Lufthansa, pronto un piano di salvataggio del governo tedesco

Il governo tedesco avrebbe raggiunto un accordo con Lufthansa per mettere a punto un piano di salvataggio della compagnia aerea. L'accordo sarebbe arrivato a seguito di un incontro segreto svoltosi nella giornata di ieri, i cui dettagli sono stati diffusi dal sito di informazione Businessinsider, a cui hanno partecipato la cancelliera Angela Merkel, i ministri delle Finanze Olaf Scholz, quello dell'Economia ed Energia, Peter Altmaier e ai Trasporti, Andreas Scheuer.

Per l'azienda tedesca era presente l'amministratore delegato di Lufthansa, Carsten Spohr, ma la società non ha voluto rispondere circa le indiscrezioni di stampa.

Il piano prevederebbe un sostegno economico alla compagnia tedesca pari a 9 miliardi di euro e come garanzia, il governo federale avrebbe ottenuto una partecipazione di minoranza in Lufthansa, pari a 10 miliardi di euro.

Con questa mossa, il governo tedesco tornerebbe nel capitale di Lufthansa, in passato completamente pubblica dall'anno della sua fondazione (1953) fino al 1963, per poi divenire del tutto privata solo nel 1997.

Si tratterebbe, dunque, di un vero e proprio aiuto di Stato, ipotesi finora osteggiata dagli organismi comunitari, ma questa mattina la Commissione europea ha indicato agli Stati membri che possono concedere aiuti pubblici alle compagnie aree in crisi a causa del coronavirus.

Dalla Commissione, però, specificano che qualunque sostegno deve rispettare le regole del mercato interno per non falsare la concorrenza, fornendo “aiuti specifici e proporzionati”, secondo le parole della portavoce Arianna Podestà.

Tale aiuto, ha chiarito Podestà, “può avvenire attraverso sovvenzioni dirette, prestiti o addirittura differimenti fiscali e Bruxelles sta preparando un nuovo emendamento a tali norme per consentire agli Stati membri di partecipare al capitale delle società interessate, consentendo così la loro nazionalizzazione”.