Lufthansa, balzo del 12%. Oggi l’assemblea dei soci voterà il pacchetto di salvataggio governativo

Balzo del 12% per Lufthansa. Ieri l’investitore della compagnia aerea Heinz Hermann Thiele, che possiede una quota del 15,5%, ha dichiarato che avrebbe approvato il salvataggio governativo di 9 miliardi di euro.

«Voterò a favore della proposta», ha detto mercoledì in un’intervista a Frankfurter Allgemeine. Oggi è prevista l’assemblea generale straordinaria in cui tutti i soci sono chiamati a votare il pacchetto.

L’appoggio di Thiele ha determinato una distensione per la compagnia aerea. Nei giorni precedenti era avanzato il timore che avrebbe potuto porre il veto al pacchetto governativo. In base all’accordo, lo Stato entrerà nel capitale con una quota del 20% al prezzo nominale di 2,56 euro.

Oggi è prevista l’assemblea straordinaria virtuale e la quota di Thiele gli conferisce un peso notevole: soltanto il 38% degli azionisti si è registrato per votare, di conseguenza sarà necessario raggiungere una maggioranza di due terzi degli azionisti registrati per approvare il salvataggio (ovvero il 25% del capitale sociale).

Durante la notte la compagnia ha raggiunto un accordo per il risparmio dei costi con un sindacato che rappresenta gli assistenti di volo tedeschi e che raccoglierà più di 500 milioni di euro di risparmi.

Secondo quanto riferito da Reuters, il gruppo ha elaborato un piano B per evitare l'insolvenza nel caso in cui l'assemblea di oggi non dovesse approvare il progetto di salvataggio del governo.

Berlino potrebbe inizialmente ottenere una quota circa del 10% da un aumento di capitale senza diritti di opzione a 2,56 euro per azione. La quota rimanente verrebbe da un regolare aumento di capitale a cui potrebbero partecipare tutti gli azionisti di Lufthansa.

Con le notizie delle ultime ore, il titolo ha superato la soglia psicologica di 10 euro. Il 22 giugno la compagnia è uscita dal Dax30 che raggruppa le bluechip tedesche.

Stamattina le autorità di regolamentazione degli aiuti di Stato europee hanno approvato la ricapitalizzazione di 6 miliardi di euro del vettore tedesco. La ricapitalizzazione sarà soggetta a un divieto di dividendi, riacquisto di azioni e alcune acquisizioni fino al rimborso del sostegno statale.

La Commissione europea ha inoltre dichiarato che la Germania ha presentato un piano aziendale per riscattare entro il 2026 sia il prestito sia gli strumenti di ricapitalizzazione e si è impegnata a elaborare una strategia di uscita entro 12 mesi dalla concessione dell'aiuto, a meno che la partecipazione statale non venga ridotta al di sotto del 25% del capitale azionario entro tale data.

La Germania dovrà inoltre elaborare un piano di ristrutturazione per la Lufthansa se non avrà venduto la sua partecipazione sei anni dopo la concessione dell'aiuto alla ricapitalizzazione.