Lvmh brinda al record di redditività nel 2022
Il gruppo francese, leader mondiale del lusso, chiuderà l’anno con un margine operativo del 27,6%, il livello più alto mai raggiunto. Decolla l’alleanza con Campari: insieme comprano Tannico (e-commerce di vini e spirit).
L’acquisto del 100% di Tannico.
Spicca il volo l’alleanza fra Campari e Lvmh. Dopo avere creato nel luglio 2021 una joint-venture paritetica per operare nella vendita di vini e alcolici di fascia alta (premium), i due gruppi hanno acquistato attraverso la società comune il 100% di Tannico, azienda milanese che opera in tutta Europa nella vendita online di vini. L’operazione è stata annunciata giovedì 1° dicembre.
Lvmh partecipa alla joint venture attraverso la controllata Moët Hennessy. L’obiettivo dell’alleanza con Campari è costruire un player di e-commerce paneuropeo. “Il nostro impegno è fare di Tannico la piattaforma leader in Europa per la vendita di vini e spirit”, ha dichiarato il Ceo di Campari, Bob Kunze-Concewitz.
Consegnate nel 2021 4,5 milioni di bottiglie.
Tannico sarà guidata dal nuovo Ceo Thierry Bertrand-Souleau, attualmente direttore generale di Sephora, catena di negozi di cosmetica del gruppo Lvmh.
Tannico è attiva dal 2013 in Italia e dal 2021 in Francia, dove ha acquisito Valap, uno dei principali operatori e-commerce di vino e spirit premium in Francia. Le due società nel 2021 hanno gestito oltre 600.000 ordini e consegnato 4,5 milioni di bottiglie nel mondo, chiudendo l’anno con un fatturato che ha superato i 76 milioni di euro (+105% sull’anno precedente).
La diversificazione che dà una spinta in più.
Delle cinque divisioni in cui si articola il gruppo Lvmh, “wine & spirits” è la più piccola in termini di giro d’affari, dato che rappresenta solo il 9% dei ricavi del gruppo. La sua presenza all'interno del gruppo resta comunque importante per la riconoscibilità dei brand posseduti (gli champagne Moët & Chandon, Krug, Veuve Clicquot, Hennessy sono fra i più noti) e per la diversificazione del business del gruppo, che vuole operare in tutte le sfere del lusso. Secondo molti analisti, è anche grazie a questa diversificazione che Lvmh può vantare performance di Borsa migliori dei suoi diretti concorrenti.
L’azione Lvmh, scambiata oggi a 720 euro, è in sostanziale parità dall’inizio dell’anno (-1%), mentre la rivale Kering, proprietaria di Gucci e Yves Saint Laurent, è in calo del 20%, e Richemont, terzo gruppo mondiale del lusso, ha una performance negativa del 10%.
Ripreso il cammino della crescita dopo la pandemia.
Nei momenti più tormentati dei mercati finanziari, con le Borse afflitte da inflazione, rialzo dei tassi e prospettive di recessione, il settore dei beni di lusso ha rappresentato un’area di resistenza grazie al fatto che la sua clientela è in genere più salvaguardata nelle crisi economiche.
Lvmh possiede 75 marchi e i suoi brand più noti sono quelli della divisione principale, fashion e pelletteria, che da sola genera il 49% dei ricavi. La divisione cosiddetta “selective retailing” rappresenta il 18% del giro d’affari, orologi e gioielleria il 13%, profumi e cosmetici il 10%.
Nel 2020, con i negozi chiusi per lockdown e i viaggi azzerati, Lvmh ha sofferto un calo dei ricavi del 17% e l’utile è sceso del 34% rispetto all’anno precedente. Il 2021 ha visto un brillante recupero con i ricavi cresciuti del 20% e l’utile del 68%. Nei primi nove mesi del 2022 Lvmh ha segnato un altro incremento dei ricavi con crescita a doppia cifra in tutte e cinque le divisioni.
Nel 2022 il record di redditività.
Il consensus degli analisti prevede che il gruppo parigino chiuda il 2022 con ricavi in aumento del 22% a 78,8 miliardi di euro e un utile di 14,6 miliardi (+21%). Il margine operativo (Ebit in percentuale dei ricavi) dovrebbe salire di un punto percentuale al 27,6%, il livello più alto nella storia del gruppo.
Oggi Lvmh capitalizza 369,5 miliardi di euro, pari a 25 volte gli utili attesi per il 2022. Il titolo è caldamente consigliato dagli analisti con 27 raccomandazioni di acquisto (Buy o Outperform) su 31 esperti che esprimono un giudizio. La media dei target price è 780 euro (+8% sul prezzo attuale).
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