Maire apre positiva dopo commessa in Cina

Nextchem è stata selezionata tramite la sua controllata Stamicarbon da una importante società cinese per la fornitura del licensing e del process design package al fine di migliorare l’efficienza energetica di un impianto di urea esistente nel Paese asiatico.
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Maire in verde
Inizio di settimana positivo per Maire dopo l’annuncio di questa mattina arrivato prima dell’apertura del mercato relativo alla commessa ottenuta in Cina.
Le azioni della società attiva sviluppo di tecnologie per la transizione energetica guadagnano oltre il 2% e toccano quota 8,145 euro, ai massimi da fine giugno 2024.
Aumenta, dunque, la crescita del titolo nel corso di questo 2024, con un aumento del valore delle sue azioni di oltre il 63% rispetto ai livelli di inizio gennaio, quando quotava circa 5 euro.
Nextchem in Cina
Nextchem, parte del gruppo Maire, è stata selezionata tramite la sua controllata Stamicarbon da Linggu Chemical, società cinese attiva nella produzione di prodotti chimici per l’agricoltura, per la fornitura del licensing e del process design package al fine di migliorare l’efficienza energetica di un impianto di urea esistente nel Paese asiatico dalla capacità complessiva di 3.100 tonnellate al giorno.
La soluzione proprietaria Advanced MP Flash Design, parte del portafoglio tecnologico EVOLVE EnergyTM, consente di limitare significativamente l'utilizzo del vapore, sottolinea la nota della società, oltre a ottimizzare l'uso delle materie prime, riducendo fino al 20% il consumo energetico complessivo dell'impianto e massimizzando i risparmi energetici senza l'ausilio di ulteriori apparecchiature ad alta pressione.
“Questo progetto consolida il nostro forte posizionamento nella fornitura di tecnologie in Cina e riafferma il nostro ruolo di leader tecnologico globale nelle soluzioni avanzate che aiutano a ridurre le emissioni dell'industria dei fertilizzanti”, spiega nel comunicato Alessandro Bernini, CEO di Maire.
Fiducia da Intesa Sanpaolo
Tra i giudizi degli analisti, la settimana scorsa Intesa Sanpaolo aveva alzato il target price su Maire da 8,5 a 9,3 euro, confermando la raccomandazione d’acquisto (buy). Gli esperti della banca prevedono per il titolo un contesto che resta ancora di supporto, un calo della competizione sui prezzi, dei conti del secondo trimestre che dovrebbero confermare i positivi trend visti nei primi tre mesi e il fatto che Sts sta rapidamente aumentando le sue tecnologie nei segmenti più promettenti.
Positivo, secondo gli esperti, anche il collocamento con successo del nuovo finanziamento di 200 milioni di euro nel formato Schuldschein Sustainability-Linked annunciato sempre la scorsa settimana, il quale ha superato il target iniziale di volumi e le nuove risorse dovrebbero contribuire a ridurre il costo medio del debito.
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