Juventus oggi più forte del coronavirus. Mezza Serie A a porte chiuse

Titolo Juventus che viaggia controcorrente a Piazza Affari, arrivando a guadagnare oltre il 3%, unico in verde tra le blue chips di Milano. I bianconeri, dunque, recuperano parte delle perdite della seduta di ieri, in flessione del 6% anche a causa della sconfitta in Champions League con il Lione, mettendo così in dubbio il passaggio del turno per la squadra torinese.

Il pessimo risultato di coppa mette a rischio la panchina di Maurizio Sarri, già sotto gli attacchi di stampa e tifosi per i risultati deludenti di questa stagione. Il tecnico resta in bilico e già si diffondono le prime ipotesi di un cambio in corsa con l’ex allenatore, Massimiliano Allegri, che potrebbe tornare a Torino.

Dalla Spagna, però, la sconfitta del Real Madrid con il Manchester City sta diffondendo l’ipotesi di un ritorno a Torino di una vecchia conoscenza dei bianconeri: Zinedine Zidane.

L’ex centrocampista della Juventus, infatti, sarebbe dunque in bilico e una eventuale sconfitta con il Barcellona nel match previsto a Madrid domenica prossima potrebbe aprire le porte al suo licenziamento.

Intanto, la Lega Serie A ha annunciato l’elenco delle partite che si svolgeranno a porte chiuse, in ottemperanza alle decisioni prese dal governo all’interno delle misure necessarie per arginare il diffondersi del coronavirus.

Tra le partite coinvolte ci sarà il big match di domenica prossima, Juventus-Inter, a cui si aggiungeranno le partite giocate a Milano, Parma, Reggio Emilia e Udine. Confermato il pubblico in quelle di Lecce, Cagliari, Genova, Roma e Napoli.

Per arginare la delusione dei tifosi che non potranno andare allo stadio, la Juventus ha comunicato che potrebbe rimborsare i biglietti. “Ferma restando la validità delle previsioni che disciplinano l’acquisto dei titoli di accesso”, scrive la Juventus in una nota, “la società sta valutando iniziative a favore degli acquirenti degli stessi”.