Leonardo convince anche Goldman Sachs
Gli analisti della banca americana hanno promosso il titolo della società italiana del settore della difesa considerandolo sottovalutato rispetto al settore e comprendendolo tra i potenziali protagonisti del 2023 in termini di Ebit.
Rally per Leonardo
Se lo scorso anno era stato molto positivo per Leonardo, tra i migliori titoli tra le blu chip del Ftse Mib, il 2023 prosegue tra gli acquisti, trend confermato anche oggi dopo la promozione arrivata da Goldman Sachs.
Oggi le azioni della ex Finmeccanica arrivano a guadagnare oltre il 6%, toccando un massimo di 8,76 euro, per poi ripiegare leggermente, ma restando le migliori del principale indice di Milano.
La promozione di Goldman Sachs
Gli analisti di Goldman Sachs cambiano opinione sul titolo della società italiana attiva nel settore della difesa, promuovendolo da ‘neutral’ a ‘buy’ e confermando il prezzo obiettivo di 11,7 euro, in quanto lo considerano ancora “sottovalutato” e potenzialmente protagonista nel 2023 in termini di Ebit rispetto alle attese del mercato.
Le azioni della società, ricordano da GS, sono salite “solo del 28% nel 2022 contro il +63% dei peer europei nel settore della difesa, in parte per via della riduzione delle stime di eps del consenso sul 2022-2023 alla luce dei timori sulla catena di fornitura (semiconduttori), sull’inflazione e su un ritmo più lento di crescita degli ordini rispetto ai peer nel 2022”.
Ad ogni modo, dal broker vedono tre ragioni per cui il titolo “dovrebbe sovraperformare”: “la crescita attesa per i budget della Difesa”, la prossima svolta della divisione aerostrutture “trainata dalle consegne di 787” e le attese circa “l’esecuzione del piano di medio termine” che dovrebbe sostenere “ulteriormente il deleveraging e porti a un significativo aumento dell’equity value”.
Per quanto riguarda il settore A&D (Air & Defence), gli analisti di GS vedono “sia nel breve che nel medio termine una crescita migliore rispetto ai beni strumentali alla luce anche di un cambiamento strutturale nei piani di espansione della difesa europea”, prevedono nel loro report allegato all’upgrade.
Anche Banca Akros fiduciosa
Anche gli analisti di Banca Akros citano Leonardo tra i possibili protagonisti per questo 2023, inserendola in una lista di 14 titoli di Piazza Affari che possono fare meglio del mercato.
L’elenco comprende anche Mondadori, Banca Mediolanum, Banca Sistema, Banca Unicem, Cnh Industrial, Diasorin, Gpi, Interpump, Inwit, Maire Tecnimont, Orsero, Piaggio e Saipem, con raccomandazione ‘buy’ su tutti i titoli citati.
Nella nota intitolata ‘Bottom-up ideas per a bumpy 2023’, gli analisti di Akros segnalano che lo scenario dei mercati azionari “sembra accidentato in questo 2023 con l’inflazione che rimane la questione principale, mentre a livello di geopolitica, l’Europa sta pagando il peso più grosso in termini di inflazione e problemi alle forniture a causa della guerra in Ucraina”.
Inoltre, “i lockdown decisi per contrastare il Covid sembrano alle spalle e le riaperture in Cina possono aiutare la crescita del Pil”, anche se “questo potrebbe mettere pressione ai prezzi delle materie prime”.
In questo scenario, quindi, da Banca Akros consigliano di privilegiare le ‘special situation’, titolo ‘value vs growth’ e “aziende con una solida presenza negli Stati Uniti, limitato debito e rischio regolatorio e forte potere sui prezzi”, preferendo, inoltre, “il segmento dei ‘Capital Goods’ rispetto a quello ‘retail’.
Infine, se nel complesso i giudizi degli analisti su Leonardo raccolti da Bloomberg vedono 17 ‘buy’, 1 ‘sell’ e nessun ‘hold’, da Equita Sim confermano la raccomandazione d’acquisto con target price a 12 euro.
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