Juventus, aumento di capitale sempre più vicino

Gli effetti della pandemia si fanno sentire anche nel mondo del calcio, dopo quasi due anni con gli stadi semivuoti i bilanci ne risentono e i club corrono ai ripari. La Juventus prova a reagire, da qualche giorno i rumors parlano di un aumento di capitale tra i 350 e i 400 milioni.

La società presieduta da Andrea Agnelli avrebbe sondato diversi istituti di credito, tra i papabili, Bnp Paribas, Goldman Sachs, UniCredit e Mediobanca.

La Vecchia Signora non è nuova agli aumenti di capitale, l'ultimo è avvenuto a dicembre 2019 pari a 299,91 milioni. L’aumento, a un prezzo di emissione di 0,93 euro per azione, fu interamente sottoscritto e il prezzo del titolo ha traballato solo per qualche giorno per poi riprendersi.

Al momento non è stata presa alcuna decisione in merito alla nuova operazione e né il club bianconero né le banche hanno rilasciato un commento. Resta, però, l'esigenza di far affluire nuova liquidità nelle casse della società.

Ai quarti degli Europei l'Italia sfiderà il Belgio e non il Portogallo. Ciò vuol dire che si avvicina il momento in cui Cristiano Ronaldo scioglierà i dubbi circa il proprio futuro. Libero dagli impegni sportivi, avrà tempo per decidere se restare o meno a Torino. Ciò, però, blocca qualsiasi discorso relativo all'acquisto di un attaccante di peso, come Mauro Icardi (Psg), Dusan Vlahovic (Fiorentina) o Gabriel Jesus (Manchester City).

Nel frattempo Federico Cherubini, l'uomo al quale Andrea Agnelli ha affidato il rilancio del club dopo l'addio con Fabio Paratici, sta valutando le prossime mosse per rimpinguare le casse del club. Potrebbero uscire il turco Merih Demiral (in lizza per averlo ci sono Roma, Everton, Atalanta e Leicester), Aaron Ramsey (possibile un suo ritorno all'Arsenal), Daniele Rugani (conteso da Bologna, Genoa, Fiorentina, Besiktas e Betis) e Frabotta (Genoa e Atalanta potrebbero essere la sua destinazione). Tutto questo mentre salgono le quotazioni di Federico Chiesa agli europei.

Su una società che capitalizza 975 milioni di euro, un aumento di capitale da 400 milioni si farebbe sentire. Almeno in Borsa.

Stimiamo che, applicando uno sconto alle nuove azioni, la diluizione potrebbe arrivare anche al 50%. In passato abbiamo assistito a diluizioni di minore entità con una buona reazione del mercato all’aumento, ma questo è il secondo aumento in due anni e sinceramente, anche per un club pluripremiato sembra un po’ troppo, soprattutto per chi investe con un’ottica di lungo periodo.