Mediaset: +4% nel II semestre. Titolo in rosso in linea con le borse mondiali


Il titolo della società della famiglia Berlusconi accusa il colpo di un inizio settimana adombrato dai timori legati al Coronavirus. Dopo aver toccato -9% in apertura, a fine mattinata le azioni Mediaset si muovono a -3,35%. L’ad Pier Silvio Berlusconi in un’intervista annuncia l’intenzione di creare un polo paneuropeo della tv anche senza il consenso del secondo azionista Vivendi.


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Polo paneuropeo tv gratuita «con o senza Vivendi»

Mediaset punta a un «polo paneuropeo della tv gratuita», con o senza un accordo con Vivendi. Lo ha dichiarato l'amministratore delegato del gruppo Pier Silvio Berlusconi in un’intervista al Corriere della Sera. «Serve un player di dimensioni sufficienti per rimanere in partita con i giganti americani: da solo, nessuno in Europa ce la farà». Vivendi (secondo azionista di Mediaset con il 29%) e la società dei Berlusconi, sono coinvolte in un contenzioso legale aperto nel 2016, legato alla mancata vendita a Vivendi di Mediaset Premium, la pay tv del gruppo di Cologno. «Se Vivendi non ci avesse bloccato, avremmo già realizzato la fusione con la Spagna e inserito anche la partecipazione in ProsiebenSat1. O forse saremmo già al livello successivo di integrazione internazionale. Ma la cosa certa è che non vogliamo e non possiamo più perdere tempo», ha dichiarato l’ad. Per quanto riguarda l'andamento del business, il gruppo si avvierebbe a chiudere il 2020 con un utile «quasi sorprendente», nonostante la crisi, grazie al taglio dei costi e alla ripresa del mercato pubblicitario nel secondo semestre.

Stime di crescita II semestre +4%

In una nota diffusa questa mattina la società ha annunciato le stime di una crescita del 4% rispetto al 2019, nel secondo semestre dell’anno, con un’accelerazione al +6-7% negli ultimi due mesi. «Grazie alle nostre scelte di programmazione, da soli riusciamo a generare oltre la metà dei contatti pubblicitari prodotti da tutte le televisioni».

Crollo del titolo in Borsa

Nonostante la notizia positiva, il titolo ha reagito con forti vendite a Piazza Affari, dove non è riuscito a fare prezzo di apertura con una perdita iniziale teorica del 7,74% fino a sfiorare il -9% per poi tornare agli scambi in flessione del 2,4%. A fine mattinata le azioni Mediaset viaggiano ancora in negativo del 3,35% passando di mano a 2,022 euro con un Fste Mib in caduta libera del 3,22%, zavorrato, come le altre borse europee, dalla possibilità di una recrudescenza nell’infezione di Sars-Cov-2 veicolata da una variante “altamente trasmissibile” del Coronavirus scoperta in Uk.

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