Mercati giù, tassi su


Tensioni sul mondo degli obbligazionari con il rendimento del decennale italiano vicino al 5% e Il Treasury ampiamente sopra il 4%.


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I mercati obbligazionari affossano quelli azionari, spegnendo ogni timida luce di ottimismo.

Il rendimento deI Treasury a 10 ani vola a oltre il 4% sui livelli che non vedeva dal 2008, il decennale italiano punta al 5% e il Bund supera il 2,4%

Giù le Borse con Milano che arretra dell’1,4%, il Dax dell’1,1%, Parigi -1,6% Madrid -1,7%.

Energia

Un'altra discussione tra i leader Ue sull'energia si è conclusa stamani senza un accordo sul prezzo al tetto del gas. Ora c'è una "solida roadmap" per proseguire i lavori, ha detto la presidente della Commissione Ursula von der Leyen.

Intanto Francia, Spagna e Portogallo si sono accordati per sostituire il progetto del gasdotto Midcat con un nuovo "corridoio verde" sottomarino tra Barcellona e Marsiglia in grado di trasportare gas naturale e idrogeno.

In Italia, potrebbe arrivare oggi - secondo alcune fonti - il via libera preliminare al progetto del rigassificatore di Piombino, che nelle attese dovrebbe scongiurare una potenziale crisi di approvvigionamento nell'inverno 2023-24.

Gran Bretagna

La premier britannica Liz Truss si è dimessa dopo appena sei settimane in carica, sulla scia della crisi scatenata dal suo programma economico che ha mandato in tilt i mercati e spaccato il partito Conservatore. La decisione è destinata ad avere ripercussioni sul Gilt, le cui recenti turbolenze hanno avuto riflessi pesanti sui governativi della zona euro.

Rating Italia

In serata, dopo la chiusura di Wall Street, il verdetto di Standard & Poor's sul rating italiano, attualmente valutato 'BBB'. A luglio l'agenzia di rating Usa aveva rivisto a sorpresa l'outlook a 'stabile' da 'positivo', citando i crescenti rischi per l'economia e la finanza pubblica legati all'incertezza politica. L'ultimo riferimento all'Italia da parte di S&P Global risale a fine settembre, all'aggiornamento delle stime di crescita 2022-2023 per i paesi della zona euro.

Titoli a Piazza Affari

Utility sotto i riflettori - Il Consiglio Europeo ha concordato stanotte sulle proposte della Commissione Europea, i ministri dell’Energia lavoreranno nelle prossime settimana per individuare un “corridoio dinamico al prezzo delle transazioni sul gas” e per mettere a punto un sistema di acquisti congiunti. Nel comunicato si parla di salvaguardare la competitività dell’Unione Europea, anche attraverso l’impiego di strumenti che rimandano a debito comune.

Enel -2% avrebbe chiesto la garanzia pubblica SACE su una linea di credito da 16 miliardi di euro da utilizzare in caso di richieste di reintegro dei margini call da parte della clearing house. Visto l’ammontare gigantesco, sarebbe stata coinvolta anche la Cassa Depositi e Prestiti. A2A (A2A.MI) ed altre ex municipalizzate avrebbero presentato domande per qualche centinaio di milioni.

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