Leonardo ancora protagonista in questo inizio 2024
I venti di guerra continuano a sostenere il titolo della società italiana della Difesa e gli analisti migliorano il loro giudizio anche grazie ad un Outlook sul settore che resta “robusto”.
Leonardo sempre in crescita
Sembra voler proseguire sulla stessa scia del 2023 il titolo Leonardo a Piazza Affari, il migliore dello scorso anno tra le blu chip del FTSE MIB con una crescita dell’85,5% grazie ai venti di guerra in Ucraina e Israele.
Oggi le azioni della società italiana della Difesa guadagnano il 2% dopo oltre un’ora di contrattazioni e risultano le migliori del principale indice di Milano, con un picco di 15,835 euro, ai massimi dal 2017.
Il titolo ha già messo a segno due sedute conclusesi in verde in questo 2024 e si piazza già al secondo posto tra le big di Piazza Affari, secondo solo a Banca Monte dei Paschi di Siena (+8%).
Il giudizio degli analisti
Oggi Bernstein ha alzato il suo giudizio sul titolo da ‘perform’ a ‘outperform’ e il target price da 15,5 a 19,5 euro (+25%), dopo aver rilevato miglioramenti sulla “sostenibilità dei fondamentali” sulla comunicazione della strategia e sull’allocazione di capitale nonostante le importanti acquisizioni, e rilevano come il gruppo sia sulla buona strada per raggiungere i target di fine 2023.
“L’outlook per la Difesa rimane robusto”, evidenziano questi esperti, individuando nell’inversione di tendenza delle aerostrutture e nel miglioramento del cash flow i catalizzatori più importanti per la performance del titolo in borsa. Inoltre, la cessione del 7% della partecipazione in DRS è stata, a detta degli analisti, una mossa “inattesa” che però ha aumentato il valore del titolo.
In merito alla mancata partecipazione all’aumento di capitale di Hensoldt, per Bernstein è un segno di maggior “disciplina” in attesa dell’aggiornamento del piano a marzo. L’aumento di rating deriva quindi da un profilo di rischio più favorevole se rapportato al rendimento prospettato.
Tra i giudizi degli altri analisti, WebSim Intermonte resta ‘interessante’ sul titolo, con prezzo obiettivo di 15 euro, e Banca Akros conferma l’’outperform’, con un tp di 18 euro.
L’intervista a Cingolani
Oltre al proseguire delle tensioni in Medio Oriente, con l’Iran che ieri ha inviato una nave da guerra nel Mar Rosso per sostenere i ribelli Houthi, il titolo riceve sostegno anche da un’intervista del Ceo Roberto Cingolani rilasciata al Financial Times.
L’ex Ministro auspicato una maggiore collaborazione tra le aziende europee nel settore della difesa alla luce di un sistema EU definito “frammentato”, in cui ciascun Paese “investe nelle proprie piattaforme produttive, non funziona in modo efficace e pone problemi di posizionamento competitivo in uno scenario globale”.
“Leonardo ha recentemente annunciato una partnership con KMW+NEXTER Defense Systems (KNDS) per lo sviluppo e la produzione di un carro di futura generazione”, ricordano da WebSim.
“Nell’attuale contesto di politiche fiscali restrittive, la strategia di Leonardo di creare delle JVs europee sul modello di successo di MBDA potrebbe essere sostenuta dalla necessità di ottimizzare gli investimenti in difesa”, aggiungono dalla sim.
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