tema economico e finanziario. Autorizzazione del Tribunale di Milano N. 50 del 07/04/2022

La redazione di OraFinanza.it