Mediaset, occhi puntati sul cda per discutere le nuove “aperture” di Vivendi
Nel consiglio di amministrazione convocato oggi dalla società dei media milanese, si discuterà l’apertura al progetto un’alleanza industriale con il conglomerato francese. Il titolo Mediaset ieri ha chiuso superando un guadagno del 9% e oggi apre la seduta in positivo del 2,84%.
La lettera di Vivendi a Mediaset
Mediaset ha convocato per oggi una riunione del Cda per discutere gli sviluppi sul progetto di aggregazione europea, alla luce di una lettera di Vivendi, secondo azionista del gruppo media (con il 29%), in cui i francesi si dicono pronti a negoziare un accordo per mettere fine alla lunga disputa tra le due aziende.
Nella missiva inviata il 31 luglio, la società francese si dice pronta alla costruzione di un’alleanza industriale e dà la sua disponibilità alla creazione della holding olandese. La “moneta di scambio” sarà un posto nel cda e l’annullamento (reciproco) delle richieste di danni.
Vivendi ha chiesto anche un sistema di governance volto a tutelare maggiormente i piccoli azionisti, mossa anticipata da Mediaset che aveva già apportato alcune modifiche allo statuto di Mfe in tal senso. A spingere Vivendi anche le attese sulla decisione della Corte di Giustizia europea sulla legittimità della normativa italiana sul settore Tv, che ha imposto il congelamento dei diritti di voto di Vivendi in Mediaset, attesa per il 3 settembre.
Il piano europeo del Biscione
La principale emittente commerciale italiana ha approvato un piano di fusione tra le sue attività italiane e spagnole sotto la holding olandese Media for Europe per perseguire un piano di espansione con altri partner europei (in particolare la partecipata tedesca Prosiebensat con il 24,9%). Vivendi si è opposta al progetto affermando che la struttura di governance della nuova entità rafforzerebbe la presa dei Berlusconi sul gruppo. Giovedì scorso il tribunale di Madrid ha dato ragione ai francesi confermando la sospensione per il riassetto internazionale di Mfe.
Il titolo vola in Borsa sull’ipotesi di un accordo con i francesi
Già ieri il mercato ha detto la sua sulla possibilità di un accordo tra italiani e francesi. Il titolo Mediaset ha chiuso la seduta di martedì con un guadagno di oltre il 9%, e questa mattina ha aperto in positivo superando, dopo i primi scambi, un aumento del 3,21% scambiato a 1,67 euro.
I dissapori tra Mediaset e Vivendi risalgono al 2016, quando la società di media francese si è ritirata da un accordo di 800 milioni di euro per l'acquisto dell'unità di pay-tv in perdita di Mediaset, provocando una richiesta di risarcimento danni multimiliardaria da parte dell'emittente milanese.
Vivendi ha continuato a detenere una partecipazione del 29% in Mediaset, una mossa che l'emittente italiana considera ostile. Da allora è in corso una causa legale, mentre i tentativi di ottenere un accordo più ampio si sono finora rivelati infruttuosi.
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