La stretta della Fed sui tassi potrebbe arrivare prima del previsto

Il Fondo monetario internazionale rivede al rialzo le stime di crescita per l'economia americana e prevede che la Fed potrebbe ridurre i suoi acquisti di asset nel secondo semestre del 2022.
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Fmi alza le stime Usa
Secondo il Fondo monetario internazionale nell'Article IV sugli Stati Uniti, la Fed potrebbe iniziare a chiudere il rubinetto della liquidità già nel secondo semestre del prossimo anno, alzando i tassi a dicembre.
Al termine del meeting del 15 e 16 giugno, la Fed aveva lasciato invariati i tassi di interesse, segnalando che non ci sarebbero stati aumenti fino all’anno prossimo per aiutare l'economia americana a riprendersi dalla pandemia. I funzionari della Federal Reserve avevano segnalato di aspettarsi due aumenti entro la fine del 2023.
Il Fondo monetario internazionale ha poi rivisto al rialzo le stime di crescita per l'economia americana, con il PIL in crescita del 7% quest'anno, il ritmo più veloce dal 1984. A spingere l'economia sarà il sostegno fiscale e monetario senza precedenti e la campagna vaccinale degli ultimi mesi.
Il "maggiore rischio che l'economia americana si trova ad affrontare continua a essere legato alla pandemia", osserva il Fmi mettendo in evidenza il ruolo cardine degli Stati Uniti "nell'aiutare gli altri paesi. Questo non solo per motivi umanitari. L'assistenza internazionale – dai vaccini alle forniture mediche – ripagherà gli Stati Uniti riducendo i futuri rischi",
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