Le Borse europee provano a reagire, future in rialzo. Sale l’oro

Tutto lascia pensare che le Borse europee stamattina proveranno a reagire dopo i bruschi ribassi di ieri. Il future sull’indice EuroStoxx50 è in rialzo dello 0,1%. In America il future sull’S&P500 guadagna lo 0,2%, quello sul Nasdaq avanza dello 0,4%.

Intanto, però, in Asia i mercati azionari si piegano ancora sotto l’effetto di massicce vendite. Stamattina a Tokio l’indice Nikkei perde lo 0,8%, scendendo al minimo degli ultimi sei mesi. La Borsa di Hong Kong perde l’1,1% e Shanghai arretra dello 0,4%.

Preoccupati per la diffusione della variante Delta del Covid, che potrebbe bloccare il rilancio dell’economia globale dopo la stagione dei lock-down, gli investitori hanno cercato rifugio nei bond provocando una forte discesa dei rendimenti. Il Treasury americano a 10 anni è scambiato stamattina a 1,20%, dopo un calo ieri a 1,18%. Il rendimento del 2 anni è 0,219%. La differenza fra i rendimenti a breve e quelli a lunga durata, scesa al minimo da febbraio, esprime in maniera plastica tutta la sfiducia degli investitori verso una prospettiva di crescita dell’economia.

Ieri sera a New York il Dow Jones ha chiuso in ribasso del 2%, S&P500 -1,59%, Nasdaq -1%. Apple ha perso il 2,6% dopo avere annunciato un rinvio dei suoi piani per fare rientrare i dipendenti al lavoro nelle sedi aziendali.

Torna in auge il più classico dei beni rifugio, l’oro, in rialzo dello 0,4% a 1.818 dollari l’oncia. Il Bitcoin, invece, fallisce la prova di dimostrarsi un rifugio accettabile e, al contrario, si mostra estremamente vulnerabile alla speculazione: la criptovaluta stamattina è finita a 29.600 dollari, in ribasso del 6,7%.

Il petrolio cerca di trovare un nuovo equilibrio dopo la pesantissima caduta di ieri (-7,5%). La prospettiva di un rallentamento della crescita globale a causa della variante Delta, e l’accordo in seno all’Opec+ per aumentare la produzione, sono due mazzate cadute contemporaneamente sul prezzo del greggio. Stamattina il Wti americano è scambiato a 66,5 dollari al barile (+0,1%) e il Brent a 68,7 dollari.

Marcella Chow, global market strategist di JPM Asset Management, non si lascia impressionare dall’improvviso sussulto dei mercati e a Bloomberg dichiara: “Ci aspettiamo che la ripresa economica continui nella seconda metà dell’anno e continuiamo a vedere come preferiti in Borsa i titoli value, più legati al ciclo economico”.

Enel- Erg - Enel è in trattative finali per acquisire le attività messe in vendita da Erg, scrive stamane il Sole 24 Ore. In pole position rispetto agli altri concorrenti, come il gruppo elvetico Alpiq, la francese Total, Iren e Ascopiave in cordata.

Snam - Avrebbe ottenuto un periodo di esclusiva per finalizzare un'offerta vincolante, attesa a breve, per l'acquisto di 11 impianti di biometano di Asja Ambiente, secondo il Messaggero. Il valore offerto come enterprise value sarebbe di 350 milioni.

Stellantis -Sospenderà temporaneamente un turno di lavoro presso lo stabilimento produttore di furgoni Vauxhall a Luton, in Inghilterra meridionale, a causa dell'alto numero di lavoratori in isolamento per via della diffusione del Covid-19. 

Ovs - Tamburi – TIP (Tamburi Investment Partners) , azionista di Ovs con il 22,75% circa, ha esercitato la propria quota di diritti di opzione relativi all'aumento di capitale da 80 milioni lanciato dalla catena di abbigliamento.