La FED conferma: il taglio tassi sta per arrivare


Il dollaro si è indebolito su tutte le valute di riferimento. L’oro ha segnato un nuovo record, mentre non si è mosso il bitcoin. Nuovi massimi di periodo per il petrolio e anche per il rame. La Federal Reserve ribadisce che in questo contesto potrebbe essere appropriato tagliare i tassi quest’anno. La BCE, visto l’andamento dell’inflazione in Europa, potrebbe tagliare prima della Federal Reserve. Apple ha abbandonato il progetto di una macchina, ora pensa a un robot.


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La sequenza delle buone indicazioni macroeconomiche si è arrestata ieri con uscita dell’indice ISM Servizi, sceso inaspettatamente in marzo a 51,4 punti, da 52,6 di marzo. Il consensus si aspettava un nuovo miglioramento a 52,8.
Il mercato delle obbligazioni si è raffreddato e il Treasury Note a dieci anni, arrivato in mattinata a 4,44% di tasso di rendimento, si è ritrovato nel giro di poche ore dieci punti base sotto. Il dollaro si è indebolito su tutte le valute di riferimento, soprattutto sull’euro, perché la perdita di spinta dell’economia degli Stati Uniti torna a dar forza all’argomento del taglio dei tassi a giugno di quest’anno. L’oro ha segnato un nuovo record, a 2.300 dollari l’oncia, mentre non si è mosso il bitcoin. Nuovi massimi di periodo per il petrolio e anche per il rame.

La borsa degli Stati Uniti si è assestata dopo un avvio di mese in ribasso. S&P500 +0,1%. Nasdaq +0,2%

APPLE

La società sta lavorando alla 'next big thing' e scommette sui robot personali. Dopo aver abbandonato il sogno di un'auto elettrica Cupertino sta valutando un robot mobile in grado di seguire chi lo usa per casa. Secondo quanto riportato dall'agenzia Bloomberg, la valutazione è nelle fasi iniziali e non è chiaro se vedrà la luce. La scommessa però mostra come Apple stia cercando nuovi fonti di ricavi.

FEDERAL RESERVE

Il presidente Jerome Powell ha dichiarato ieri, nel corso di un evento alla Stanford University, che i recenti dati sull'inflazione, sebbene più alti delle previsto - non hanno "cambiato materialmente" il quadro generale. Visto il contesto, sarà probabilmente opportuno abbassare i tassi "a un certo punto dell’anno" ha detto nel suo discorso.

Per quanto riguarda l'inflazione, resta la cautela, la banca centrale aspetta altri segnali della discesa verso il 2%.

"Data la solidità dell'economia e i progressi compiuti in materia di inflazione, abbiamo tempo per lasciare che i dati in arrivo guidino le nostre decisioni in materia di politica", ha aggiunto Powell - ”Se l'economia si evolve come ci aspettiamo, la maggior parte dei partecipanti al FOMC ritiene probabile che sia opportuno abbassare il tasso di riferimento a un certo punto di quest'anno".

L'inflazione potrebbe ridursi ulteriormente senza un costo significativo per l'occupazione o la crescita economica quest'anno, ponendo così le basi per "alcuni" tagli al costo del denaro, ha poi aggiunto in serata il governatore della Federal Reserve, Adriana Kugler. L'indebolimento dei consumi dovrebbe contribuire a rallentare la crescita economica al di sotto del 3,1% dello scorso anno, ha dichiarato la Kugler, e anche la domanda di lavoratori sta diminuendo. "Con il raffreddamento della crescita della domanda, in presenza di un'offerta solida, le mie aspettative di base sono quelle di un'ulteriore disinflazione senza un aumento significativo della disoccupazione”, ha affermato nel corso di un intervento alla Washington University. ”Se la disinflazione e le condizioni del mercato del lavoro procedono come mi aspetto, allora sarebbe appropriato un abbassamento del tasso quest’anno.

Secondo Kathy Bostjancic, capo economista della Nationwide Mutual Insurance, la Fed parla così perché il balzo dell'inflazione all'inizio di quest’anno “non è una nuova tendenza”. A suo avviso, saranno importanti le letture dell’inflazione dei prossimi mesi, resta il fatto che un primo taglio a luglio è più probabile che a giugno.

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in rialzo, future del Dax di Francoforte +0,1%. Nella zona euro l’inflazione base è scesa più del previsto, il +2,9% di marzo segue il +3,1% di febbraio. Il consensus era +3%. Parlando ieri pomeriggio a Barcellona, il consigliere della BCE, Pablo de Cos, ha affermato che il primo taglio dei tassi potrebbe essere a giugno. L’euro ha guadagnato circa lo 0,7%. 

ASIA

L’indice MSCI Asia Pacific guadagna lo 0,6%. Sono chiuse per festività le borse della Cina. Il Nikkei di Tokyo termina la seduta con un rialzo dell’1,3%. Seul +1%.

Gli Stati Uniti chiedono alla Corea del Sud di adottare restrizioni sulle esportazioni di tecnologia dei semiconduttori verso la Cina simili a quelle già applicate da Washington, scrive stamattina Bloomberg. Sarebbe questo un altro segno della volontà della Casa Bianca di contrastare le ambizioni di Pechino nell’high tech.

I funzionari americani avrebbero chiesto alla Corea del Sud di limitare il flusso di apparecchiature e tecnologie per la produzione di chip logici e di memoria di fascia alta.

TITOLI

Telecom Italia comunica che la Corte d’Appello di Roma ha deciso con sentenza odierna di riconoscere al gruppo il rimborso richiesto allo Stato per circa un miliardo di euro, chiudendo un contenzioso sulla restituzione del canone concessorio preteso per il 1998, l’anno successivo alla liberalizzazione del settore tlc. Il governo ha annunciato ricorso contro la sentenza.

Monte Paschi. Norges Bank detiene il 3,01% del capitale al 28 marzo, secondo le comunicazioni Consob.

Saipem. Al 28 marzo quota di Norges Bank nella società di servizi per l'energia e le infrastrutture risulta ridotta al 2,301% dal 3,286%, secondo le comunicazioni Consob.

Snam ha esercitato il proprio diritto di prelazione per incrementare dall’attuale 7,3% al 30% la propria partecipazione in Terminale GNL Adriatico, la società cui fa capo Adriatic LNG, il terminale di rigassificazione operativo nelle acque italiane antistanti Porto Viro (Rovigo), dice una nota.

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